Nel corso del tempo abbiamo imparato a conoscere meglio il brand Blitzwolf, un’azienda cinese che a differenza di molte altre non ha limitato il proprio campo d’azione ad un singolo prodotto, quanto più ha puntato a realizzare una serie di dispositivi in ambito tech tutti piuttosto diversi l’uno dall’altro.
La costante, però, è sempre e solo una: mantenere un valido rapporto qualità-prezzo con i suoi prodotti, e devo dire che nella mia esperienza personale non ha mai deluso le mie aspettative e, anzi, in alcune circostanze le ha anche superate. L’oggetto della recensione di oggi è il Blitzwolf BW-V2, un proiettore atipico per il suo design che potrebbe colpire i più attenti ai particolari.
Indice
Recensione Blitzwolf BW-V2
Design e Materiali
Il suo punto di forza è sicuramente il design: Blitzwolf BW-V2 è estremamente compatto per essere un proiettore “non portatile” e possiede delle finiture che lo rendono decisamente unico nel suo genere. A guardarlo la prima volta, in tutta onestà, potrebbe sembrarvi una “radio vecchio stile” più che un proiettore, ma la sua natura di fatto è tutt’altra: è realizzato in plastica, le finiture laterali sono opache al tatto e possiede un’impugnatura in gomma marrone sulla parte superiore per facilitarne il trasporto.
Frontalmente, invece, è rifinito in tessuto, lo stesso che si utilizza per rifinire alcuni divani più moderni come stile e colorazione; dietro di lui si celano i due speaker da 5W ciascuno, mentre sul lato è stato inserita ovviamente la lente con focale da 58mm. In alto l’azienda ha lasciato posto per la ghiera di regolazione della messa a fuoco che su questo modello rimane manuale e non automatica come visto recentemente nel modello Wanbo T4 di YouPin che personalmente ho provato.
Sulla parte posteriore del Blitzwolf BW-V2, infine, è presente l’ingresso per l’alimentazione, una porta USB per la riproduzione di contenuti da sorgenti esterne, un ingresso HDMI per il collegamento di PC, console o altro ed un jack da 3.5mm in caso volessimo collegare via cavo una soundbar o semplicemente un paio di cuffie. In più supporta anche il Bluetooth, quindi in caso voleste potrete fare a meno di utilizzare cavi fastidiosi per collegare i vostri dispositivi audio esterni.
Sempre sul retro l’azienda ha inserito tutte le feritoie per la dissipazione dell’aria: Blitzwolf non specifica quante ventole abbia inserito all’interno, posso dirvi però che forse avrei preferito una soluzione più aggressiva perchè il proiettore riscalda abbastanza, ma ad onor del vero le ventole sono molto silenziose, per cui credo che l’azienda abbia scelto un approccio più soft di quanto sarebbe servito realmente.
Caratteristiche Tecniche
Sul fronte tecnico, però, questo Blitzwolf BW-V2 perde qualche punto rispetto la concorrenza: è vero, lui si distingue per il prezzo decisamente aggressivo con cui arriva sul mercato, e soprattutto per il design estremamente moderno e adatto ad ogni ambiente. Di contro, però, va detto che il proiettore di Blitzwolf non supera i 200 ANSI lumen.
Come si può deduce anche dalle diciture presenti nei pressi della lente, il Blitzwolf BW-V2 supporta una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel e riesce a riprodurre immagini in scala 1.4:1 con una diagonale variabile dai 40″ ai 100″ ed una distanza ottimale di utilizzo compresa tra 1.5 e 4 metri rispetto la superficie sulla quale intendiamo proiettare.
Nelle mie prove concrete non ho potuto utilizzare un vero e proprio telo professionale in quanto ne sono sprovvisto, ma ho utilizzato il mio solito telo per le prove dei proiettori che ricevo: considerate che, rispetto a quanto si potrebbe ottenere con un telo professionale, con questa soluzione si perde circa un 10% della qualità reale.
