Chiunque legga le nostre pagine saprà che, di tanto in tanto, ci occupiamo anche di console retrogaming portatili. Ne abbiamo provate diverse, di ogni forma e sistema operativo, ma nonostante tutto (e nonostante la mia età) no, non mi sono mai riuscito ad appassionare a questo mondo. Insomma, non fa per me. Ed è qui però che entrano in gioco dispositivi come la ANBERNIC RG556, un prodotto che può essere considerato come una delle migliori retroconsole attualmente in circolazione, ma che si rivolge anche a persone che – come me – proprio non riescono ad appassionarsi di questo particolare settore videoludico.
E come lo fa? Grazie ad Android, al Play Store e ad un fantastico display in 16:9 che si presta perfettamente anche al cloud gaming o a tutte le applicazioni con le quali ci si può connettere ad una console, come Xbox Game Pass e PlayStation Remote. E poi, proprio perché è animata da Android 13, quando la si porta in viaggio non solo ci si potrà giocare, ma si potrà anche guardare serie TV e film in streaming da praticamente tutte le piattaforme disponibili in Italia.
Insomma, stiamo parlando di una delle soluzioni più solide e comode per chiunque voglia divertirsi e rilassarsi, sia a casa comodamente sul divano che in mobilità (seppure con qualche compromesso).
Indice
Recensione ANBERNIC RG556: il retro-gaming con Android perfetto anche per i giochi sul cloud
Design e materiali
Il design della ANBERNIC RG556 è quanto di più tradizionale ci si può aspettare da una retro-console con queste caratteristiche. È un misto tra una Nintendo Switch ed uno smartphone collegato a dei controller Blackbone, ma è profondamente più comoda da impugnare rispetto a questi due esempi. Ed è così soprattuto per le impuntature che ha sul retro, che sono sagomate in modo tale da rendere molto comodo il posizionamento delle dita e che anche dopo lunghe sessioni di gioco non tendono mai a stancare le mani nonostante i 330 g di peso.
La versione che abbiamo ricevuto noi in prova da Geekuying è quella realizzata con la scocca in grigio satinato, piuttosto solida e per niente scivolosa, che riesce a gestire senza alcun problema le impronte digitali ed il grasso (o il sudore) delle mani quando ci si gioca per molto tempo.
Ha poi due stick analogici che in quanto ad aspetto e sensazioni quando li si utilizza sono molto simili ai Joy-Con di Nintendo Switch, mentre i tasti azione garantiscono una buona quantità di resistenza e sono fissati nella scocca in maniera molto solida. Non mi ha convinto tanto il D-Pad che, anche se qualitativamente buono, nel mio sample è risultato leggermente allentato il che teoricamente potrebbe portare a false diagonali, anche se nei miei test non ho mai avuto problemi di questo genere.
Posteriormente poi ci sono i tasti R1/R2 ed L1/L2, che sono posizionati in maniera tradizionale con un design piuttosto simile a quello di un DualSense, e che restituiscono un buon feedback alla pressione.
Infine ANBERNIC RG556 è dotata di una porta USB-C con la quale si potrà ricaricare il dispositivo e trasferire le ROM nella memoria interna, di uno slot per le microSD, l’ingresso per il jack delle cuffie e due altoparlanti stereofonici di buona qualità.
Display
Il display dell’ANBERNIC RG556 è un AMOLED da 5.48” con una risoluzione di 1080P. Data la natura del pannello, le immagini hanno neri profondi ed una saturazione molto marcata, ma al primo avvio sono caratterizzati da un bilanciamento del colore un po’ troppo tendente al blu: nulla di grave però, e per risolvere il “problema” basta andare nelle impostazioni del dipsplay e impostare lo schermo in modalità standard.
La cosa bella poi è che la ANBERNIC RG556 ha uno schermo in 16:9 con cui, sì, quando si avviano alcuni emulatori compariranno delle bande laterali ma che al contempo è perfetto per giocare ad esempio ai titoli per PS2, oppure per sfruttare la console con il cloud gaming, per connetterla in remoto ad una Xbox o a una PlayStation e per vedere film e serie TV in streaming.
Hardware e software
L’ANBERNIC RG556 è stata la prima retro-console ad arrivare animata dal processore Unisoc T820, un SOC da 6nm affiancato da una GPU Mali G57, 8 GB di memoria RAM di tipo LPDDR4X e 128 GB di memoria interna di tipo UFS 2.2. Fortunatamente niente memorie di tipo eMMC, ed anche se le UFS 2.2 non siano proprio il massimo in termini di velocità, permettono al dispositivo di portare avanti praticamente tutti i compiti per cui è nato senza alcun problema. Per quanto riguarda la connettività, invece, la console supporta il WiFi Dual Band 2.4 GHz e 5.0 GHz e il Bluetooth 5.0.
