Immaginate che il vostro PC ricordi qualsiasi cosa abbiate fatto: questo è uno degli obiettivi di Microsoft Copilot+, una serie di funzionalità che punta a stravolgere l’esperienza di Windows 11 per come l’abbiamo conosciuta finora. L’annuncio fatto dall’azienda di Redmond ha dato un notevole scossone al mondo informatico, andando all-in sull’intelligenza artificiale per PC. Ambizioni notevoli ma che si stanno scontrando con la concretezza della realtà, che ha costretto la compagnia a rinviare il rilascio di una delle novità cardine.
Microsoft fa un passo indietro e rinvia una delle novità principali di Copilot+
Mi riferisco a Recall, la funzione di Copilot+ che mira a consentire agli utenti di “trovare immediatamente qualcosa che hai visto in precedenza sul tuo PC“. Quello che fa è realizzare ogni tot secondi screenshot di ciò che appare a schermo, archiviando localmente e analizzando tramite l’AI immagini e testo presenti in questi screenshot. Praticamente una memoria fotografica di tutto quello che è successo sul proprio PC, con tanto di timeline da poter esplorare per ritrovare qualsiasi cosa si sia fatta o vista.
Sin dal suo annuncio, in molti hanno alzato le sopracciglia sulle potenziali falle di sicurezza che potrebbe comportare avere tutti questi screenshot in memoria, che secondo Microsoft si attesterebbe su circa 20 GB per 3 mesi d’utilizzo. Nonostante l’azienda dica che il tutto viene crittografati a prova di hacker, alcuni ricercatori hanno dimostrato il contrario, dimostrando che accedere alle immagini sia più facile del previsto. E se ciò accadesse, un malintenzionato potrebbe avere accesso a file sensibili di ogni tipo, che siano password, chat, foto, video, dati bancari e così via.
In precedenza, Microsoft aveva specificato che Recall non sarà attiva di default, in modo da evitare che vengano scattati screenshot all’insaputa di utenti inconsapevoli, e che quindi ci vorrà l’intenzionalità delle persone per poterla utilizzare. È stato poi il turno di rispondere alle critiche sui problemi per la privacy degli utenti, con Microsoft che ha rilasciato dichiarazioni discutibili.
Alla luce di quanto accaduto, Microsoft vuole prendersi più tempo per capire come muoversi. Di conseguenza, Recall non sarà disponibile al lancio di Copilot+ il 18 giugno ma viene invece rinviata a data da definire, e inizialmente (anche qua manca una data) sarà disponibile solo in anteprima nel programma Windows Insider. Il motivo per Microsoft è quello di “garantire che l’esperienza soddisfi i nostri elevati standard di qualità e sicurezza“, pertanto servirà un “ulteriore feedback prima di rendere la funzionalità disponibile a tutti gli utenti di PC Copilot+“.
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