Lo Snapdragon 4 Gen 1 è stato tutt’altro che un successo, data la scarsa quantità di smartphone che l’hanno utilizzato, ma con lo Snapdragon 4 Gen 2 c’è un salto di qualità. Qualcomm ha presentato un System-on-a-Chip che eredita un importante caratteristica dei microchip top di gamma, cioè il processo produttivo a 4 nm. Ma questa non è l’unica novità portata sul piatto dal chipmaker statunitense.
Qualcomm presenta lo Snapdragon 4 Gen 2: ecco le novità per la fascia medio/bassa
Snapdragon 4 Gen 1 è il primo SoC della serie 4 a vantare il processo produttivo a 4 nm rispetto a quello 6 nm della Gen 1, anche stavolta non da parte delle fabbriche di TSMC bensì da quelle Samsung. Lato prestazioni, il nuovo SoC mantiene una CPU octa-core con gli stessi core ma con frequenze maggiorate: 2 x 2,2 GHz Cortex-A78 + 6 x 2,0 GHz Cortex-A55, il ché significa un aumento delle prestazioni del +10%. Non è specificata la versione della GPU Adreno, mentre le memorie comprendono supporto RAM LPDDR5 a 3.200 MHz o LPDDR4X a 2.133 MHz e UFS 3.1.
Il reparto connettività si fonda sul modem Snapdragon X61 5G con velocità fino a 2,5 Gbps in download e 900 Mbps in upload, oltre che Wi-Fi 5 Dual Band, Bluetooth 5.1, GPS a doppia frequenza, NFC e USB-C 3.2 Gen 1. Per la fotocamera, il SoC comprende un doppio ISP Spectra a 12-bit, per la prima volta nella serie 4 c’è la tecnologia Multi Camera Temporal Filtering per ridurre il rumore nei video e non manca il supporto a sensori fino a 108 MP e Slow-Motion 120 fps a 720p.
Il resto delle specifiche comprende supporto display Full HD+ a 120 Hz, ricarica Quick Charge 4+, audio Qualcomm Aqstic e aptX Suite e la sicurezza si basa su piattaforma Trusted Execution Environment. Se ve lo steste chiedendo, i primi smartphone con Snapdragon 4 Gen 2 sono attesi nella seconda metà del 2023, e uno dei primi dovrebbe essere Redmi Note 12R.
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