Recensione HOTWAV Cyber 15: il rugged leggero e con doppio display

recensione hotwav cyber 15 smartphone rugged

Ancora una volta ci troviamo a mettere le mani su uno smartphone rugged, ed il produttore non poteva essere che Hotwav, azienda cinese fino a qualche tempo fa semi-sconosciuta ma che al momento sta realizzando degli smartphone davvero interessanti all’interno del settore dei rugged.

L’azienda, infatti, punta tanto sull’hardware a bordo dei suoi modelli ed il nuovo HOTWAV Cyber 15, cioè il protagonista della recensione di oggi, ne è un esempio perfetto con i suoi 24 GB di memoria RAM, 120Hz di schermo e non solo: sul retro, tra le altre cose, ha un display secondario utile per notifiche e molto altro. Scopriamolo nella recensione completa.

Recensione HOTWAV Cyber 15

Design e materiali

Il focus di Hotwav, ragazzi, come anticipato è quello degli smartphone rugged. E sì, questo nuovo Cyber 15 rientra nella categoria a tutto tondo viste le sue dimensioni importanti, ma lo fa con un occhio più attento al design e all’ottimizzazione degli spazi. Pur non essendo un peso piuma, il nuovo HOTWAV Cyber 15 misura 174 x 82 x 12.8mm e pesa soltanto 292 grammi, cifre che nel settore dei rugged sono decisamente contenute, soprattutto in relazione alla batteria da 6280 mAh montata a bordo.

recensione hotwav cyber 15 smartphone rugged

Ma non è l’unico tratto distintivo di questo smartphone: mentre frontalmente si presenta in modo piuttosto tipico e senza particolari stravolgimenti, sul retro mostra una gradevole back cover quasi goffrata per la gran parte della sua superficie, interrotta poi da un inserto rettangolare tipo fascione con dettagli opachi e lucidi riportanti il nome del brand.

Agli occhi più attenti non sarà di certo sfuggito il camera bump con un ospite quasi inatteso, e mi riferisco ovviamente al display secondario che l’azienda ha inserito a bordo di questo Cyber 15. Si tratta di un piccolo pannellino di forma rettangolare, naturalmente touchscreen, che offre funzionalità molto pratiche come la visualizzazione dell’orario, i controlli per l’app fotocamera oltre che avvisi su chiamate in arrivo e notifiche presenti, anche da parte di terze app. Il display secondario è, inoltre, personalizzabile con una serie di grafiche già presenti a bordo del software di sistema e che ci consentono di rendere ancor più unica questa chicca piuttosto inconsueta.

recensione hotwav cyber 15 smartphone rugged

Certamente, ragazzi, non rappresenta l’innovazione del secolo e non era propriamente qualcosa che non vedevo l’ora di avere a bordo del mio smartphone, ma soprattutto quando si scattano dei selfie l’ho trovato molto comodo, così da poter utilizzare la fotocamera da 200MP presente sul retro anche per gli autoscatti.

Per il resto l’HOTWAV Cyber 15 è ben costruito ed assemblato; possiede un telaio realizzato in parte in alluminio ed in parte in plastica, soprattutto negli angoli. Ho provato a maltrattarlo un po’, perchè inizialmente mi era sembrato piuttosto fragilino visti pesi e dimensioni contro corrente rispetto la media dei rugged, ma devo dire che nonostante tutto ha retto bene i colpi. D’altra parte, come ogni buon rugged che si rispetti, anche lui possiede tutti i requisiti tecnici per poter essere definito tale, e mi riferisco ovviamente alle varie IP68 e IP69K oltre che la MILSTD810H.

In quanto a predisposizioni e tasti, invece, lui dispone di un sensore biometrico sul lato destro che corrisponde anche al tasto di accensione e blocco; funziona piuttosto bene, ed è tranquillamente utilizzabile come unico sistema di sblocco. Sempre a destra c’è il bilanciere per la regolazione del volume, mentre a sinistra oltre allo slot per SIM e MicroSD, è presente il canonico tasto programmabile a scelta con tre funzioni diverse (uno, due e tre click).

Display

L’Hotwav Cyber 15 è dotato di uno schermo IPS LCD da 6.6 pollici con risoluzione FullHD+, ma soprattutto un refresh rate fino a 120Hz, caratteristica abbastanza inconsueta nel mercato dei rugged.

recensione hotwav cyber 15 smartphone rugged

Nonostante le caratteristiche tecniche promettenti, il display non si distingue particolarmente nella pratica. Ad essere onesti, la qualità del display sarà soddisfacente per alcuni utenti meno esigenti, mentre per altri potrebbe risultare un po’ freddo nelle tonalità e spento, per certi versi. In compenso, la reattività del touchscreen è eccellente, un aspetto notevole per un rugged phone, poiché questi dispositivi spesso sacrificano la precisione del touchscreen a favore della resistenza del display, che qui comunque è protetto da un vetro di tipo Gorilla Glass. Un po’ antipatica, invece, il feedback della vibrazione al tocco, forse troppo forte in certe circostanze e soprattutto se siete piuttosto veloci nella digitazione sullo schermo, potreste trovarla un po’ fastidiosa.

Hardware e prestazioni

Il cuore del Hotwav Cyber 15 è il SoC Helio G99 di Mediatek, un chip Octa-Core a 6nm, supportato da una GPU ARM G57 e 12GB di memoria RAM LPDDR4, espandibile virtualmente fino a 12GB aggiuntivi. Lo storage interno ammonta a 256GB di tipo UFS 2.2, ed è espandibile ulteriormente fino a 2TB tramite lo slot microSD presente.

