Nelle ultime settimane ci siamo imbattuti in diversi prodotti economici in ambito smartwatch, e proprio per questo motivo ne abbiamo selezionati alcuni che potrebbero essere interessanti per alcune tipologie di clienti; è il caso del Rogbid Mille, o ancora dello Zeblaze Vibe 7 PRO, una grande sorpresa inaspettata.
La nostra ricerca, però, si è conclusa con il dispositivo lanciato da alcune settimane da Lokmat, il modello è l’Attach Pro e, in sostanza, si inserisce in una fascia di mercato simile ai due modelli prima citati, circa 30€ il suo prezzo d’acquisto, ma ha un design completamente differente rispetto gli altri due.
Indice
Recensione Lokmat Attach PRO
Design e Display
Nel giro della mia selezione ho badato principalmente al design, che fosse differente e che portasse dei tratti distintivi; questo Lokmat Attach PRO sembra un orologio militare a tutti gli effetti, perchè è decisamente ben corazzato e la sua presenza non passa assolutamente inosservata. Ecco, se prodotti come lo Zeblaze Vibe 7 Pro avrebbero potuto essere indicati per un pubblico femminile, questo viste le sue dimensioni non potrei mai consigliarlo.
Il quadrante è grande circa 60 x 56mm ed è spesso circa 18mm, pesa intorno ai 50 grammi ed è sicuramente indicato a polsi di dimensioni medio grandi. Il cinturino è realizzato in gomma morbida di buona qualità, è largo 20mm e si contraddistingue per un sistema di bloccaggio a due dentini, ciò significa che è senz’altro più stabile nella chiusura al polso. Proprio a proposito di comfort e vestibilità, devo sottolineare il concetto delle dimensioni: ripeto, se il vostro polso non è di dimensioni importanti, puntate a qualcos’altro perchè altrimenti potreste reputarlo decisamente scomodo mentre lo utilizzate.
Per il resto il Lokmat Attach PRO è realizzato interamente in plastica con finiture che si alternano in colore nero e metallizzato; sulla parte superiore e inferiore l’azienda si è ritagliata lo spazio necessario per apporre brand e nome del modello, mentre sui due lati c’è spazio per i quattro pulsanti fisici ed una finta rotellina che in realtà è solo scenica e non ha funzionalità pratiche.
I quattro tasti, ad ogni modo, sono più ripetitivi che utili perchè all’atto pratico il tasto superiore sinistro risveglia lo smartwatch e vi fa accedere al riepilogo delle misurazioni cardiache, quello inferiore sinistro entra nella sezione relativa le attività sportive monitorate, quello superiore destro risveglia e blocca lo smartwatch mentre quello inferiore destro vi fa accedere alla ruota di tutte le applicazioni presenti ed installate.
A livello di display il livello scende un po’ rispetto le aspettative; si tratta di uno schermo da 1,32″ pollici di tipo TFT LCD con risoluzione pari a 360 x 360 pixel; onor del vero, nonostante il tipo di tecnologia adottata e già vista anche altrove, lo schermo in questione non è tra i peggiori visti in questa fascia di prezzo, ha comunque una buona visibilità sotto la luce del sole ed una definizione accettabile per il prezzo a cui questo prodotto è acquistabile.
Sulla parte inferiore come sempre c’è il sensore per le misurazioni cardiache: l’azienda parla di un sensore Tianyi Hexin HX3605, ma di fatto non è un nome comune nel settore e con qualche ricerca in più emerge che è la stessa sensoristica di prodotti dal costo inferiore ai 25€. Non manca anche il connettore magnetico a due pin per la ricarica del dispositivo con cavo proprietario fornito in confezione.
