Il colosso cinese Xiaomi ha finalmente rivelato i dati relativi alle vendite mobile del 2015. La compagnia di Lei Jun ha affermato, tramite comunicato, di aver venduto oltre 70 milioni di dispositivi nel corso del 2015.
In realtà, si tratta di un risultato maggiore del 15% rispetto alle vendite del 2014, tuttavia ha deluso le proiezioni che prevedevano di raggiungere la soglia di 80 milioni di dispositivi venduti, target tra l’altro inizialmente fissato addirittura a 100 milioni.
Come da noi già anticipato, a causa del rallentamento delle vendite, Xiaomi ha visto persino mettere in discussione la sua valutazione di circa 46 miliardi di dollari.
Xiaomi delude le aspettative di vendita
Gli analisti sono concordi nell’affermare che il diretto competitor di Xiaomi, Huawei, ha eclissato la compagnia di Lei Jun in termini di vendite per il 2015.
Il Wall Street Journal ha recentemente rivelato che Huawei è la prima azienda cinese a spedire più di 100 milioni di smartphone in un solo anno, ottenendo un’impressionante crescita delle spedizioni del 44%. Inoltre, la società di analisi Canalys ha affermato che Huawei ha superato Xiaomi come Cina Top Seller nel terzo trimestre del 2015.
Da sottolineare che i dati non seguono gli stessi parametri, infatti, Huawei ha svelato il numero dei device spediti ai rivenditori, mentre la compagnia di Lei Jun parla di vendite al dettaglio.
In conclusione, le vendite di Xiaomi sono in continuo aumento, tuttavia anche i suoi compertitors hanno alzato la posta in gioco.
Il 2016 sarà, quindi, il banco di prova per valutare se Xiaomi abbia le carte in regola per giustificare la sua valutazione colossale o se la compagnia dovrà ridimensionare le sue aspettative.