Quando Dangbei ha introdotto il Mars Pro, un luminosissimo proiettore laser con 4k nativi, ha un po’ rotto il mercato. E lo ha fatto per un motivo ben preciso: il rapporto qualità/prezzo. Perché sì, le sue caratteristiche erano da primo della classe, ma veniva venduto ad un prezzo molto più competitivo rispetto ai suoi diretti competitor. Prezzo che però, data la natura stessa del prodotto, continuava ad essere “proibitivo” per molte persone ma, si sa, quando si vuole il 4K ed una super luminosità, si deve pagare.
E probabilmente anche per questo il brand ha pensato bene di prendere tutte (o quasi) le caratteristiche della sua versione “Pro”, e portarle in una versione “non-Pro” con cui, in tutta sostanza, accontentandosi del FullHD e rinunciando al jack per le cuffie, ci si può portare a casa un proiettore da ben 2100 ISO Lumen (da non confondere con gli ANSI Lumen) a meno di 1000 euro: è il Dangbei Mars, è sempre certificato Netflix, ed è in sconto su Amazon a 949 euro.
Indice
Recensione Dangbei Mars: il proiettore con luminosità da RECORD e certificazione Netflix a meno di 1000 euro
Design e materiali
In tutta sostanza, il Dangbei Mars è profondamente simile alla versione Pro, almeno nel design. Si tratta di un proiettore che il brand definisce “portatile” ma che, a mio parere, è da tenere perlopiù fisso nella sua posizione proprio per le sue forme e le dimensioni. Sia chiaro, date le caratteristiche tecniche il lavoro per renderlo “compatto” fatto da parte del brand è lodevole, ma considerando che è grande 24,5 x 21 x 17,3 cm e pesante circa 4.5 Kg, converrete con me che non è portatile come il Dangbei Neo (qui la recensione).
Ad ogni modo, qualora lo si volesse spostare lo si potrebbe fare in totale comodità anche grazie all’attacco per il treppiedi e ai sistemi di messa a fuoco e correzione trapezoidale automatici: basterà posizionarlo dove si vuole, puntarlo su una qualsivoglia superficie ed accenderlo per averlo subito pronto all’uso.
Anche in questo modello la zona anteriore è dedicata al posizionamento dell’ottica di proiezione che fortunatamente non è direttamente esposta, ma è protetta da uno strato in vetro che risolve la necessità di utilizzare un copriente quando il proiettore è spento. Se ricordate la recensione di praticamente tutti i proiettori Xgimi, sottolineammo proprio la mancanza di questo accessorio ed il problema relativo all’accumulo di polvere in prossimità della lente: ebbene, con il Dangbei Mars il problema non si pone proprio.
Posteriormente sono presenti gli ingressi. Il’Dangbei Mars è dotato di due ingressi HDMI 2.1 (di cui una eARC), due porte USB 2.0, un’uscita ottica digitale ed un ingresso ethernet, per connettere il dispositivo alla rete cablata, oltre che – chiaramente – al WiFi. Rispetto al modello Pro si perde quindi l’ingresso per il jack per le cuffie e, come vedremo, è un compromesso che si fa sentire soprattutto perché la qualità audio degli speaker integrati è forse la caratteristica che meno mi ha convinto in questo modello.
La zona laterale è coperta da una griglia, mentre gli inserti in plastica sono stati posizionati superiormente e inferiormente e, a differenza della versione Pro, la finitura superiore è lucida. Ammetto che non mi fa impazzire perché trattiene molto le impronte digitali che saranno molto visibili soprattutto in prossimità dell’unico tasto del proiettore.
Molto bene il telecomando che migliora profondamente rispetto a quello visto nella versione Pro. Strano ma vero, nel modello più “pompato” in realtà il telecomando ci sembrò leggero ed economico mentre in quello che arriva con il Dangbei Mars è tutta un’altra storia: è ben realizzato, la plastica è di qualità e dispone dei tasti di accesso rapido alla messa a fuoco e soprattutto alle principali piattaforme di streaming.
Caratteristiche tecniche
L’immagine proiettata dal Dangbei Mars è generata da un sistema DLP con una risoluzione massima FullHD a 60 Hz, che può arrivare a 120 Hz sfruttando la tecnologia MEMC. La superficie di proiezione più arrivare ad un massimo di 180” anche se il mio consiglio è quello di non superare i 120 per potersi godere al meglio tutta la qualità dell’immagine proiettata. Giusto per darvi un’idea del posizionamento: a 1.52 metri l’immagine è di 60” mentre a 4.5m si arriva a 180”.
