Siamo tutti rimasti piacevolmente colpiti di come Apple abbia sviluppato le funzioni smart del Dynamic Island degli iPhone 14 Pro, cioè il punch-hole a pillola dove alloggiano selfie camera e Face ID. Ma la casa di Cupertino non detiene il primato come si pensa o meglio, non del tutto: infatti, la prima ad utilizzare questa feature è stata Honor con uno smartphone ormai iconico.
Honor View 20 il primo con punch-hole smart, ma iPhone 14 Pro più interattivi
Honor dunque detiene il primato di questa funzione dinamica intorno alla selfie camera, ma con una differenza: l’alloggio del View 20 (o V20 in Cina) era un punch-hole, mentre Apple lo ha sviluppato su quella che è una pillola o, come la chiama il brand, la Dynamic Island. Il brand ex costola di Huawei, all’epoca integrò alcune chicche software come il tempo di chiamata, oppure delle funzionalità mirante proprio alla fotocamera. E, per essere il 2018, era sicuramente molto interessante.
Sicuramente Apple ha sviluppato il software intorno all’isola in maniera più completa ed interattiva, andando quindi a prendersi il primato per lo sviluppo completo e su una soluzione a pillola rispetto, ad esempio, ad altri brand in Android che ad oggi devono “rincorrere”, nel caso volessero sviluppare queste feature.
Ma di certo Honor potrà dire di aver inventato qualcosa prima di un gigante come Apple, sebbene la macchina commerciale faccia molto per poter sponsorizzare le due cose, visto che View 20, nonostante fosse un grande smartphone come potete vedere nella recensione, non ha avuto l’impatto che potrebbero avere i nuovi iPhone 14 Pro, anche per una mera questione di prezzo.