Mate 60 viola il ban: USA contro Huawei e SMIC, ma dove sono le prove?

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Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense, bisogna bloccare qualsiasi esportazione verso Huawei e SMIC: è questa la nuova minaccia che arriva dagli USA. Seppur sia stato presentato in sordina senza alcun tipo di evento pubblico, Mate 60 sta facendo molto parlare di sé, anche per motivi tutt’altro che positivi. Sin da subito, ci si è interrogati su quale microchip ci fosse all’interno: sul sito ufficiale non è indicato da nessuna parte, ma è bastata qualche app di benchmarking per scoprire che dentro c’è il Kirin 9000S con tanto di modem 5G, e un successivo teardown ha svelato che il chipmaker incaricato di produrlo sarebbe proprio la cinese SMIC.

Huawei e SMIC finiscono nuovamente sotto i riflettori del governo USA: colpa di Mate 60

smic

È giunto il momento di porre fine a tutte le esportazioni di tecnologia statunitense sia verso Huawei che verso SMIC per chiarire che qualsiasi azienda che infrange la legge statunitense e mina la nostra sicurezza nazionale sarà tagliata fuori dalla nostra tecnologia“. Lo afferma il parlamentare repubblicano Mike Gallagher, che col suo comitato sta facendo pressioni sul governo Biden per adottare politiche più restrittive nei confronti delle due compagnie cinesi.

Pochi giorni prima della presentazione di Mate 60, Huawei veniva accusata dagli USA di avere impianti segreti per la produzione illecita di microchip violando il ban USA. A far compagnia a Huawei c’è anche SMIC, inserita nella Entity List e quindi bloccata dal poter acquisire i macchinari litografici EUV di ASML necessari per stampare sotto i 7 nm. E secondo Gallagher, “questo chip probabilmente non potrebbe essere prodotto senza la tecnologia statunitense e quindi SMIC potrebbe aver violato la Foreign Direct Product Rule“.

Si tratta della legge statunitense che dal 2019 proibisce a TSMC o chi per essa di produrre i chip Huawei senza essere in possesso delle licenze necessarie. Tuttavia, il Kirin 9000S sarebbe stampato a 7 nm con processo DUV e non EUV, pertanto sulla carta non sembrerebbe violare nessuna regola in quanto non ci sono prove (per ora) che per produrlo siano state adoperate tecnologie americane. Nonostante non ci siano prove di una presunta produzione illecita da parte di Huawei o SMIC, il governo USA starebbe valutando nuove sanzioni così come il succitato blocco di qualsiasi esportazione. Dopo il ban, al contrario di Google e TSMC, aziende come Qualcomm, Intel, AMD e Microsoft hanno ottenuto le licenze per vendere i propri prodotti a Huawei, cosa che adesso potrebbe cambiare e mettere duramente alla prova il suo business.

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