Qualcomm completa il ciclo di “aggiornamento” della sua proposta di chipset per smartphone e lancia il nuovo Snapdragon 4 Gen 1. Il nuovo SoC crea la possibilità di lanciare smartphone di fascia medio-bassa sempre più potenti e completi, rafforzando anche la presenza di modelli 5G.
Snapdragon 4 Gen 1: i punti chiave ed il primo smartphone ad utilizzarlo
Cosa porta, dunque, il nuovo System-on-a-Chip del produttore americano? Si tratta di una soluzione con processo produttivo a 6 nm, con una CPU basata su un’architettura Kryo a 64-bit con clock fino a 2 GHz, coadiuvata da una GPU Adreno con API Vulkan 1.1. Questa disposizione permette agli smartphone di ottenere prestazioni superiori del 15% e del 10% in termini di grafica.
Proseguendo, considerando che un chipset per smartphone 5G, abbiamo il modem Snapdragon X51, a cui si aggiunge la tecnologia Wi-Fi Dual Band con FastConnect 6200. Inoltre, sono presenti i supporti a Bluetooth 5.2 e USB 3.1. Lato display, i nuovi mid-range potranno trovare pannelli Full HD+ con refresh rate a 120 Hz, mentre in termini di fotocamera, grazie all’ISP Triplo Spectra, arriva il supporto a sensori fino a 108 MP, ma sempre con video girati fino ad un massimo di 1080p a 60 fps. Presente infine il supporto alla ricarica Quick Charge 4+.
Quale sarà il primo smartphone ad utilizzare lo Snapdragon 4 Gen 1? L’assist ce lo dà iQOO, che segnerà il debutto del chip sul prossimo Z6 Lite 5G, di vicinissima uscita. Insomma, sembra che anche la fascia medio-bassa abbia finalmente un hardware di tutto rispetto, ma sarà clemente con i prezzi?
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