Nokia, OPPO e vivo firmano l’accordo: stop al ban in Europa

nokia oppo vivo

Aggiornamento 05/02: accordo stretto anche con vivo, trovate i dettagli a fine articolo.

Ci sono voluti mesi, ma finalmente Nokia, OPPO e vivo hanno raggiunto un accordo, e questo significa che stanno per terminare le vicissitudini in tribunale fra le due parti. Tutto era partito nel 2021, quando l’azienda cinese era stata citata in giudizio da quella finlandese per la violazione di brevetti 5G. Nokia denunciò il mancato pagamento delle royalties che OPPO le avrebbe dovuto versare per l’utilizzo sui suoi smartphone di alcune specifiche tecnologie legate alla connettività. Questo portò al suo ban in Germania e più in generale all’allontanamento dall’Europa, come accaduto in Francia e parzialmente anche in Italia, dove non sono più arrivati i suoi top di gamma.

Nokia, OPPO e vivo trovano l’accordo per interrompere la diatriba legale

Nokia brevetto 5G smartphone OPPO e OnePlus vietati in Germania

A distanza di quasi tre anni dalle prime scaramucce, il 2024 si apre con il raggiungimento di un accordo globale di licenza incrociata di brevetti, con cui Nokia e OPPO potranno utilizzare brevetti reciproci. L’argomento clou di questo accordo sono i cosiddetti brevetti essenziali per la connettività 5G finora preclusi a OPPO causa mancato pagamento delle royalties.

Di conseguenza, Nokia e OPPO affermano di volersi impegnare per chiudere in maniera pacificare le controversie pendenti in giro per il mondo, Europa compresa. Potremmo quindi aspettarci un ritorno di fiamma per l’Europa da parte di OPPO, che non ha più portato i suoi flagship in occidente a partire dalla serie Find X6; tuttavia, nonostante ciò ravvivi la speranza, questa strategia dipende più dai risultati di mercato non incoraggianti che dalla diatriba con Nokia, anche se la speranza è l’ultima a morire.

Feng Ying, Chief Intellectual Property Officer di OPPO, afferma: “Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo globale di licenza incrociata di brevetti e con Nokia, che include la licenza incrociata di licenze per brevetti essenziali per lo standard 5G. Questo accordo riflette il riconoscimento e rispetto per la proprietà intellettuale di entrambi e getta le basi per future collaborazioni tra OPPO e Nokia. OPPO continua a sostenere canoni di royalty ragionevoli e un approccio a lungo termine alla proprietà intellettuale che supporta la risoluzione amichevole delle controversie e il reciproco rispetto del valore di tutta la proprietà intellettuale.

Jenni Lukander, presidente di Nokia Technologies, risponde: “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo di licenza incrociata di brevetti con OPPO che riflette il reciproco rispetto per la proprietà intellettuale di entrambi, gli investimenti di Nokia in R&D e i contributi agli standard aperti. OPPO è una delle aziende leader nel mercato globale degli smartphone e non vediamo l’ora di collaborare per portare ulteriore innovazione agli utenti in tutto il mondo. Il nuovo accordo, insieme agli altri importanti accordi sugli smartphone conclusi nel corso dell’ultimo anno, fornirà stabilità finanziaria a lungo termine alla nostra attività di licenze.

Accordo con vivo | Aggiornamento 05/02

A distanza di qualche giorno, Nokia annuncia di aver raggiunto l’accordo anche con vivo, azienda “cugina” di OPPO che rischiava di essere anch’essa estromessa dal mercato europeo se non fosse stata raggiunta un’intesa. Il colosso finlandese dichiara che questo patto “risolve tutte le controversie sui brevetti pendenti tra le parti, in tutte le giurisdizioni“, aggiungendosi a quelli precedentemente siglati con OPPO ma anche Apple, Samsung, Huawei e Honor.

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