I nuovi top di gamma della casa di Lei Jun non differiscono soltanto in termini di dimensioni. Xiaomi 14 Pro è il primo smartphone del brand equipaggiato con il vetro protettivo Dragon Crystal Glass, una soluzione proprietaria che promette performance superiori anche ai pannelli Corning. Ma sarà davvero così? Scopriamolo con questo test di resistenza particolarmente atipico, dove il flagship diventa una martello (e all’occorrenza anche uno schiaccianoci).
Xiaomi 14 Pro usato come un martello: quanto è resistente il Dragon Crystal Glass
Abbiamo visto come Xiaomi 14 Pro segni un traguardo importante per l’azienda: le fotocamere Leica con un sensore al top, lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, ma soprattutto la nuova tecnologia Dragon Crystal Glass. Se le altre due caratteristiche di punta non rappresentano una novità, quest’ultima è invece un grande cambiamento. Xiaomi sembra intenzionata a diminuire la sua dipendenza da Corning e per farlo è strettamente necessario presentare una soluzione altrettanto valida. È così che nasce il vetro ultra-resistente del brand: si tratta di un pannello con una struttura cristallina dotata di un grado di durezza superiore a quello del Gorilla Glass Victus ma anche del Ceramic Shield di Cupertino. Tanti discorsi convincenti, ma la domanda principale è: Xiaomi 14 Pro può essere usato come un martello o magari come uno schiaccianoci?
La risposta (affermativa) arriva da un video pubblicato sul social cinese Weibo: qui vediamo Xiaomi 14 Pro (e il suo vetro Dragon Crystal) fungere da martello. Un test di resistenza di certo atipico, ma che serve al suo scopo. Il flagship ne esce vittorioso: il pannello risulta illeso e tutto funziona regolarmente. Sicuramente nessuno di voi Mi Fan ha intenzione di martellare chiodi o noci (di certo ve lo sconsigliamo caldamente), ma se puntate ad un top di gamma in grado di dare una mano in cucina o col fai da te, allora Xiaomi 14 Pro è di certo lo smartphone più adatto.
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