Smartphone, tablet, smart-tv, router, dispositivi per la domotica e perfino un depuratore dell’aria, l’offerta di prodotto di Xiaomi è diventata, passo dopo passo, sempre più ampia e variegata e pare, secondo le ultime informazioni provenienti dai portali hi-tech d’oriente, che sia destinata a diventare sempre più grande. In che direzione? Verso quello della mobilità sostenibile!
Il problema dell’inquinamento atmosferico (dell’aria come dell’acqua) in Cina, soprattutto nelle megalopoli sorte intorno ai principali centri economici ed amministrativi, è davvero serio e sentito. Nel corso del tempo anche lo stesso Governo cinese, una volta meno attento alle pratiche al limite inerenti la salute ambientale, ha cambiato passo ed ha avviato (sebbene con le dovute tempistiche) una serie di iniziative volte a migliorare la situazione.
Il paese infatti, una volta conosciuto come il paradiso dei velocipedi per le milioni di biciclette utilizzate quotidianamente dai cittadini della Repubblica Popolare, ha visto crescere, parallelamente allo standard di vita medio, il suo parco macchine di molti milioni di unità, a tutto svantaggio, ovviamente, del clima.
E’ proprio qui, in questo problema che l’iniziativa privata s’inserisce: prodotti come l’avveniristica Baidu DuBike, sono chiari esempi dell’indirizzo che la grande impresa cinese hi-tech vuole dare alla società e, soprattutto, al modo in cui questa si muove. Scelte che vanno in una direzione chiara, quella dell’eco-sostenibilità.
A muovere l’animo dei fan questa volta è stato un messaggio, pubblicato nella giornata di ieri, da un dirigente Xiaomi, il quale, con fare molto misterioso, avrebbe annunciato l’arrivo di un’ipotetica Xiaomi Bike. Inutile dire che, quello che almeno noi sembra uno scherzo o quasi, abbia da subito raccolto il parere positivo dei fan.
Ma come sempre, le sorprese in casa Xiaomi non sono finite! Se è vero com’è vero che, almeno al momento, Xiaomi non possiede né l’interesse né tanto meno le capacità (brevetti, tecnologie efficienti, ecc.) per sviluppare in maniera competitiva una autovettura elettrica, allo stesso modo siamo sicuri che le sue intenzioni di dare al mercato prodotti efficaci ecologicamente parlando saranno sicuramente liberate. Abbiamo dunque motivo di credere alle indiscrezioni diffuse dal network LeiPhone, che vorrebbero l’azienda pechinese entrare nel mercato dei monocicli elettrici.
Secondo quanto dichiarato dalla redazione asiatica infatti, il gruppo Xiaomi avrebbe investito un’importante quota in un’azienda cinese dedicata allo sviluppo di tali prodotti.
Al momento il mercato in questione vede ben tre prodotti darsi battaglia: i classici segway ed i meno conosciuti hovertrax e solowheel. Sebbene non sia ancora chiaro quale tipologia di prodotto l’azienda di Lei Jun avrebbe in mente di sviluppare, la motivazione sarebbe facile da ritrovare: il mercato cinese nello scorso ha contato più di 1 milione di vendite, quello mondiale ha superato le 100 milioni di unità.
[via, via]