Con il lancio di un nuovo top di gamma subito le indiscrezioni si spostano al modello successivo, ma in questo caso slittiamo in avanti di ben tre anni. Secondo un noto insider Samsung non apporterà miglioramenti significativi alla fotocamera dei suoi flagship almeno fino alla serie GalaxyS28: insomma, ci sarà da attendere parecchio.
Con la serie Samsung Galaxy S28 potrebbero arrivare le prime novità per la fotocamera
Quello attuale è un periodo di stasi per il settore mobile, con poche novità invitanti e tutti i principali brand (cinesi e non) concentrati su tutt’altro. Xiaomi tra un top di gamma e l’altro si sta dedicando alla sua divisione auto, Huawei ha silenziosamente rivoluzionato il settore dei pieghevoli e così via.
Samsung ha deciso di puntare tanto sui propri chipset, su un nuovo formato (Galaxy S25 Edge è il più sottile della gamma di punta), sul migliorare la serie pieghevole e addirittura su un tri-fold.
La stessa famiglia Galaxy S25 è arrivata senza grandi stravolgimenti, con un design collaudato ed un comparto fotografico che non cambia le cose. E questa tendenza è destinata a durare ancora, secondo quanto rivelato dal noto insider IceUniverse.
In base a quanto emerso – da prendere con molta cautela – non ci saranno novità per la fotocamera almeno fino alla serie Samsung Galaxy S28, quindi tra tre generazioni di flagship. Non sarebbero previsti balzi in avanti né per quanto riguarda i sensori principali né i teleobiettivi periscopici né per altri componenti.
Quali sarebbero le priorità di Samsung?
Di recente si è parlato tanto degli sforzi di Samsung per migliorare sotto il profilo della produzione di chipset. La divisione Exynos sta vivendo un momento di trasformazione che dovrebbe culminare con una versione speciale dello Snapdragon 8 Elite 2 (realizzata a 2 nm) e con l’Exynos 2600.
In particolare il SoC proprietario dovrebbe trovare ampio spazio a bordo della serie Galaxy S26 in Europa, con sommo dispiacere per i puristi di Qualcomm.
Quindi da parte del colosso tech asiatico ci sarebbero almeno tre strategie in atto: da una lato andare a migliorare la parte hardware proprietaria, poi puntare su AI ed ottimizzazioni software (sia generali che legate all’imaging), infine realizzare design più sottili e leggeri (come nel caso di S25 Edge).
Inoltre sembra che la divisione mobile di Samsung debba necessariamente tagliare i costi per migliorare i profitti, proprio a causa delle sfide della divisione dedicata ai chipset.