Apparentemente Samsung Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6 sembrano quasi identici ai loro predecessori: questo perché, più che all’hardware, l’attenzione è stata data al software, sotto forma di One UI 6.1.1. Come accaduto con le vecchie generazioni di smartphone pieghevoli, l’interfaccia di Samsung passa a nuova versione siglata “x.1.1”, che prende quanto visto finora con 6.0 e 6.1 elevandolo a un gradino successivo in termini di Galaxy AI.
Samsung lancia One UI 6.1.1 con Galaxy Z Fold 6 e Z Flip 6: tutte le novità
Partiamo da una feature introdotta dalla One UI 6.1.1 esclusiva degli smartphone di Samsung dotati di S Pen: si chiama Sketch to Image, e sfrutta l’AI generativa per potenziare il pennino. Abbozzando uno sketch con lo stylus, l’intelligenza artificiale prende quanto fatto e lo trasforma in una vera e propria immagine, e può essere fatto sia nelle foto in galleria che nell’app Note.
A tal proposito, l’app Note è stata ulteriormente affinata, e adesso l’AI aggiunge una nuova funzionalità integrata per trascrizione, traduzione e riepilogo delle registrazioni vocali, oltre a poter tradurre e sovrapporre i testi nei file PDF, con supporto anche al testo in immagini e grafici. Le novità toccano anche la tastiera di Samsung, in cui la feature Compositore agisce di usare semplici parole chiave per farsi suggerire testi, sia nelle mail che nei social, potendo in quest’ultimi anche creare testi che riflettano il tono adottato nei post precedenti. L’AI analizza gli ultimi messaggi inviati, poi, per suggerire risposte coerenti con quanto scritto in precedenza.
È stata aggiornata anche la modalità Interprete, che anche su One UI 6.1.1 permette di tradurre conversazioni fra persone di lingue diverse; utilizzandola sui pieghevoli, viene sfruttato il loro doppio display per mostrare contemporaneamente sui due schermi le rispettive traduzioni. Non di meno, Traduzione Live si espande aggiungendo il supporto anche ad app di terze parti come WhatsApp e Google Meet.
Ci sono novità anche per la fotocamera. La rinnovata funzione Photo Assist fornisce un supporto migliorato nella realizzazione di contenuti e Portrait Studio permette di prendere le foto scattate in modalità Ritratto e renderle avatar 3D, acquerelli e cartoni animati. Viene introdotto Auto Zoom, che sui flip phone utilizza FlexCam per suggerire quale sia la miglior inquadratura per il soggetto. C’è anche Photo Ambient, che in base alle informazioni di orario e meteo modifica lo sfondo in tempo reale.
Prosegue la collaborazione con Google, che ha aggiornato Gemini per supportare al meglio i suoi pieghevoli. Richiamando l’assistente vocale di Google, lo si può utilizzare per assistenza a scrittura, apprendimento e pianificazione in sovrapposizione a ciò che c’è a schermo; si può utilizzare Gemini per pianificare itinerari di viaggio in base a voli e prenotazioni, ottenere informazioni sui video di YouTube in riproduzione in split-screen e usare Cerchia e Cerca per sapere chi è l’artista del video che stiamo guardando.
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