In queste ore Xiaomi sta ricevendo alcune critiche dopo che un utente ha diffuso in rete alcune immagini del proprio Redmi 2A: il terminale ha preso fuoco, ma da cosa dipenderà?
Stando a quanto dichiarato dall’utente ad alcuni media cinesi, il terminale, acquistato meno di un mese fa, ha iniziato a dare problemi mentre il signore stava parlando con la propria moglie.
Prima il dispositivo ha iniziato a dare problemi di audio, la temperatura continua ad aumentare e l’utente ha sentito “puzza di bruciato“…prima che potesse succedere qualcosa di male, ha lanciato il telefono a terra.
Come potrete facilmente apprezzare, tutte le parti interne ed in plastica si sono bruciate, le piastrelle del bagno sono diventate tutte nere. Due ore dopo l’incidente, l’utente ha informato la compagnia dell’accaduto.
Il telefono è stato spedito al centro di ricerca Xiaomi per essere analizzato, vedremo come andrà a finire. Prima di dare giudizi in merito ci riserviamo di aspettare i risultati ufficiali delle indagini, episodi di questo tipo hanno coinvolto terminali di fascia più alta e di brand prestigiosi come Samsung, HTC, ecc.
Quello che ci viene da sottolineare è che lo Xiaomi Redmi 2A è il primo device dell’azienda con processore proprietario, il LeadCore LC1860, non sia mai eh!