Dimensioni contenute perfette per la città, ottime prestazioni, batteria in grado di dare un’ottima autonomia al motore da 250w e design a dir poco unico nel suo genere. Se state cercando una bicicletta elettrica per muovervi in città e, perché no, da portare anche nei mezzi pubblici, la DYU D3F potrebbe essere il modello che fa al caso vostro.
Costa 519 euro ma, tramite il box in baso, potreste acquistarla ad uno sconto molto interessante grazie ad un coupon e sì, è uno di quei modelli pensati per la mobilità urbana e per chi, ad esempio, vuole spostarsi in modo green ed economico nel tragitto casa-lavoro.
Indice
Recensione DYU D3F: bici elettrica super compatta, leggera e potente il giusto
Videorecensione DYU D3F
Unboxing e montaggio
La prima differenza tra la DYU D3F e la stragrande maggioranza delle bici elettriche pieghevoli, sta nel fatto che la bicicletta viene consegnata già con le ruote montate. Ci saranno da fissare solo i pedali ed il sellino, ed anche se potrebbe sembrare una piccolezza, il fatto che non ci si debba mettere a montare i pneumatici è una gran cosa.
Ad ogni modo, una volta fissati il sellino ed i pedali, la bicicletta sarà immediatamente pronta per il primo utilizzo, anche se il mio consiglio è quello di assicurarsi che le ruote siano gonfie alla giusta pressione, utilizzando un manometro.
Scheda tecnica – DYU D3F
- Potenza motore: 250W (di tipo brushless);
- Velocità massima: 25 km/h;
- Batteria: rimovibile da 36v e 10 Ah;
- Pneumatici: 14 pollici;
- Tre modalità di guida;
- Luce anteriore: LED;
- Telaio: lega d’alluminio;
- Peso bici: 17 kg;
- Freno a disco: anteriore/posteriore;
- Dimensioni da aperta: 1170x500x990 mm
Design e materiali
Sono sicuro che, da un punto di vista prettamente estetico, non avete mai visto una bicicletta elettrica come la DYU D3F. Innanzitutto è super compatta: pesa poco più di 17 Kg ed è grande 1170 x 990 x 500 mm (1170 x 720 x 200 mm quando è chiusa), il che vuol dire che sia metterla in un portabagagli che portarla con sé nei mezzi pubblici non sarà assolutamente un problema. E non lo sarà anche perché il brand ha pensato ad una soluzione geniale per il trasporto: al centro della bici è stato creata una zona tramite la quale la si potrà alzare, che è perfettamente centrata con il baricentro della bicicletta.
Tutta la struttura è realizzata in alluminio e l’unico elemento che si può “piegare” è il manubrio, che è tenuto saldo Allas struttura da una leva di sgancio che sì, è realizzata in plastica, ma che è davvero molto solida. Il tutto poi è certificato IP53, il che vuol dire che potrete usare la DYU D3F anche sotto la pioggia senza temere che tutte le componentistiche elettroniche si rovinino.
Le ruote sono da 14” ed arrivano già gonfie, e tutta la struttura è in grado di supportare un peso massimo di 120 Kg. Il manubrio è delle giuste dimensioni, se paragonato alla compattezza generale della bicicletta, ma non è presente alcun computer di bordo: oltre al tasto d’accensione della bicicletta e ad uno switch con il quale si potrà accendere il faro LED anteriore e la luce di posizione posteriore, è presente solo un piccolo “display” (se così vogliamo chiamarlo) sul quale si potrà tenere traccia della carica restante della batteria.
Non ci sono selettori relativi al livello di assistenza del motore, non ci sono frecce direzionali. C’è però un clacson piuttosto ben udibile e, data la sua natura super-compatta, la DYU D3F non integra alcun sistema di ammortizzazione, ha però una sella piuttosto comoda nella quale il brand ha inserito delle molle nate con lo scopo di attutire gli urti e le vibrazioni che, date le ruote piccole, sono piuttosto frequenti ed invadenti.
