Come preannunciato a fine agosto, ecco che il fatidico giorno è infine arrivato. OnePlus ha annunciato ufficialmente la nuova versione della sua interfaccia proprietaria: la OxygenOS 14 – su base Android 14 – è stata svelata tramite i canali del brand insieme a tutte le sue novità (sia in termini di funzioni che di design).
OnePlus annuncia OxygenOS 14, su base Android 14: nuove funzioni, design e sicurezza
Trinity Engine
Con la nuova OxygenOS 14 (con Android 14), OnePlus mira ad offrire un’esperienza ancora più veloce e fluida: a questo giro la novità è Trinity Engine, una piattaforma proprietaria che incorpora sei nuove tecnologie pensate per “sbloccare” il pieno potenziale dello smartphone e progettata per affrontare al meglio scenari impegnativi, tra cui multitasking, attività pesanti e utilizzo a lungo termine. CPU Vitalization, RAM Vitalization, ROM Vitalization: ognuna di queste tecnologie mira a migliorare un diverso aspetto del dispositivo, al fine di migliorarne le performance effettive. A queste si aggiungono HyperRendering, HyperTouch e HyperBoost, le tre funzioni pensate per il mobile gaming. Lo scopo? Generare una migliore qualità grafica, ottenere un feedback impeccabile al tocco e sfruttare l’apprendimento automatico AI per controllare in modo intelligente le prestazioni.
Design e sicurezza
Per quanto riguarda il look, OnePlus non stravolge le cose ma fortifica lo stile attuale. Il design Aquamorphic passa alla versione 2.0 con nuove animazioni ed interazioni, nuovi suoni e colori per la massima personalizzazione, sempre con un’occhio all’intuitività. Tra le novità troviamo il FluidCloud: ispirato alla struttura solida, liquida e gassosa dell’Aquamorphic Design, Fluid Cloud presenta le notifiche all’interno di bolle, capsule e pannelli che compaiono nella grafica in modo naturale e fluido. Questa nuova versione della barra di stato può presentare diverse forme di servizi in tempo reale con un’interruzione minima nella parte superiore dello schermo, in base alle preferenze e alle priorità personalizzate. Inoltre, le notifiche di Fluid Cloud possono essere presentate cross-device per garantire ancora maggiore comodità. C’è anche un nuovo Always-On Display a tema Green: il nuovo tema, con l’impronta di carbonio di AOD, cambia in base al conteggio dei passi giornalieri, mostrando in modo intuitivo come un maggior numero di passi possa portare a una riduzione di CO2 e a un ambiente migliore per il nostro pianeta. Infine, sopra la dock è stata inserita una pratica barra di ricerca.
Occhio anche alla privacy e alla sicurezza grazie ad algoritmi e funzionalità dedicate, come il Device Security Engine 3.0, basato sul Trusted Execution Environment (TEE), Auto Pixelate 2.0 (che censura automaticamente le informazioni sensibili quando si condividono gli screenshot) e non solo. Non mancano poi aggiunte ed aggiornamenti alle app di OnePlus come FileDock (funzione che consente di raccogliere, analizzare e condividere informazioni attraverso il Dock o altre applicazioni, semplicemente facendo dei movimenti), Note 2.0, Clone Phone e SmartCutout (è possibile ritagliare fino a tre soggetti nella foto o in un video, semplicemente premendo a lungo sul soggetto specifico che si vuole tagliare).
Disponibilità e smartphone supportati
OxygenOS 14 (ricordiamo, su base Android 14) sarà introdotto su OnePlus 11 a partire da metànovembre, per poi essere successivamente introdotto sul resto della gamma. Nel frattempo date un’occhiata al nostro approfondimento alla Beta, con tutti gli smartphone che hanno ricevuto l’update sperimentale. Inoltre è presente anche una roadmap ufficiale di OnePlus, sempre in riferimento alla beta.
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