Nel corso di questo 2022 sono moltissimi i prodotti in ambito aspirapolveri intelligenti che abbiamo avuto la possibilità di testare a fondo, e personalmente mi sono reso conto di quanto io tenda a preferire più gli aspirapolvere/lavapavimenti con il classico form factor “a scopa” più tradizionali, rispetto ai robot intelligenti che, per quanto tecnologici e costosi possano essere, non riescono mai realmente a raggiungere un livello di perfezione comparabile a prodotti come questi aspirapolvere intelligente a “scopa”.
Nei mesi scorsi io stesso ho provato il Proscenic F20, un prodotto che mi ha stupito in tutto e per tutto, ma molti di voi sul nostro canale YouTube ci avete chiesto di metterlo a confronto e sotto stress, allo stesso modo, con un altro dei prodotti più venduti in questo segmento di mercato, il Tineco FLOOR ONE S5, che provò Dario verso la fine del 2021. Chi la spunterà? Vediamo insieme i pro e i contro di entrambe le soluzioni dei due bran.
Indice
Proscenic F20 vs Tineco FLOOR ONE S5: il confronto
Design e Materiali
Il design di questi prodotti, tendenzialmente, è molto simile: i produttori si sforzano tutti di provare ad innovare, ma diciamo che almeno per il momento non è una cosa del tutto fattibile. Tuttavia i due protagonisti, Proscenic F20 e Tineco FLOOR ONE S5 si somigliano moltissimi: il concetto è lo stesso, c’è un manico per l’impugnatura superiore ed entrambi inseriscono i pulsanti lungo la parte frontale di tale impugnatura. Parto con le prime differenze, perchè Proscenic ha una presa più larga ed eventualmente consente un utilizzo più comodo da parte di utenti con mani un po’ più robuste: io, ad esempio, l’ho trovato più pratico rispetto a TINECO, ma questo potrebbe essere sicuramente soggettivo.
Tra le altre sdifferenze che saltano all’occhio guardando i due prodotti da vicino, notiamo senza dubbio le dimensioni: Proscenic F20 è sicuramente più imponente, pesante e alta rispetto alla Tineco FLOOR ONE S5, ma tale differenza viene subito giustificata dalla dimensione dei due serbatoi di acqua pulita e acqua sporca, che sul modello di casa Proscenic possono raccogliere fino a 1L massimo, mentre Tineco non ospita più di 800ml.
Altra chicca, che poi in realtà è più funzionale che bella, che porta in vantaggio l’aspirapolvere di Proscenic è la possibilità di rimuovere la batteria: sull’F20 l’azienda ci concede la possibilità di sganciare la batteria ed eventualmente utilizzarne una secondaria già carica, soprattutto perchè Proscenic ha integrato nella base di ricarica uno slot apposito per ricaricare una batteria secondaria nel mentre la scopa è posizionata in ricarica.
D’altra parte, però, se vi interessa una base di ricarica ed una scopa più snella e compatta, la soluzione di Tineco è sicuramente la migliore: la scopa è più leggera, la base di ricarica è più piccola, e soprattutto le finiture estetiche e la verniciatura l’ho trvovata un po’ più carina esteticamente. Sarà che il grigio di Proscenic F20 non mi piace moltissimo, ma sul fronte design senza dubbio Tineco la spunta.
C’è da dire che poi sopra sono presenti i due disply su entrambi i prodotti: grafica, dimensioni e funzionalità sono essenzialmente le stesse, non sono touchscreen e riportano tutte le funzionalità che si possono ottenere tramite i tre tasti integrati sull’impugnatura, anche questi identici in tutto e per tutto.
Ho lasciato per il finale, invece, la parte relativa le spazzole motorizzate perchè in realtà c’è ben poco da confrontare: le dimensioni della spazzola ed i materiali di costruzione sono esattamente gli stessi, forse l’unica differenza che ho visto sta sulla Tineco che possiede una spazzola più densa, ma che all’atto pratico non mi ha fatto sicuramente gridare al miracolo. Le ruote, invece, sono lievemente più grandi sulla Proscenic che sulla Tineco, probabilmente per via del peso superiore da sorreggere.
