Di tanto in tanto, qualcuno prova a reimmaginare come sarebbero le nostre vite se non ruotassero attorno allo smartphone, come nel caso di Humane AI Pin. Un’idea frutto delle menti di Imran Chaudhri e Bethany Bongiorno, nomi che potrebbero non dirvi molto ma dietro cui si nascondono due figure che hanno contribuito in maniera massiccia al successo di Apple; sia che si parli del design di iPhone, iPod, iPad, Apple Watch, AirPods, HomePod, Mac, macOS ed Apple TV, dietro c’è il loro zampino. La curiosità è tanta, quindi, e adesso abbiamo una data ufficiale, così come indiscrezioni sul prezzo di vendita.
Humane AI Pin sta per fare il suo debutto: ecco data e prezzo di vendita
Dopo mesi di teaser vari, il 9 novembre scopriremo ufficialmente cos’è Humane AI Pin e come vuole cambiare il modo con cui oggi intendiamo la tecnologia in mobilità. Bethany lo definisce “un dispositivo stand-alone” nonché “un telefono, un computer contestuale, una piattaforma software“, una strizzata d’occhio alla citazione di Steve Jobs (“Un iPod, un telefono, un comunicatore Internet“).
All’atto pratico prende la forma di un proiettore da taschino, quello che potremmo definire un wearable AI mosso dallo Snapdragon AR Gen 1 e basato sul concetto di “intelligenza artificiale giusta“, accessibile e incentrata sull’uomo. Humane AI Pin “interagisce con il mondo nel modo in cui tu interagisci con il mondo, ascoltando ciò che senti, vedendo ciò che vedi“.
Grazie allo speaker funge da telefono, con il proiettore laser che ci aiuta a sapere chi ci sta chiamando, e il microfono è utile anche per i comandi vocali e per eseguire traduzioni AI in tempo reale, mentre c’è una fotocamera per riconoscere oggetti e scritte. Ci riesce grazie alla combinazione di un modello LLM proprietario e GPT di OpenAI, il tutto funziona in cloud ma ovviamente servirà un contratto telefonico (presumiamo eSIM) per poterlo usare lontano da una rete Wi-Fi. L’idea ha convinto aziende come le stesse Microsoft e OpenAI, che hanno partecipato a investimenti da 240 milioni, ma riuscirà a fare altrettanto con i consumatori?
Le voci di corridoio parlano di un costo fino a 1.000$, l’equivalente di uno smartphone top di gamma per un prodotto su cui gravitano ancora diversi dubbi: doverlo attaccare a un vestito potrebbe risultare fastidioso o limitante, all’aperto il laser potrebbe essere difficile da vedere e speaker e microfoni potrebbero non essere adeguati in ambienti affollati, e poterlo usare solo in vivavoce può essere un rischio per la propria privacy. La sensazione è che lo smartphone possa fare tutto ciò che fa Humane AI Pin ma con più efficacia.
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