Prestazioni, Monitoraggio e Software
Il cervello pulsante sotto la scocca di questo Lokmat Attach PRO è un Realtek RTL8762DT, non una novità in questo ambito e come consuetutine un SoC in grado di far girare un leggerissimo sistema operativo proprietario con funzioni ridotte all’essenziale; non si tratta di un hardware in grado di far girare applicativi diversi da quelli previsti di fabbrica dal produttore, non a caso questa è tra le principali differenze che contraddistinguono prodotti come questo da altri estremamente più costosi.
Come sempre il funzionamento di questi dispositivi è certificato e compatibile con smartphone Android e iOS; in ambedue i casi si possono ricevere le notifiche delle principali applicazioni (Whatsapp, Telegram, e via discorrendo) ma come sempre c’è alcuna possibilità di risposta; come già visto nelle recensioni dei prodotti dello stesso calibro, Rogbid Mille tra tutti con cui condivide molte somiglianze, le emoji non vengono visualizzate e sono sostituite nelle notifiche da degli anonimi “?”.
Per quanto riguarda le chiamate lo smartwatch offre la possibilità di rifiutare le chiamate oppure, con un altro pulsante, di interrompere la notifica sullo smartwatch, facendo continuare a squillare invece lo smartphone collegato. Non è prevista su questo modello la possibilità di rispondere alle chiamate nè tantomeno quella di utilizzare il device per parlare direttamente con il nostro interlocutore. Non è presente, a tal proposito, uno speaker dedicato.
L’applicazione per smartphone è la solita già vista in passato anche su altri prodotti dello stesso livello; si chiama DaFit ed è disponibile anche sul Play Store di Android oltre che sull’App store di Apple. E’ sicuramente completa e fornisce le solite indicazioni relative i vari monitoraggi che lo smartwatch supporta. Il difetto primario di quest’app come già evidenziato altrove è sicuramente l’aspetto legato alle traduzioni che lasciano davvero a desiderare; vi consiglio, qualora masticaste un po’ di inglese, di lasciare l’app in inglese perchè altrimenti in italiano vi scontrereste con grottesche traduzioni (del calibro di “Sonno” tradotto in “Sospensione”).
Relativamente il monitoraggio delle attività ci sono circa un centinaio di modalità sportive controllabili; le più affidabili sono le solite, quindi la camminata o la corsa, mentre le altre lasciano un po’ il tempo che trovano. Manca ancora una volta il GPS, caratteristica che purtroppo rimane riservataa pochi prodotti “economici”. Sono presenti, invece, i sensori per il monitoraggio del battito cardiaco, anche continuato, oppure quelli della pressione arteriosa, ma anche i livelli di ossigeno nel sangue o dello stress. Logicamente, ragazzi, parlare di affidabilità con prodotti di questo tipo è un discorso che lascia un po’ il tempo che prova: prendetela con filosofia, avete al polso un dispositivo smart in grado di contare i passi e ricevere le notifiche, con tutti i limiti di cui vi ho parlato.
Autonomia
Valori abbastanza insoliti in termini di batteria, in quanto l’unità scelta è da “soli” 270 mAh in grado di assicurare fino a 7 giorni circa di utilizzo reale sempre collegato tramite bluetooth allo smartphone e fino circa 12-13 giorni se utilizzato slegato dallo smartphone per la semplice visualizzazione dell’ora e il conteggio dei passi. La ricarica, che avviene tramite cavetto proprietario, impiega circa due ore per completarsi da 0 a 100%.
Prezzo e Considerazioni
Per portarsi a casa il Lokmat Attach Pro sono necessari circa 30€ incluso la spedizione da Banggood, cifra che rende questo sportwatch sicuramente interessante per chi ancora non ha fatto il suo ingresso nel mondo degli smartwatch e vuole entrarci con poca spesa e con delle funzioni abbastanza minimal, senza grosse pretese.
Nella stessa fascia di prezzo, ad ogni modo, per il momento il prodotto più interessante che posso consigliarvi rimane sempre il Zeblaze Vibe 7 Pro, smartwatch che nella sua semplicità mi ha convinto a pieno.
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