Molto interessante la possibilità di utilizzare la porta USB-C non solo per la ricarica, ma anche con l’uscita video in modo da connettere la console ad una TV o un monitor esterno, magari con un pad connesso via Bluetooth.
ANBERNIC RG556 ha anche una ventola di raffreddamento, che nei nostri stress test ha emesso una rumorosità massima poco inferiore ai 60 decibel ma che ha gestito davvero bene le temperature, evitando di superare i 40 gradi in ogni occasione. Sia chiaro però, la ventola non è quasi mai attiva e la sentirete solo quando inizierete a stressare la console.
Ad ogni modo, si tratta di un hardware di tutto rispetto soprattutto per un prodotto così compatto, che è in grado di gestire egregiamente la gran parte dei retro games, anche quelli di console più potenti, ma soprattutto Android 12.
Sia chiaro, non è l’esperienza più fluida del mondo e ci sono alcuni titoli, come ad esempio God of War per PS2, che potrebbero mettere un pochino in difficoltà il sistema, ma è una configurazione abbastanza potente per garantire ore di gioco senza alcuna preoccupazione.
L’RG556 fa un ottimo lavoro nel garantire un buon frame rate alla risoluzione nativa. Ciò vuol dire che in linea di massima i processi di configurazione per le varie piattaforme sono velocissimi, e nei miei test ho riscontrato pochissimi problemi relativi ad audio o arresti anomali.
Ad ogni modo, la ANBERNIC RG556 ha due modalità per il retrogaming. Si può decidere di avviare i singoli emulatori, volta per volta, e perdere un po’ più tempo nella configurazione (ma con prestazioni leggermente maggiori, in alcuni casi), oppure si può utilizzare il launched del brand con cui si potrà sfogliare tra i vari emulatori ed i diversi titoli presenti nel sistema. Il launcher, ad ogni avvio, effettuerà una scansione del sistema ed aggiungerà automaticamente eventuali nuove rom.
Ma vero vantaggio della ANBERNIC RG556 però è la presenza di Android 13. Out of the box la console arriva con tutti gli emulatori pre-installati e pronti all’uso, e grazie all’OS di Google il brand ha integrato anche delle scorciatoie relative ai controlli che permettono di modificare la mappatura dei tasti tra la modalità Xbox o Switch.
La presenza del Play Store poi apre le porte ad un’infinità di possibilità. Si può per esempio scaricare le app di streaming video, ma anche quelle di streaming musicale, si possono scaricare i giochi nativi per Android, oppure si può giocare ai titoli del GamePass di Microsoft e delle altre piattaforme di streaming, a patto che però si perda un po’ di tempo per la mappatura dei tasti: inizialmente ho riscontrato problemi di mappatura proprio con la piattaforma di Microsoft, il che mi ha fatto giungere alla conclusione che sì, si può giocare anche sul cloud, ma non è un prodotto che nasce per il cloud.
Autonomia della batteria
Ottima la batteria, che con i suoi 5500 mAh mi ha dato molte soddisfazioni. Utilizzando la ANBERNIC RG405M perlopiù come retro-console, sono riuscito a raggiungere circa le 7 ore e mezzo di utilizzo medio.
Ed è una performance niente male, soprattutto considerato l’hardware. La ricarica poi avviene tramite USB-C, quindi la si potrà ricaricare con lo stesso cavo del proprio smartphone.
Prezzo e considerazioni
ANBERNIC RG405M ha un prezzo di vendita di 229.00 euro ma, tramite il box in basso, la potrete acquistare in sconto utilizzando un coupon che farebbe scendere la cifra necessaria a 205 euro, una cifra piuttosto in linea con le prestazioni generali della console. Certo, non è il modello più potente nel mercato e ad un prezzo simile si potrebbe acquistare una Retori Pocket 4 PRO, ma la console di ANBERNIC ha uno schermo AMOLED più grande rispetto all’IPS più compatto del suo diretto competitor.
Il launcher per il retro-gaming, poi, è molto funzionale e facile da usare e tutte le sue caratteristiche la rendono un prodotto a tutto tondo per l’intrattenimento, che sia con i giochi più datati che con quelli nuovi tramite il cloud.
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