I creatori di Home Assistant, nel corso di un evento tenuto in live streaming, hanno annunciato il nuovo progetto no-profit Open Home Foundation, che mira a garantire agli utenti un ecosistema per la casa intelligente aperto e democratico. Per “combattere contro il capitalismo della sorveglianza ed offrire un’alternativa alle Big Tech“, gli sviluppatori del sistema operativo per la domotica hanno deciso di fare un passo in avanti verso un pubblico più mainstream.
Privacy, Scelta e Sostenibilità: i tre principi alla base di Open Home Foundation
Open Home Foundation funzionerà come un’ecosistema allargato per Home Assistant, che nel corso dei prossimi mesi evolverà per garantire agli utenti compatibilità con qualsiasi gadget connesso, indipendentemente dal protocollo utilizzato oppure dal produttore. La OHF, infatti, si basa su tre principi fondamentali, che trovate elencati qui sotto.
- Privacy: gli utenti potranno condividere solo quello che vogliono, con chi vogliono e quando vogliono. Tutti i dispositivi funzioneranno in locale e i servizi cloud saranno completamente opzionali.
- Scelta: i dispositivi potranno interagire tra di loro indipendentemente dal produttore o dal protocollo di comunicazione utilizzato.
- Sostenibilità: per ridurre l’impatto ambientale e garantire la sostenibilità, i dispositivi dovranno essere costruiti per durare, assicurando la modifica da parte degli utenti.
I cambiamenti per Home Assistant, invece, garantiranno agli utenti maggiore trasparenza su quello che i dispositivi potranno fare grazie ad un nuovo programma di certificazione, mentre per la prima volta lo smart home hub prodotto da HA verrà venduto anche sugli e-commerce più famosi.
- Home Assistant Green sarà venduto su Amazon, con un una nuova linea di dongle per la connettività Thread, Zigbee e Z-Wave.
- Il programma “Home Assistant Works With” offrirà prodotti certificati che funzionano con la piattaforma, aggiungendo da subito anche Aquara, Ultraloq e Jasco.
- Entro la fine dell’anno verrà commercializzato un nuovo dispositivo per il controllo vocale compatibile con l’assistente vocale di Home Assistant.
- Gli sviluppatori stanno lavorando con NVIDIA per integrare un modello di AI locale sulla piattaforma.
- Verranno introdotti cambiamenti alla UI per garantire un utilizzo più semplice per tutti, anche chi ha poca dimestichezza con Home Assistant.
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