Secondo i dati degli analisti, Netflix avrebbe perso milioni di iscritti nel corso del 2022, e forse è anche per questo che ha deciso di abbassare i prezzi. Per incentivare la sua crescita, la nota piattaforma di streaming ha adoperato nuove strategie, una su tutte quella di inserire un piano pubblicitario dal costo più economico. Ma la novità che più ha fatto discutere è senza ombra di dubbio voler bloccare la condivisione delle password, una scelta piuttosto controversa e criticata all’interno della community online.
Netflix fa retrofront e decide di abbassare i prezzi in alcune zone del mondo
Manca ancora un annuncio ufficiale, ma secondo le fonti vicine alla questione la decisione di Netflix di far calare il prezzo dei suoi abbonamenti non riguarderebbe tutto il mondo ma soltanto alcune aree selezionate. E come prevedibile, queste aree interessano i mercati più tipicamente emergenti dove la questione prezzo è più sentita. La lista dei paesi è piuttosto lunga e riguarda molti di quelli localizzati in Centro/Sud America, Africa, Medio Oriente, Asia del Pacifico e alcune nazioni dell’Est Europa (cioè Bosnia, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Romania, Serbia e Solvenia). Gli abbonati di queste nazioni riceveranno un taglio dal 13% al 60% per le offerte in corso, mentre niente da fare per paesi come l’Italia, dove i prezzi rimarranno quelli attuali.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.