Sin dalla sua introduzione, la tecnologia LTPO ha trovato posto sui top di gamma più recenti, compresi quelli di Xiaomi. Per esempio Xiaomi 12 Pro, ma non è il solo sugli scaffali a fregiarsi di uno schermo del genere: OPPO Find X5 Pro, iQOO 9 Pro, vivo X80 Pro e OnePlus 10 Pro, oltre a tutti quelli di casa Samsung. In ogni caso, parliamo di prodotti molto costosi e che proprio per questo integrano molte delle tecnologie più recenti, specialmente quando si parla di schermi.
Xiaomi vuole rendere gli schermi con tecnologia LTPO più accessibili
Per chi non lo sapesse c’è un articolo dedicato, ma in generale la tecnologia LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxid) eleva il concetto di refresh rate sugli schermi, per smartphone ma non solo. Da quando i produttori hanno deciso di andare oltre i canonici 60 Hz, in commercio si trovano sempre più telefoni in grado di toccare i 90, 120 se non addirittura 144 Hz e oltre. Questo rende la fluidità dello schermo e l’interazione con essa migliori in termini di fluidità e reattività, ma al costo di impattare maggiormente sulla batteria.
E qua entra in gioco la tecnologia LTPO, che grazie a materiali specifici permette allo schermo di variare dinamicamente e automaticamente il refresh rate in base a quello che si sta guardando. Così facendo, il refresh rate è alto soltanto quando serve, abbassandosi quando non necessario per risparmiare batteria. Con le ultime declinazioni LTPO 2.0, gli schermi su smartphone sono addirittura in grado di scendere fino a 1 Hz a ulteriore vantaggio dell’autonomia.
Ma come anticipato, prodotti come Xiaomi 12 Pro e compagnia varia sono molto costosi anche perché si dotano di tecnologie come lo schermo LTPO. Ma qualcosa starebbe per cambiare, perché secondo i leak Xiaomi starebbe lavorando uno smartphone più economico con display LTPO 2.0. Grazie al lavoro congiunto con il produttore di schermi TCL CSOT, si vocifera che lo schermo in questione varierebbe da 1 a 120 Hz, con funzioni quali DC Dimming e modulazione PWM.
Anche se non ci sono ancora dettagli aggiuntivi, viene puntato il dito verso Xiaomi CIVI 2, che secondo alcuni potrebbe essere il primo “non top di gamma” dotato di uno schermo del genere. D’altronde parliamo di uno smartphone verso cui Xiaomi ha riserbato una certa attenzione in materia di schermi, come dimostra il pannello curvo adoperato sui modelli finora lanciati.