Apple prepara il suo ingresso nell’AI: occhi puntati al WWDC 2024

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Crediti: TheAIGRID

La conferenza WWDC 2024 sarà il banco di prova per gli sforzi in ambito AI da parte di Apple. È questo quanto traspare dalle ultime voci di corridoio riportate dall’insider Revegnus, che sul suo profilo X ha dato nuovi dettagli su quella che dovrebbe essere la strategia di Cupertino in termini di intelligenza artificiale.

Apple presenterà le sue nuove feature AI, e lo dovrebbe fare in occasione della WWDC 2024

Contrariamente ad altre compagnie Big Tech, che sono prontamente salite sul carro dell’intelligenza artificiale dopo il boom degli scorsi mesi, Apple ha dimostrato di voler adottare un approccio più moderato; lo si nota dal fatto che i suoi prodotti utilizzino già feature che potrebbero essere definite “AI”, ma che la compagnia preferisce indicare come “machine learning”. Da sempre un argomento controverso, ci sono persino ex leader di Apple e Google che si sono scagliati contro il mercato dell’intelligenza artificiale.

Nonostante ciò, è scontato che nel dietro le quinte di Cupertino si stia lavorando anche in questa direzione: Tim Cook in persona si è esposto sull’argomento, spiegando che l’obiettivo è fornire “un’AI responsabile“. Torniamo quindi al WWDC 2024, il palcoscenico per gli sviluppatori dove Apple mostrerà le sue ultime innovazioni in ambito software, e non a caso si vocifera che proprio iOS 18 sarebbe il major update AI che in tanti attendono.

Apple starebbe investendo cifre miliardarie in tal senso, con l’obiettivo primario di rendere Siri più intelligente: se già prima dell’avvento di ChatGPT e simili non era l’assistente vocale più prestante in circolazione, il rischio è di affossarlo ulteriormente se non verrà migliorato grazie all’AI. Secondo Revegnus, l’utilizzo di un modello LLM proprietario permetterebbe ad Apple di trasformare Siri nella sua più potente killer app.

Sia il capo del team AI John Giannandrea che di quello software Craig Federighi starebbero dirigendo i lavori, che oltre a Siri coinvolgerebbero anche l’app Messaggi, con un’integrazione non ancora definita ma che potrebbe aiutare nella scrittura di messaggi o il riassunto di quelli ricevuti, sulla falsa riga di quanto fatto da altre aziende. Si cita anche Apple Music, dove l’AI potrebbe aiutare l’utente a creare playlist in maniera più attinente ai propri gusti ed emozioni, e un generico miglioramento nelle app di produttività.

Dato che la conferenza si terrà quasi sicuramente a inizio giugno del prossimo anno, pare che l’intenzione di Apple sia quella di portare queste novità a partire da iPhone 16, anche se non è ancora chiaro se sarà un’esclusiva di quei melafonini o se ne potranno usufruire anche i possessori di modelli precedenti.

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