Serviranno ben 3.499$ per portarsi a casa Apple Vision Pro, l’ambizioso progetto con cui Cupertino vuole tentare di rivoluzionare il settore tecnologico e dare uno scossone al mercato dei visori. Ma come ogni prodotto del genere, così ambizioso e costoso, il target di riferimento non sarà quello del grande pubblico bensì dei cosiddettiearly adopter, cioè coloro disposti a spendere per un prodotto tanto controverso da essere stato persino criticato dall’inventore dell’iPod.
Le previsioni di vendita per Apple Vision Pro non sono particolarmente ottimistiche
Non c’è ancora una data ufficiale per il lancio sugli scaffali di Apple Vision Pro, il cui acquisto necessiterà di un appuntamento dedicato. Senza contare che inizialmente sarà disponibile esclusivamente negli Stati Uniti, mentre l’Europa dovrà attendere un tempo non ancora ben definito. Insomma, sarà un prodotto tutt’altro che di larga diffusione, e lo rimarca il noto analista Ming-Chi Kuo. Le previsioni di vendita per il 2024 sarebbero di 400.000-600.000 unità, numeri inferiori rispetto al milione inizialmente preventivate.
Non solo: sempre secondo l’analista, Apple starebbe addirittura considerando l’idea di cancellare il modello low-cost, il ché contribuirebbe al calo delle vendite previste a meno di un taglio significativo del prezzo di Vision Pro. Kuo si spinge più in là col tempo, indicando il 2027 come il possibile anno d’inizio produzione del Vision Pro 2, il ché significherebbe nessun upgrade per 3/4 anni.
Per quanto si prospetti un prodotto tecnicamente eccellente (almeno sulla carta), Apple Vision Pro potrebbe faticare a diventare il nuovo iPhone. E alle spalle della compagnia di Cupertino c’è Samsung, che starebbe preparando la sua risposta al visore di Apple.