Diciamo che, rispetto lo standard degli smartphone rugged, lui si inserisce nel mezzo seppur non si tratti nè di un top di gamma nè si uno smartphone entry level; ad essere onesti, i giochi funzionano fluidamente, raggiungendo anche i 50fps in titoli come Call of Duty o PUBG, ma non mancano dei piccoli rallentamenti all’interno dell’interfaccia, immancabili in prodotti di questo genere, non tanto per l’hardware, che cerca di fare il massimo possibile, quanto più per l’aspetto software che non è mai trattato con particolare attenzione, praticamente dalla totalità dei produttori di smartphone di questo genere.

Al di là di queste osservazioni, però, pensando al target che potrebbe potenzialmente acquistare questo Hotwav Cyber 15, non mi vengono in mente particolari contro indicazioni: lo smartphone funziona bene per mail, navigazione online, messaggistica e utilizzi di questo tipo, perciò ha tutte le carte in regola per poter essere utilizzato anche come smartphone primario e non come “secondario da cantiere”.

A livello di connettività il Cyber 15 di Hotwvav supporta i tre sistemi di navigazione satellitare (GPS, Glonas, e Galileo), è compatibile solo con reti 4G (inclusa la Banda 20 e tutte le altre), e offre Bluetooth 5.0 e connessione Wi-Fi su bande 2.4/5GHz.

Software

Sul fronte software, l’Hotwav Cyber 15 offre un’esperienza bilanciata. La ROM installata è semplice e il brand ha limitato le aggiunte al minimo indispensabile; il dispositivo utilizza Android 13 con patch di sicurezza aggiornate ad aprile del 2024. L’esperienza utente è essenzialmente quella di un Android stock, con solo alcune modifiche grafiche come icone e launcher personalizzati.

Una caratteristica tipica e irrinunciabile degli smartphone rugged è la “cassetta degli attrezzi”, che include funzionalità utili come la torcia, il compasso e altri strumenti pensati per l’uso pratico e lavorativo.

Fotocamera

A livello fotografico, il nuovo Hotwav Cyber 15 è dotato di due lenti sul retro e una frontale. Nell’imponente camera bump posteriore, che poi in questo modello è diventata un po’ un’area tutto fare, troviamo una lente centrale da 200MP f/2.0, mentre la seconda lente più piccola, situata nella parte inferiore, è una lente da 24MP per la visione notturna, una lente spesso già vista in smartphone di questa categoria. La fotocamera anteriore, invece, è da 32MP. Sul fronte hardware, dunque, come spesso accade, i numeri ci lasciano pensare a qualcosa di molto interessante.

recensione hotwav cyber 15 smartphone rugged

Passando alla qualità fotografica, come ho evidenziato in diverse recensioni di smartphone rugged, le immagini prodotte dai dispositivi di questa categoria tendono a essere sempre molto simili. Di giorno e con buona illuminazione, le foto sono accettabili, anche se a volte è necessario mettere a fuoco manualmente per ottenere scatti nitidi. Lo stesso vale per i primi piani, dove la messa a fuoco non è sempre immediata. In generale, le foto diurne raggiungono una sufficienza piena.

Di notte, invece, ho notato una qualità media delle foto superiore rispetto lo standard nella stessa fascia di prezzo, perciò tralasciando dei tempi di scatto un po’ lunghi, la qualità è discreta. La fotocamera frontale da 32MP produce immagini decenti, al di sopra della media nel mercato degli smartphone rugged. È possibile registrare video in 2K a 30fps con una qualità soltanto sufficiente; manca una buona stabilizzazione durante la registrazione video, con dei filmati che possono risultare tendezialmente un po’ vibranti.

Autonomia

Il peso del dispositivo è più contenuto rispetto alla norma, grazie alla batteria installata. L’Hotwav Cyber 15, infatti, è dotato di una batteria da 6280 mAh, che svolge comunque egregiamente il suo lavoro, garantendo un’autonomia di circa due giorni di utilizzo intenso, senza rinunciare a nulla.

Se usate lo smartphone per le attività essenziali, l’autonomia può estendersi fino a tre giorni senza problemi. Tuttavia, la batteria non supporta la ricarica rapida e si limita a 10W con l’alimentatore incluso nella confezione, rendendo il processo di ricarica piuttosto lento.

Prezzo e considerazioni

Hotwav Cyber 15 arriva in offerta su Aliexpress nei giorni di lancio ad un prezzo pari a circa 170 euro, una cifra più che adeguata al suo potenziale e in linea con le alternative presenti sul mercato dei rugged. In fin dei conti con circa 170 euro è difficile portarsi a casa uno smartphone con potenziale maggiore; se pensiamo agli smartphone tradizionali, pur con un Helio G99 come in questi casi, i prezzi sono quasi sempre superiori ai 200 euro.

Qui, in più, abbiamo anche un corpo rugged e la chicca del secondo display che potrebbe stare simpatica ed utile a più di qualcuno di voi. Come al solito i punti più carenti rimangono i colori del display piuttosto freddi, ed una fotocamera che in tutte le circostanze avrebbe potuto fare di meglio.

I link di acquisto presenti in questo articolo generano una piccola commissione per GizChina.it. Scopri tutti i dettagli qui.

Se non visualizzi correttamente il box qui sotto, prova a disattivare AdBlock.

⭐️ Amazon ha annunciato le date del Prime Day 2024 (16 e 17 luglio): scopri tutti i dettagli dell'evento più atteso dell'anno e come seguire con noi le offerte in tempo reale (per non perdere nemmeno un'occasione)!
http://HOTWAV%20Cyber%2015%20|%20Aliexpress

Acquistalo in sconto su Aliexpress. Il prezzo potrebbe variare. 

More Less
LinkedIn