Sono oltre quattro anni che il ban USA si è abbattuto su Huawei, e da allora spuntano ciclicamente voci di corridoio che vedrebbero l’azienda cinese starsi organizzando per tornare a prodursi i SoC Kirin. I microchip proprietari era uno degli assi nella manica della compagnia, che come Apple e Samsung vantava System-on-a-Chip customizzati su misura affinché dessero il meglio sui propri prodotti. Tuttavia, di recente sono apparse nuove indiscrezioni che sarebbero state indirettamente confermate dalle rinnovate accuse statunitensi di star violando il ban.
Trapelano in rete le presunte specifiche tecniche dei nuovi SoC Kirin di Huawei
Accuse a parte, cosa sappiamo di questi nuovi semiconduttori targati Huawei? Grazie al leaker Revegnus veniamo a conoscenza dell’esistenza di due differenti configurazioni. La prima, quella di fascia più alta, avrebbe una CPU octa-core con 2 core Cortex-X3, 2 core Cortex-A715 e 4 core Cortex-A510, assieme a una GPU Immortalis-G715 MC16. Parliamo delle stesse specifiche che troviamo in SoC di ultima generazione come Snapdragon 8 Gen 2 e Dimensity 9200/9200+ di Qualcomm e MediaTek
La seconda sarebbe meno potente, con una differente CPU octa-core con 2 core Cortex-X1, 3 core Cortex-A78 e 3 core Cortex-A55 con una GPU Mali-G710 MC10/16. Per avere un metro di paragone, i core Cortex-X1 sono quelli che trovavamo nei processori di Snapdragon 888 e 888+. Non se ne conoscono ancora i nomi, ma sul social cinese Weibo si vocifera di non due bensì tre nuovi modelli chiamati Kirin 720 e Kirin 830 previsti per fine 2023 e il flagship Kirin 9100 previsto per il 2024, forse con la serie P70.