Nuovi indizi su Redmi K90 Pro: come cambierà il nostro POCO F8 Ultra

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F7 Ultra - Crediti: POCO

La fascia economica di Xiaomi vede un legame profondo tra Redmi e POCO ma questo non vuol dire che ai piani alti le cose siano molto diverse. L’unione tra i due brand riguarda anche i modelli di punta, come i futuri Redmi K90 Pro e POCO F8 Ultra: ecco le ultime novità sui prossimi flagship, in arrivo in Cina e a livello Global.

Redmi K90 Pro e POCO F8 Ultra: ancora dettagli sui prossimi flagship dei partner di Xiaomi

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K80 Pro – Crediti: Redmi

Il legame tra Redmi e POCO (ma di mezzo c’è anche Xiaomi) è un qualcosa di ormai consolidato: basta guardare il panorama recente, con Redmi K80 Pro diventato POCO F7 Ultra nei mercati internazionali, mentre l’ultimo Redmi K80 Ultra dovrebbe debuttare da noi come Xiaomi 15T Pro.

Ed ora sono emersi nuovi dettagli su Redmi K90 Pro, dispositivo che aspettiamo anche alle nostre latitudini come POCO F8 Ultra. L’insider cinese Digital Chat Station ha svelato qualche informazione aggiuntiva: a bordo troveremo il prossimo SoC high-end Snapdragon 8 Elite 2 così come altre caratteristiche premium.

Un lettore d’impronte digitali ad ultrasuoni (sotto lo schermo), un telaio di metallo, doppi speaker ed, per la prima volta nella serie K, un teleobiettivo periscopico (presumibilmente un sensore OmniVision OV50Q da 50 MP). Inoltre dovremmo avere uno schermo Flat OLED da 6,59″ di diagonale con risoluzione 2K e refresh rate a 120 Hz.

Il SoC di punta di Qualcomm sarà presentato a settembre, durante il Summit annuale del chipmaker. Quasi sicuramente Xiaomi 16 arriverà in anticipo rispetto al solito (in Cina), con un lancio previsto entro fine settembre. A questo punto è lecito ipotizzare che possa avvenire lo stesso anche con Redmi K90 Pro: anziché fine novembre è probabile che l’uscita possa avvenire nel corso del mese di ottobre (ma resta un’ipotesi per il momento).

Per quanto riguarda l’uscita di POCO F8 Ultra – ancora non confermata – bisognerà pazientare almeno fino al secondo trimestre del 2026 (il modello attuale è stato presentato ad aprile).