Motore e freni
Il motore che anima la DYU D3F è un brushless da 250w in grado di garantire una velocità massima di 25 Km/h, una buona gestione delle pendenze ed un carico massimo di 120 Kg, anche se personalmente mi terrei sempre sotto i 100 Kg.
In tutta sostanza, le modalità di utilizzo della bici sono tre (a sistema spento, quindi pedalando, a pedalata assistita e in full electric), ma non è possibile scegliere il grado di assistenza da ricevere dal motore, il che sottolinea la natura da city-bike di questo modello.
Anche se la batteria lavora a 36v, riesce ad alimentare particolarmente bene il motore che, a sua volta, garantisce un’ottima spinta, anche in salita e con un carico piuttosto importante.
Buono il sistema frenante a doppio disco, anteriore e posteriore, che è di tipo meccanico ma che arriva già ben tarato ed in grado di garantire una frenata giusta e sicura.
La prova su strada
In quanto a guidabilità la DYU D3F deve fare i conti con le ruote piccole, il baricentro basso e l’assenza di un cambio. Sono questi i fattori che ne rendono consigliabile l’utilizzo esclusivamente in città anche se devo ammettere che ci ho girato anche su terreni più sconnessi ed effettivamente la bici si è comportata ben oltre le aspettative: DYU D3F è tra le migliori city byke sotto questo punto di vista.
Ad ogni modo, una volta presa confidenza con lo stile di guida della DYU D3F, ci si rende subito conto che è na bici ben bilanciata, con un motore potente il giusto, e che tutto sommato ha un telaio in grado di assorbire bene le vibrazioni.
Mi piacciono molto l’ergonomia del telaio e della sella ed anche se le ruote non sono poi quanto grandi, sono comunque in grado di attutire bene gli urti e di permettere alla bici di rimanere molto silenziosa.
Certo, con bici totalmente prive di sistemi di ammortizzazione e con ruote piccole bisognerà fare sempre i conti con i terreni sconnessi ed i pavé ed è quasi scontato dire che la DYU D3F è molto più divertente sull’asfalto cittadino. Va detto però, che tutto sommato considerandone la compattezza, non si comporta male neppure su fondi stradali meno regolari.
Autonomia e ricarica
Considerando le dimensioni super compatte della DYU D3F, il fatto che utilizzi una batteria a 36v da 10 Ah non è cosa scontata. Nella stragrande maggioranza dei modelli di questo segmento, le batterie si fermano intorno ai 7.5 Ah, il che vuol dire che questo modello nonostante sia compatto è dotato di una batteria più capiente.
Nei miei test sono riuscito ad arrivare a circa 52 Km con un’unica carica in modalità pedalata assistita e poco più di 35 Km in modalità full electric, mentre per la ricarica i tempi sono i soliti: ci potrebbero volere circa 5/6 ore per riempire totalmente la batteria di energia.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo della DYU D3F è di 519 euro ma, tramite il box in baso, potreste acquistarla ad uno sconto molto interessante grazie ad un coupon. Ed è una bicicletta elettrica alla quale, se valutata sempre considerando il prezzo e la sua “natura”, è difficile trovare un difetto, soprattutto perché nonostante sia davvero compatta è dotata di un motore in grado di garantire spunti quasi “sportivi”.
È poi davvero molto comoda da maneggiare e la guida è super piacevole. Certo, non è dotata di display di bordo, di ammortizzatori e di marce, ma sono tutte caratteristiche di cui in realtà non si sente la mancanza quando la si utilizza in città e, a dirla tutta, la sella è molto comoda e ben “ammortizzata.
Insomma, in vista della bella stagione la DYU D3F è un acquisto super consigliato per chi vuole muoversi in maniera green (risparmiando) in città oppure, perché no, per chi ha bisogno di una bicicletta elettrica da portare in vacanza senza dover rinunciare a troppo spazio nel bagagliaio.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con il codice, vi consigliamo di disabilitare AdBlock.
I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.