Che anche Xiaomi dovesse prima o poi compiere la sua discesa in campo nel terreno dei SoC a 64bit era ovvio, che progetti in tal senso fossero già da tempo nelle menti dell’azienda altrettanto. Il fatto che però in rete emergano prove concrete di tali dispositivi ci potrebbe dare la misura dell’avanzamento dei lavori in casa Xiaomi.
E’ di pochissimi minuti fa la notizia che il primo terminale Xiaomi con processore a 64bit si è finalmente mostrato nel test di benchmark Antutu. Il dispositivo emerso, caratterizzato dal codice identificativo Xiaomi HM2014811, verrebbe equipaggiato con caratteristiche tecniche davvero notevoli: display da 4.7 pollici in risoluzione HD 1280 x 720 pixel, processore quad-core Qualcomm Snapdragon 410 con frequenza di clock a 1.2 Ghz, 1GB di RAM ed 8GB di memoria interna.
La versione rappresentata nel test Antutu dovrebbe corrispondere a quella China Unicom 4G (quella compatibile con le reti europee), viste e considerate le connettività supportate: GSM, WCDMA, TD-LTE ed FDD-LTE. A completare il quadro sono poi: fotocamera anteriore da 2 mega-pixel, posteriore da 8 mega-pixel, sistema operativo Android 4.4.4 Kitkat e batteria da 2200 mAh.
Il punteggio totalizzato sarebbe di 19898 punti, non male per un terminale di questa categoria. La cosa che però ci preme di più sottolineare è un’altra; sono le notevoli migliorie riportate in comparazione all’attuale versione del Redmi 1S (eccezion fatta per la parte del 3D). Molto probabilmente, il dispositivo in questione potrebbe arrivare sul mercato come versione aggiornata del Redmi 1S, ma non è detto che si tratti del largamente chiaccherato Xiaomi Redmi 2!
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