E’ indubbio il fatto che il 2014 per Xiaomi abbia rappresentato e stia ancora rappresentando uno degli anni più memorabili della sua breve seppur gloriosa storia. La compagnia cinese è riuscita infatti, esclusivamente negli ultimi 12 mesi, ad aumentare la sua influenza ed il suo raggio d’azione, espandendosi nei mercati limitrofi a quello domestico e dando alla luce dispositivi sempre migliori. Fattori questi ultimi, che hanno permesso a Jun & Co. di sedersi al tavolo dei Top brand mondiali.
Secondo un recente rapporto pubblicato dall’agenzia Bloomberg, Xiaomi si sarebbe finalmente decisa ad ampliare la sua base produttiva; contrariamente a quanto si potrebbe pensare però, il luogo prescelto non continuerà ad essere la Repubblica Popolare ma bensì due paesi BRIC, India e Brasile (peraltro patria del manager Xiaomi). Queste le parole di Barra: “La produzione in India dovrebbe partire tra 1 o 2 anni, in Brasile invece potrebbe iniziare prima“.
Attualmente la compagnia pechinese affida gran parte della produzione alla famosissima Foxconn; tuttavia però, vista e considerata una domanda sempre più crescente, i vertici dell’azienda hanno avvertito l’esigenza di ampliare in maniera consistente la capacità produttiva. Secondo Bloomberg inoltre, tra i partner commerciali con cui Xiaomi starebbe dialogando per allargare la base di produzione all’estero, ci sarebbe ancora una volta Foxconn, detentrice di diversi stabilimenti in giro per il globo.
Ad inizio anno, Xiaomi annunciava l’ingresso in 10 nuovi mercati nell’anno 2014. Avendo però probabilmente sottostimato l’elevata richiesta da parte di mercati come India ed Indonesia, il management del gruppo si è visto costretto a rimandare il debutto nei seguenti paesi: Thailandia, Messico, Brasile, Russia e Turchia.
[GizChina.com]