Tra le specifiche tecniche che caratterizzano il Blitzwolf BW-V2 abbiamo la correzione trapezoidale automatica che funziona in modo piuttosto rapido e preciso e lo zoom digitale regolabile tramite interfaccia software; come vi anticipavo prima, invece, per la regolazione della messa a fuoco dobbiamo necessariamente mettere mano alla ghiera superiore che, tuttavia, è molto veloce nelle regolazioni oltre ad essere estremamente accurata.
Poi ci sarebbero da aggiungere un po’ di dettagli a livello hardware perchè questo Blitzwolf BW-V2, come molti altri prodotti provati di recente, possiede un cuore smart all’interno e si può utilizzare “slegato” da qualsiasi sorgente esterna; l’azienda non ci ha comunicato con precisione il modello della CPU installata a bordo, ma si tratta quasi certamente di un SoC di Mediatek, con 2GB di memoria RAM e 32GB di storage eMMC, Bluetooth e Wi-Fi 2.4/5GHz.
Qualità Video
Per parlarvi della qualità effettiva di riproduzione delle immagini, ahimè, questa volta non potrò utilizzare dei dati tecnici a supporto della mia tesi, in quanto è un prodotto ancora non definitivo che verrà lanciato a brevissimo sul mercato e di cui non è stata ancora stilata una scheda tecnica.
Tuttavia posso dirvi, però, che i soli 200 ANSI lumen si vedono durante la riproduzione delle immagini e scordatevi assolutamente di proiettare immagini in stanze anche solo minimamente illuminate in quanto non riuscirete a visualizzare assolutamente alcun contenuto. In presenza di stanze dovutamente “buie”, invece, il risultato migliora ma non mi ha soddisfatto al 100%, sempre per via della luminosità troppo bassa.
Per quanto riguarda la calibrazione dei colori davvero nulla da dire, idem nel discorso relativo le distorsioni delle immagini o aberrazioni cromatiche: nessun problema da evidenziare se non, appunto, la luminosità troppo bassa.
L’hardware di questo Blitzwolf BW-V2 mi ricorda un po’ il Wanbo T2 Max che abbiamo provato lo scorso anno; il prezzo, al netto del coupon, è molto simile e di poco inferiore ai 150 euro, ed in effetti le specifiche che condividono sono molte, ad eccezione del design sul quale Blitzwolf ha puntato tantissimo in questo modello.
Software
A bordo l’azienda ha previsto, poi, l’utilizzo di Android in versione 9.0.1, non tra le più aggiornate in assoluto ma in questi casi poco importa; la UI non è un granchè ed è praticamente la stessa che abbiamo visto su tutti i proiettori in questa fascia di mercato ed anche nei box Android che trasformano le vostre TV in “smart TV”. Tuttavia l’unico aspetto reale su cui pecca il software di questo proiettore di Blitzwolf sono le traduzioni, veramente fatte in modo grossolano che Google Translate rimarrebbe scioccato a riguardo.
Il lato positivo è senza dubbio la piena compatibilità con i servizi Google, che troviamo a bordo preinstallati, oltre che ad Aptoide TV che permette di scaricare in modo veloce gli APK di eventuali applicazioni non presenti sul Play Store e non compatibili; presinstallate a bordo, inoltre, ci sono tutte le app di streaming più diffuse, inclusa Netflix di cui ho appurato la compatibilità al 100%.
Prezzo e Considerazioni
Il prezzo di vendita del Blitzwolf BW-V2 è di circa 220 euro al momento in cui sto scrivendo questa recensione, e grazie al coupon dedicato che trovate in basso lo potrete acquistare ad un prezzo di circa 150 euro, cifra che lo colloca nella fascia entry level del mercato a pieno diritto. Cosa lo distingue dagli altri prodotti già in circolazione?
Sicuramente il design e la costruzione, non comparabile a tanti prodotti inferiori ai 100 euro che noi stessi abbiamo avuto modo anche di provare. Per il resto c’è di meglio, ma per circa 150 euro non si possono avanzare grosse pretese in ambito tecnico, per cui toccherebbe superare almeno la soglia dei 200 euro.