iOS 18 e AI: Apple ha un piano per far diventare Siri più intelligente

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Con iOS 17 ci sarà qualche piccola novità per Siri, ma per l’assistente vocale di Apple potrebbero arrivare una vera e propria rivoluzione con il futuro iOS 18. A differenza di altre Big Tech, Apple si è sempre dimostrata molto cauta in termini di intelligenza artificiale, evitando di parlarne pubblicamente e continuando a usare le parole “machine learning” per indicare quelle feature che altrove potrebbero essere indicate come “AI“. Lo stesso John Giannandrea, capo della divisione AI di Apple, sarebbe scettico nei confronti dei chatbot tipo ChatGPT, spesso sotto i riflettori per problemi di privacy e trattamento dei dati, argomenti verso cui Apple è sempre stata molto attenta.

Apple vuole usare l’intelligenza artificiale per migliorare le capacità di Siri

Apple Siri

La strada intrapresa da Apple sarebbe quella di utilizzare modelli linguistici per rendere Siri più intelligente e semplificare azioni che oggi è possibile svolgere, seppur in parte. Viene fatto l’esempio in cui viene chiesto a Siri‌ di scattare cinque foto, trasformarle in una GIF e inviarla a un amico; è già possibile far compiere all’assistente Apple azioni del genere tramite i Comandi Rapidi, ma l’uso di modelli AI per Siri semplificherebbe il tutto e lo renderebbe alla portata anche dei meno smanettoni.

Di un possibile Apple GPT si è già vociferato negli scorsi mesi: sarebbe basato su modello LLM proprietario Ajax, sarebbe stato addestrato su oltre 200 miliardi di parametri e sarebbe più potente di GPT-3.5. Ma al contrario di OpenAI e del suo modello LLM GPT, Apple non sarebbe intenzionata a rilasciarlo pubblicamente. Lo stesso Tim Cook ha affermato in passato che il mondo AI ha “una serie di problemi che devono essere risolti“.

Attualmente, il team Apple Foundational Models per la creazione di tecnologie AI, guidato dal succitato John Gianandrea, sarebbe composto da sole 16 persone (fra cui alcuni ex Google), ma la compagnia di Cupertino starebbe spendendo milioni ogni giorno per effettuare l’addestramento del suo modello AI; la stessa OpenAI, come dichiarato dal presidente Sam Altman, ha speso oltre 100 milioni per allenare GPT-4. Oltre all’assistante vocale, Apple avrebbe in cantiere altre novità, fra cui un “intelligenza artificiale multimodale in grado di riconoscere e produrre immagini o video” e un chatbot di assistenza per “interagire con i clienti che utilizzano AppleCare“.

Apple sarebbe intenzionata a introdurre queste grandi novità per Siri in vista di iOS 18, anche perché Google si starebbe preparando a fare lo stesso con Bard e Assistant. Ma anche Xiaomi, che in questi mesi ha mostrato la nuova versione potenziata di XiaoAI, e Samsung, che si starebbe preparando a rilasciare la sua AI generativa per smartphone.

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