I più appassionati tra i nostri lettori, sicuramente ricorderanno Ulefone per le sue soluzioni rugged, smartphone indistruttibili che, tra l’altro, abbiamo provato negli anni praticamente tutti. Il brand però, soprattutto in oriente è molto famoso anche per le sue soluzioni “standard” e, da tempo, si contraddistingue tra i suoi competitor soprattutto per il rapporto qualità prezzo dei suoi smartphone.
Ed è proprio questa la filosofia alle spalle del nuovo Ulefone Note 17 Pro: display curvo a 120 Hz, fotocamera principale da 180 megapixel, doppia sim e batteria da 5050 mAh lo rendono una delle alternative “meno conosciute” più interessanti del mercato.
Indice
Recensione Ulefone Note 17 Pro: una valida alternativa a meno di 280 euro
Videorecensione Ulefone Note 17 Pro
Design e materiali
Con il nuovo Note 17 Pro, è come se Ulefone avesse fatto un piccolo passo in avanti in quanto a design e materiali. Tutta la parte frontale è protetta da un gorilla Glass 5 curvo che, ok, non è il più nuovo Victus, ma che riesce a gestire piuttosto bene le impronte. Lo spessore è di 9 millimetri e pesa 197 grammi, il che di certo non lo rende tra i più comodi in circolazione per l’utilizzo con una mano, ma la curvatura ne migliora drasticamente l’impugnatura.
Posteriormente Ulefone Note 17 Pro ricorda molto le linee di Honor nei suoi smartphone “numerici” (tipo l’Honor 90), ed è disponibile in due colorazioni: c’è quella nera, molto più classica e “anonima” e poi quella arancione che a nostro avviso è molto più piacevole.
Integra un blaster IR che gli permette di diventare un telecomando universale e tutti i tasti di controllo sono posti sul lato destro: il posizionamento del tasto d’accensione è giusto, ed è raggiungibile con il pollice in maniera piuttosto comoda.
Infine, data la fascia di prezzo, Ulefone Note 17 Pro non dispone di certificazione IP68 ed anche se rimane resistente agli schizzi d’acqua, in realtà non può essere immerso. Ma, di nuovo, va bene così anche perché in questa fascia di prezzo non è che si può pretendere il mondo.
Display
Davvero molto interessante, soprattutto per il prezzo a cui è venduto, il display: è un pannello curvo AMOLED da 6.78 pollici, in grado di raggiungere un refresh rate massimo di 120 Hz che ci ha stupiti per la sua qualità paragonata al prezzo di vendita.
Per evitare tecnisicmi gratuiti (che per un dispositivo di questa fascia di prezzo, reputo poco importanti), va detto che si tratta di un pannello che per la stragrande maggioranza delle persone potrebbe più che bene. I colori sono ben vivaci, il contrasto e buono e i neri sono profondi. Insomma, considerando che stiamo sempre parlando di un prodotto che costa meno di 280 euro, le caratteristiche del pannello in questo Ulefone Note 17 Pro sono davvero notevoli.
L’unica nota un po’ stonata è la luminosità di picco, che nei nostri test si è assestata a valori leggermente inferiori ai 500 nits, buona la densità di pixel per pollice che è di 388 ppi.
Fotocamere
Nonostante l’aspetto possa trarre in inganno, in realtà uno dei compromessi dell’Ulefone Note 17 Pro è il comparto fotocamere: sono due, e non sono integrate né l’ultra-wide né lo zoom.
La fotocamera principale è una 108 megapixel f/1.89 che integra la tecnologia Smart-ISO e lavora in pixel dimmimg 9-a-1. C’è poi una macro da 5 megapixel f/2.2, che a mio avviso è totalmente inutile: al suo posto avrei preferito che il brand avesse pensato di utilizzare una ultra-wide anche se, e questo è vero, avrebbe probabilmente fatto aumentare il prezzo di vendita.
Ora, che non sia un cameraphone è una cosa chiara, d’altronde a meno di 280 euro di certo non si possono pretendere scatti al pari di quelle dello Xiaomi 14 Ultra (qui la recensione), però va detto che paragonando la qualità fotografica al prezzo di vendita, i risultati che si porta a casa questo Ulefone Note 17 Pro non sono niente male.
In condizioni di buona luminosità le immagini generate sono piuttosto buone, non sono estremamente luminose, ma i colori sono naturali, il contrasto e buono e la gamma dinamica è discreta. Tutti punti a favore di questo smartphone, che per quanto costa non si comporta per niente male.
Le foto in condizioni di bassa luminosità sono discret, in effetti la modalità notturna di cui dispone Ulefone Note 17 Pro riesce ad elaborare le immagini piuttosto bene, anche se in alcune particolari condizioni “estreme”, potrebbero capitare immagini con una gamma dinamica poco ampia, qualche pastellamento dei colori e un po’ di rumore.
