A parlarcene è proprio Carl Pei, che su Twitter ha fatto una lunga disamina di come lo Snapdragon 8+ Gen 1 migliorerà le capacità di Nothing Phone (2). Nothing Phone (1) si basa sullo Snapdragon 778G+, un SoC di tutto rispetto ma che risulta ben sotto le potenzialità del nuovo SoC di Phone (2).
- Snapdragon 778G+
- 6 nm N6 TSMC
- CPU octa-core Kryo 670 (1 x 2,4 GHz A78 + 3 x 2,4 GHz A78 + 4 x 1,8 GHz A55)
- GPU Adreno 642L
- Snapdragon 8+ Gen 1
- 4 nm N4 TSMC
- CPU octa-core Kryo Prime (1 x 3,2 GHz X2 + 3 x 2,75 GHz A710 + 4 x 2,0 GHz A510)
- GPU Adreno 730
A detta di Carl Pei, i test hanno dimostrato che Nothing Phone (2) è ben più veloce del suo predecessore, con prestazioni aumentate dell’80% che si riflettono per esempio sulla velocità raddoppiata nell’apertura app. La scelta non è stata fatta soltanto per le prestazioni ma anche per i consumi energetici, con il processo produttivo a 4 nm di TSMC che garantisce una maggiore efficienza energetica nonostante il boost prestazionale. Dentro al SoC c’è anche l’ISP Spectra a 18-bit, in grado di catturare oltre 4.000 volte i dati dell’ISP del Phone (1) e aprire le porte a funzioni come RAW HDR e video 4K a 60 fps. Tuttavia, le indiscrezioni ci suggeriscono che quella che troveremo a bordo di Nothing Phone (2) sarà una versione depotenziata dello Snap 8+ Gen 1.
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