Tutti i possessori di smartphone sono divisi in tre categorie: la prima è quella dei maniaci delle custodie, un altra è quella degli utenti attenti, la terza è composta da coloro che dicono di non aver particolare cura dei propri terminali. Qualsiasi sia la categoria a cui ritenete di appartenere, sono abbastanza certo che almeno una volta vi sia capitato di temere per l’incolumità del vostro smartphone, magari dopo che vi era appena caduto per terra.
Inutile dire che, tra le varie parti di un terminale, le paure maggiori si condensano attorno alla resistenza dello schermo, il componente che più di tutti è sotto gli occhi degli utilizzatori.
Non è un caso, quindi, che Corning sia potuta diventare una solida realtà industriale offrendo una soluzione ai timori dei consumatori. Dal 2007, ad esempio, sono stati commercializzati più di tre miliardi di smartphone con schermi protetti dai vetri speciali della società.
Per offrire dei prodotti sempre più resistenti e maggiore tranquillità ai suoi clienti, l’azienda americana ha continuato ad investire nella ricerca di nuovi materiali. In questa direzione va anche l’annuncio di oggi, che vede Corning lanciare il suo ultimo ritrovato in quanto a vetri protettivi: Gorilla Glass 4.
Grazie a questo innovativo vetro, secondo la società, anche gli utenti meno attenti potranno dormire sonni tranquilli. L’azienda, in particolare, si è focalizzata sulla protezione da urti, ritenendo quella da graffi già allo stato dell’arte. Il prodotto finale è un cristallo che dovrebbe resistere all’80% delle cadute da un metro di altezza su superfici dure e ruvide, come può essere l’asfalto.
Attenzione particolare è stata anche dedicata allo spessore complessivo del vetro, tanto che uno strato di Gorilla Glass 4 da 0.4 mm è più resistente di uno stato da 0.7 mm di Gorilla Glass 3. I primi prodotti con la nuova versione del materiale protettivo, infine, dovrebbero arrivare sul mercato già all’inizio del 2015.
Pensate che questo nuovo materiale riuscirà a tenere testa al vetro zaffiro che ultimamente è stato usato da alcuni dei brand più innovativi?
[Via]