Discreti anche i video, che possono essere registrati alla risoluzione massima 1440p a 30 fps, in cui però si sente un po’ la mancanza della stabilizzazione ottica e che sono caratterizzati da colori forse poco “vividi”, ma comunque tendenti alle tonalità naturali.
La fotocamera frontale invece è una 32 megapixel f/2.5, che è qualitativamente nella media e che è in grado di registrare video massimo in FullHD a 30 fps.
Hardware e prestazioni
Ulefone Note 17 Pro è animato da un Mediatek Helio G99, un octa-core che conosciamo bene, prodotto con processo a 6 nm che abbiamo già testato in smartphone come il Realme 10 che, come ricorderete, era un 4G. Eh già, perché uno dei più grandi compromessi di questa scelta è nel fatto che anche questo Ulefone non è dotato di connettività 5G.
Poco male però, perché in linea di massima stiamo parlando di un SoC piuttosto convincente, che per la stragrande maggioranza delle persone più andare più che bene per le operazioni più comuni, anche perché è accompagnato da 12 GB di memoria RAM espandibile fino a 24 GB e 256 Gb di memoria interna.
Ora, sicuramente non parliamo di un top di gamma o di uno dei migliori dispositivi mai prodotti dall’azienda, ma posso dirvi che per la fascia di prezzo in cui si inserisce è un prodotto che funziona bene e che, per la stragrande maggioranza delle persone che non hanno troppe pretese, si tratta di un prodotto in grado di garantire prestazioni più che sufficienti.
Certo, non è tra gli smartphone che più si distinguono per le prestazioni, anche perché conosciamo ormai più che bene la piattaforma hardware che lo anima e siamo più che consci del fatto che non si tratta di una configurazione in grado di garantire performance da sogno, ma va detto che – al patto dell’accettare compromessi grafici – questo Ulefone Note 17 Pro è in grado eseguire anche alcuni dei giochi più complessi: mi spiego meglio, in Call of Duty Mobile ad esempio, la grafica non è al massimo così come il framerate, ma è comunque possibile giocare degnamente.
Altra cosa positiva che ho notato sono le temperature: è incredibile come negli stress test gli aumenti di temperature registrati non siano mai superiori ai 2-3 gradi e che lo smartphone non scaldi praticamente mai in alcun contesto.
Software
A livello software, come avrete intuito, è sempre la solita storia: sì, c’è Android 13 con patch di sicurezza relativamente recenti, ma in smartphone così non c’è da aspettarsi aggiornamenti costanti e continui, perchè probabilmente non li vedremo mai.
In linea generale, parliamo i un’interfaccia grafica molto prossima all’Android Experience, in cui sono state inserite pochissime personalizzazioni che, come sempre, puntano soprattutto alle icone, al launcher e a pochi altri particolari che, tra le altre cose, in alcuni casi risulteranno non ben tradotti in italiano.
Insomma, è il solito software di Dogee con i suoi pro ed i suoi contro: la sua leggerezza, ad esempio, lo rende piuttosto fluido nonostante un hardware che non si distingue per le sue prestazioni. Certo, non è un sistema privo di piccoli micro-lag ma, per quel che costa, direi che siamo in linea con quanto ci si possa aspettare da uno smartphone venduto in questa fascia di prezzo.
Batteria e ricarica
Bene la batteria da 5030 mAh, che è in grado di garantire un’autonomia ottima per il tipo di utilizzo a cui è destinato lo smartphone e che, tra le altre cose, è in grado di ricaricarsi “velocemente” fino a 33w. Anche grazie all’ottimizzazione dell’elio G99, che è in grado i gestire bene i carichi ed è piuttosto ottimizzato, per un utilizzo nella media è in grado di garantire anche un giorno e mezzo di autonomia.
Va detto però, che così come tutti i dispositivi animali da questa piattaforma, anche Ulefone Note 17 Pro tende ad avere una gestione del risparmio energetico un po’ troppo aggressiva, così come la configurazione del sensore di luminosità che punta un po’ troppo sul conservativo abbassando automaticamente la retroilluminazione in maniera leggermente eccessiva.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita dell’Ulefone Note 17 Pro è di 319 euro ma, tramite il box in basso, potreste acquistarlo in sconto a 279 euro su Amazon applicando il coupon sconto di 40 euro direttamente sulla pagina del prodotto. Ed è una cifra niente male per un prodotto che in fin dei conti potrebbe risultare più che adatto alla stragrande maggioranza delle persone.
Certo, non stiamo parlando di un dispositivo che si contraddistingue per le prestazioni o per la fotocamera, ma è sempre un prodotto che costa meno di 280 euro, e per il suo prezzo di vendita i compromessi sono più che giusti: e poi, diciamolo, ha uno dei miglior display in circolazione per la sua fascia di prezzo.
Peccato per il software, che quantomeno avrei voluto vedere tradotto bene in italiano e accompagnato da un programma di aggiornamenti chiaro e preciso, ma stiamo sempre parlando di uno smartphone economico, ed in quanto tale questo Ulefone Note 17 Pro non è assolutamente niente male.
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