Il trend a cui ci siamo dovuti abituare a causa delle leggi sulla privacy dell’Unione Europea sembra non accennare a fermarsi, con Google SGE che oggi annuncia l’espansione in altri 120 paesi del mondo, lasciando inevitabilmente fuori l’Europa. A partire da oggi, infatti, sono davvero tantissimi i nuovi utenti che possono sfruttare l’intelligenza artificiale generativa all’interno del motore di ricerca di Google.
Google SGE arriva in Sud America, Africa e Asia: ancora esclusa l’Europa
Google Search Generative Experience (SGE) ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti, India e Giappone oramai diverse settimane fa, ma a partire da oggi potranno usufruire di questo nuovo servizio di ricerca con AI anche gli utenti residenti in Sud America, Africa ed Asia, con il supporto ufficiale per la lingua indonesiana, coreana, porteghese e spagnola.
L’Europa, ancora una volta, dovrà inevitabilmente attendere l’adattamento del servizio alla GPDR e al DMA: cosa che sembra richiedere sempre più tempo, ma che apparentemente viene poco considerata dagli sviluppatori che preferiscono sondare il terreno principalmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Non ci resta che attendere novità da parte di Google, per scoprire quando anche gli utenti residenti nel vecchio continente potranno finalmente sfruttare le novità legate all’intelligenza artificiale all’interno del motore di ricerca più utilizzato al mondo.
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