C’era una volta Apple, che per anni ha proposto un solo modello di iPhone. Una dinamica che è cambiata negli ultimi anni, quando un po’ tutti i produttori di smartphone hanno iniziato a proporre più versioni del proprio top di gamma. Lo stesso ha fatto Apple, prima nel 2014 con la prima variante Plus e poi con l’avvento della serie X nel 2017. Da allora, quasi ogni anno c’è stato una modifica. Nel 2018 abbiamo avuto ai top iPhone XS e XS Max si è affiancato un più economico XR; nel 2019 si è tornati alla numerazione classica con iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max; nel 2020 si è aggiunto un modello Mini e a quanto pare il 2022 sarà un altro anno di cambiamenti per la serie iPhone 14.
La serie iPhone 14 sarà la più controversa degli ultimi anni per Apple
Prima di tutto, i modelli: anche quest’anno saranno 4, ma dite addio al modello Mini. Stando ai leak finora trapelati, avremo iPhone 14 e 14 Plus, ma i veri top di gamma saranno iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Le diagonali dei display sarebbero da 6,1″ per 14 e 14 Pro e da 6,7″ per Plus e Pro Max. A proposito di dimensioni, le batterie sarebbero da 3.279 e 4.325 mAh per i primi due, e da 3.200 e 4.323 mAh per i flagship.
La strategia di Apple sarebbe diversa, quindi, optando per due modelli base e due varianti più avanzati. Per rendere questa separazione più netta, Apple avrebbe deciso di differenziare maggiormente la scheda tecnica, a partire dallo schermo. Se iPhone 14 e 14 Plus conserverebbero lo schermo con notch, i modelli Pro e Pro Max sfoggerebbero un nuovo schermo punch-hole sempre in grado di ospitare il comparto tecnico del Face ID.
Ma non finirebbe qua, perché secondo l’analista Ming-chi Kuo dovremmo assistere a un cambiamento mai visto su iPhone. Mi riferisco alla presunta scelta di usare i nuovi SoC Apple A16 solo sui modelli Pro, mantenendo il già noto A15 sui modelli base. Questa scelta non sarebbe valida solamente per la serie 14, ma si applicherebbe a tutti gli iPhone del futuro; per quanto inedita sia in ambito smartphone, è una dinamica che già avviene nel catalogo Apple, in particolare su iPad e Mac. Inoltre, si vocifera che anche la fotocamera sarà migliore sui Pro, anche se per il momento non ne conosciamo i dettagli tecnici.
L’obiettivo di Apple sarebbe quello di dirottare quanto possibile le vendite della serie iPhone 14 verso i modelli Pro, sui quali probabilmente ha un maggior ricavo economico. Se in precedenza i modelli Pro si attestavano attorno al 40/50% delle vendite complessivo, si vocifera di un 55/60% per i prossimi melafonini.
Nonostante si vociferi anche di un aumento dei prezzi, sempre secondo Ming-chi Kuo le previsioni di vendita per la serie iPhone 14 sono più alte del previsto. Nonostante il 2022 sia un anno nero per la crisi per gli smartphone, l’analista sottolinea come i rivenditori cinesi (ufficiali e non) stiano pagando i depositi più alti di sempre per accaparrarsi quante più unità possibili da vendere.
Per capirci, ci sono aree della Cina dove i rivenditori sono arrivati a pagare un deposito pari al doppio rispetto a quanto pagato per la serie iPhone 13 (che ricordiamo essere campione di vendite). Una situazione che, secondo l’analista, dovrebbe tradursi in stime di vendita pari a 90/100 milioni di iPhone 14 venduti.
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