Destinata al Large Synoptic Survey Telescope (LSST) in Cile, la prima fotocamera da 3200 MP sta ricevendo gli ultimi ritocchi prima di essere pronta ad immortalare grandi porzioni di cielo ogni notte per i prossimi 10 anni.
Un telescopio cileno potrà sfruttare la prima fotocamera da 3200 MP per scrutare il cielo
Realizzata dallo SLAC National Accelerator Laboratory della Stanford University, la fotocamera da 3200 MP sarà posizionata nel telescopio all’interno dell’osservatorio di Vera C. Rubin, in Cile. Questo nuovo sistema, tuttavia, inizierà a scattare foto soltanto nel 2024.
Questa particolare ottica pesa circa 2800 Kg, è lunga 3,73 metri ed è altra 1,65 metri. Vista la particolare dimensione della fotocamera che arriva ad assorbire fino a 1100 W, i suoi 189 sensori CCD da 16,9 MP ciascuno devono essere raffreddati a vuoto fino a -100° centigradi.
Manca poco al termine dei lavori, ma il problema più grande che potrebbe incontrare questa nuova fotocamera è la grandissima presenza di satelliti nello spazio, proprio come quelli che si appresta a lanciare Amazon.
Si stima infatti che il 30% di tutte le immagini che catturerà questa fotocamera conterranno almeno un fascio luminoso derivato dai riflessi dei satelliti, rallentando in questo modo il processo di cattura fotografica dei corpi celesti.
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