Potenza d’aspirazione
Le modalità di aspirazione su entrambe i prodotti sono 2, quella automatica e quella a potenza massima. La gestione della potenza è pressochè identica, entrambi i prodotti danno il meglio di sè in modalità a massima potenza, ma è la modalità automatica in entrambi i casi quella che vi consiglierei di utilizzare sempre: le due scope sono in grado di regolare automaticamente la potenza d’aspirazione e l’emissione dell’acqua durante le varie sessioni di pulizia, per cui vi rende più facile e spensierata la già noiosa fase di pulizia di case.
Concettualmente questi due prodotti si inseriscono nella stessa fascia di mercato e offrono entrambi le stesse funzionalità: sia Proscenic F20 che Tineco FLOOR ONE S5 riescono ad aspirare e, nello stesso tempo, lavare il pavimento mentre con la coda della scopa, durante il medesimo passaggio, asciugano la zona appena lavata. Diciamo che, all’atto pratico, ho avuto la conferma di quanto vi avevo raccontato nella recensione del Proscenic F20, perchè penso che al momento non abbia alcun rivale in assoluto.
Mentre, infatti, Tineco necessità di più di un passaggio per una pulizia accurata sul nostro pavimento sporco di sostanza più oliose e grasse (vedi maionese, per esempio), l’aspirapolvere e lavapavimenti di Proscenic va a colpo sicuro al primo passaggio, e al secondo ci si arriva solo in caso volessimo ottenere un risultato veramente maniacale. Non riesco, purtroppo, a darvi dei dati oggettivi come la potenza d’aspirazione in KPa, in quanto Tineco non ha rilasciato tali dati, ma in quanto a consumo Proscenic si attesta su circa 200W mentre Tineco su circa 220W (valori riportati sulle etichette di fabbrica).
Una differenza nettamente a favore di Proscenic è nella velocità di asciugatura: mentre Tineco al primo passaggio lascia sempre un po’ umida la zona appena lavata, la F20 di Proscenic riesce ad asciugare in modo più efficiente le superfici, e probabilmente è dovuto dal fatto che “ad orecchio” i motori sono più potenti e aspirano più aria.
Per quanto riguarda la pulizia degli angoli e la praticità di utilizzo, forse Tineco è il prodotto più adeguato: la base che ospita i rulli rotanti sul Tineco è lievemente più piccola e meno imponente, per cui ci si avventura più facilmente negli angoli più angusti rispetto alla Proscenic che è più alta ed ha un angolo di inclinazione lievemente inferiore.
Entrambe, poi, sono in possesso della funzione di autolavaggio dei rulli una volta riposte nella base. Le due Proscenic F20 e Tineco FLOOR ONE S5 condividono su questo fronte sia aspetti positivi che negativi: si tratta in entrambi i casi di procedure che vanno abilitate manualmente al termine delle operazioni di lavaggio, condividono l’essere molto veloci nell’igienizzazione, ma hanno a proprio svantaggio l’assenza di una procedura di asciugatura dei rulli automatica, che rende necessario un’asciugatura manuale per evitare il ristagno di piccoli residui d’acqua.
Autonomia della Batteria
L’autonomia delle due batterie, poi, si equivale al 100% perchè sia l’una che l’altra adottano un’unità da 4000 mAh che garantisce in entrambi i casi un’autonomia di circa 27-30 minuti di utilizzo in modalità automatica, che può scendere sino a 20 minuti con l’aspirazione a massima potenza.
I tempi di ricarica sono piuttosto lunghi in entrambi i casi, circa 4 ore, ma la carta astuta l’ha giocata Proscenic perchè ha inserito la batteria removibile ed un secondo slot di ricarica nella base da pavimento, concedendo di fatto una autonomia pari al doppio alla sua lavapavimenti, seppur ci sia da considerare che la seconda batteria è un optional ed è da acquistare separatamente.
Considerazioni e Prezzi
Per quanto mi riguarda il confronto è stato quasi a senso unico, perchè ci sono pochi aspetti su cui Tineco si è effettivamente portata in vantaggio; c’è poi un ulteriore aspetto su cui Proscenic va avanti come un treno, ovvero il prezzo. Al momento in cui sto scrivendo questo articolo la Proscenic F20 è in offerta a 299€ rispetto i 440€ della Tineco FLOOR ONE S5, e già questo potrebbe essere un chiaro spunto di quale dei due prodotti preferire per la pulizia della nostra casa.
Se al risparmio ci unite anche un migliore comportamento in termini di pulizia, un serbatoio più grande ed una qualità costruttiva maggiore, va da sè che la scelta migliore non può che essere Proscenic F20.