Molto interessante la presenza di un sensore ToF anteriore, grazie al quale il proiettore si renderà conto della presenza di persone in fase di proiezione e bloccherà automaticamente il sistema ottico per prevenire fastidi agli occhi di chi ci si trova di fronte: è una soluzione che in genere si trova nei proiettori a corto raggio e che finalmente vediamo anche in un DLP.
Va detto però che con i sistemi DLP si deve dire addio allo zoom ottico, ma il sistema di autofocus e correzione trapezoidale (digitale) fanno un ottimo lavoro, rendendo la vita molto più semplice agli utenti finali.
Ad ogni modo, la sua luminosità di 2100 ISO Lumen gli ha permesso di essere certificato HDR10 e HLG, e l’azienda garantisce la sorgente luminosa per 30.000 ore. Ha anche l’adattamento intelligente della luminosità, possibile grazie al sensore CMOS integrato anteriormente.
Insomma, tutte queste caratteristiche sottolineano quanto quelli di Dangbei abbiano lavorato per poter ridurre al minimo il “fastidio” per gli utenti in fase di calibrazione del proiettore e per migliorarne la portabilità.
Quello che non mi fa proprio impazzire è il sistema audio che sì, è certificato Dolby Audio ed è stato affidato a due speaker da 10w posizionati lateralmente ma che è un po’ carente in quanto a bassi ed è caratterizzato da una gestione delle frequenze che tende molto alle medie e alle alte.
Davvero ridotta la luminosità: nei nostri test non ha superato i 22 decibel ed in tutta sostanza anche disattivando l’audio, il rumore delle ventole è quasi impercettibile.
Qualità video
Dato sempre per scontato che il mio consiglio è quello di utilizzare sempre un telo di proiezione, devo ammettere che la grande luminosità del Dangbei Mars gli permette di essere utilizzato anche su una parete bianca. Certo, il risultato non sarà lo stesso, però questo ne aumenta profondamente le possibilità di utilizzo: immaginate di portare il proiettore in giardino e vedervi un film la sera proiettandolo sulla parete della casa.
d ogni modo, la qualità video del Dangbei Mars è sorprendentemente buona, soprattutto se paragonata alle sue dimensioni e alla risoluzione supportata. E sono più che convinto quando dico che tra i proiettori della categoria si piazza in cima alla mia classifica personale, e probabilmente è il proiettore FullHD che fino ad ora preferisco.
Quando si utilizza una sorgente di qualità, la definizione dell’immagine è di un buon livello e, in alcuni casi, è in grado di garantire uno sharpening migliore anche di quello che si potrebbe trovare in alcune TV QLED.
Buona anche la gestione dell’intervallo dinamico, che è personalizzabile (assieme a tanti altri fattori d’immagine) nel menu di configurazione del sistema operativo.
Software
Ciò che proprio non mi fa impazzire è il software. Sia chiaro si tratta di un sistema operativo che da immediato accesso alle piattaforme di streaming più importanti e che sul Dangbei Mars è davvero una scheggia, ma il fatto che si tratti di un OS basato su Linux, con un App Store proprietario, e che non sia un Google TV ne limita un pochino l’esperienza. Netflix, YouTube e Prime Video arrivano preinstallati, ma mancano altre piattaforme come Disney+ etc.
L’interfaccia grafica è intuitiva ma poco curata, il menu è in italiano, ma con numerosi errori di traduzione, e per installare le app di Google è necessario entrare nella sezione Community e seguire la guida. Come detto navigare tra le varie funzioni del menu è davvero un piacere e non ci sono mai rallentamenti, le impostazioni sono facilmente gestibili ed è presente anche un’ottima sezione per la regolazione dell’immagine.
Ammetto però, che mi sarebbe piaciuto vederlo animato da Google TV, grazie al quale anche le operazioni di casting dai dispositivi mobili (che sono comunque possibili) sarebbero risultate più semplici.
Prezzo di vendita e considerazioni
Il prezzo di vendita ufficiale del Dangbei Mars è di 1099,00 euro ma, tramite il box in basso, su Amazon potreste acquistarlo in sconto con un coupon di 150 euro che ne farebbe scendere il prezzo sotto i 950 euro. Certo, dati i piedini non regolabili ed il peso e le dimensioni del proiettore definirlo “portatile” forse è un eccesso, però va detto che la qualità di questo prodotto è alta.
Il Dangbei Mars però si inserisce in un mercato ricco di alternative, è tra i più luminosi del segmento questo è vero, ma ormai al concorrenza è alta ed è composta da molti prodotti di qualità ma, come ho già detto, mi sarebbe piaciuto vederlo animato da Google TV e non solo per via del Play Store, ma soprattutto per la frequenza degli aggiornamenti e l’interfaccia grafica meglio ottimizzata.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.