Durante la presentazione sul palco, la dirigenza Xiaomi si è concentrata nello spiegare come la tecnologia AMOLED sia stata implementata a bordo della serie Redmi Note 12 Pro. E non un pannello qualsiasi, bensì uno di natura flessibile, al contrario di quello rigido che troviamo invece sul modello base Redmi Note 12. Se quest’ultimo è prodotto da Samsung Display, quello dei modelli più pregiati arriva direttamente dalle fabbriche del trittico cinese composto da TCL CSOT, Tianma e Visionox. Per l’occasione, è stata adottata la tecnologia Diamond Pixel: ma di cosa si tratta?
Redmi Note 12 Pro ha uno schermo AMOLED con struttura Diamond Pixel: ecco come funziona
Premessa: la serie Redmi Note 12 Pro non è la prima a usare schermi AMOLED con struttura Diamond Pixel, tutt’altro. Questa tecnologia è stata ideata da Samsung nel 2014, quando debuttò a bordo dell’allora top di gamma Galaxy S4. Da quel momento in poi, questa tecnologia è diventata insita di tutti i pannelli OLED prodotti dalla compagnia sud-coreana. A differenza degli schermi precedenti, dove i pixel hanno forma quadrata, qua hanno una forma romboidale.