Era nell’aria, e adesso ne abbiamo (quasi) la conferma: fra le novità della serie Huawei Nova 12 ci sono non uno bensì due nuovi microchip proprietari. Dovrebbero chiamarsi Kirin 9000SL e Kirin 8000, e se uso il condizionale è perché ancora una volta l’azienda cinese di Ren Zhengfei ha deciso di mantenere un certo alone di mistero attorno alle sue tecnologie proprietarie, così come avvenuto con il Kirin 9000S della serie Mate 60. Tuttavia, chi ha messo le mani sui nuovi smartphone sta pubblicando in rete alcuni dettagli sulle specifiche di questi inediti System-on-a-Chip, aiutandoci a capire quale sia la direzione della divisione semiconduttori HiSilicon.
La gamma Huawei Nova 12 introduce i nuovi SoC proprietari Kirin 9000SL e Kirin 8000
A differenza di Huawei Nova 12 Lite, mosso dalla soluzione targata Qualcomm quale lo Snapdragon 778G, Huawei Nova 12 e Nova 12 Pro sono mossi dal Kirin 8000, anche denominato come Kirin 830. Questo perché sarebbe il diretto successore del vecchio SoC Kirin 820 per la fascia mid-range, da cui parrebbe ereditare lo stesso processo produttivo a 7 nm. La sua configurazione prevedrebbe una CPU octa-core 1 x 2,4 GHz + 3 x 2,189 GHz + 4 x 1,84 GHz (forse A55) e una GPU ARM Mali-G610 con frequenza di clock di 864 MHz.
C’è poi il più performante Kirin 9000SL, presente all’interno del modello top Huawei Nova 12 Ultra, anche se in questo caso parliamo di un SoC che è una variante di uno già esistente, cioè il Kirin 9000S. Ecco le differenze fra i due:
- Kirin 9000S
- CPU 1 x 2,62 GHz Taishan + 3 x 2,15 GHz Taishan + 4 x 1,53 GHz Cortex-A510
- Kirin 9000SL
- CPU 1 x 2,35 GHz Taishan + 2 x 2,15 GHz Taishan + 3 x 1,53 GHz Cortex-A510