Non c’è solo la One UI 6.0 fra le novità odierne di Samsung: dopo un anno di pausa per assestarsi dopo i problemi dell’Exynos 2200, è stato ufficialmente presentato l’Exynos 2400. È il nuovo System-on-a-Chip di punta che muoverà i fili della prossima serie Samsung Galaxy S24, dopo essersi affidata esclusivamente alle soluzioni Qualcomm per la serie S23. L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza dedicata System LSI Tech Day 2023, dove la compagnia ha svelato al pubblico alcune delle novità principali del suo microchip.
Samsung presenta ufficialmente il suo nuovo SoC Exynos 2400: le novità per la serie S24
Le parole del presidente di Samsung LSI, Yong-In Park, non lasciano spazio a dubbi: il focus principale di Samsung è quello dell’intelligenza artificiale generativa. “È rapidamente emersa come forse la tendenza più significativa dell’anno, richiedendo tecnologie fondamentali più potenti per elaborare i dati e dare vita all’intelligenza artificiale”, ha affermato all’evento. Per farlo, Samsung sfrutterà la piattaforma Samsung System LSI Humanoid, “che converge perfettamente le nostre capacità attraverso un ampio spettro di semiconduttori logici, da potenti IP computazionali, soluzioni di connettività a sensori che emulano i cinque principali sensi umani“.
“Stiamo aprendo la strada verso una nuova era di intelligenza artificiale proattiva”, ha aggiunto Yong-In Park, e lo dimostra il fatto che l’Exynos 2400 sia 14,7 volte più potente nelle operazioni AI rispetto all’Exynos 2200 della serie Galaxy S22. Questa maggiore potenza renderà fattibile l’AI generativa in locale su smartphone, permettendo per esempio agli smartphone Samsung di creare immagini da prompt testuali, cosa che oggi è già possibile con i vari DALL-E, Stable Diffusion, Midjourney, Photoshop ma solamente in cloud. Chiaramente Samsung non sarà la sola, perché anche Qualcomm e MediaTek stanno lavorando nella stessa direzione.
Con l’Exynos 2400, realizzato con processo produttivo 4 nm LPP+ ci sono novità anche sotto gli altri aspetti tecnici. Rispetto al SoC precedente, il nuovo 2400 ha una CPU 1,7 volte più potente, per l’esattezza un processore deca-core così composto: 1 x 3,2 GHz Cortex-X4 + 2 x 2,9 GHz Cortex-A720 + 3 x 2,6 GHz Cortex-A720 + 4 x 2,0 GHz Cortex-A520. C’è poi la nuova GPU Xclipse 940 basata sull’ultima architettura AMD RDNA 3 con capacità di ray tracing migliorate per illuminazione globale, riflessione e rendering delle ombre, e il supporto LPDDR5X e UFS 4.0.
Per quanto riguarda la fotocamera, Samsung conferma di voler investire sempre di più sui suoi sensori da 200 MP, anche in veste di teleobiettivo. Lo dimostra la tecnologia Zoom Anyplace, dove l’AI individua i soggetti in movimento per poter scattare primi piani fino in zoom 4x senza andare a scapito della qualità dell’immagine.
Novità anche per la connettività, con un modem 5G di nuova generazione pensato con in mente l’Internet delle Cose a banda stretta (NB-IoT), oltre all’introduzione della comunicazione satellitare in collaborazione con Skylo Technologies (anche se dobbiamo ancora scoprire in quali paesi sarà disponibile).
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