Una recente indagine dell’agenzia per la sicurezza Trail of Bits ha portato alla luce una nuova falla nei chip M2 e A14 di Apple Silicon, che attualmente alimentano diversi Mac e MacBook oltre alla serie iPhone 12. La vulnerabilità permette di avere accesso ai dispositivi tramite un bug nella memoria locale delle GPU, ma gli utenti possono dormire sonni abbastanza tranquilli almeno questa volta.
La falla nella GPU mette a rischio i dispositivi, ma è richiesto l’accesso fisico per sfruttarla
Secondo l’agenzia, infatti, i malintenzionati per sfruttare la falla “LeftoverLocals” dovrebbero aver accesso fisicamente al dispositivo da hackerare, cosa che difficilmente potrebbe verificarsi nella maggior parte dei casi. Il problema sembra essere già stato risolto su iPad Air di terza generazione (anch’esso dotato di chip A14), ma è possibile che Apple pubblichi una patch software per evitare qualsiasi intrusione.
La falla, tuttavia, desta preoccupazione soprattutto per l’aumentare dell’utilizzo della GPU nei processi di utilizzo dei grandi modelli di linguaggio (LLM) e le applicazioni con intelligenza artificiale. LeftoverLocals, infatti, consentirebbe la lettura di eventuali prompt inviati alle AI e dei dati utilizzati per l’addestramento.
Per la grande maggioranza degli utenti questa falla non comporterà quindi un vero e proprio pericolo, ma speriamo comunque che Apple possa chiudere qualsiasi possibilità di intrusione nei propri dispositivi.
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