Se pensavate che l’estate se la potesse prendere lo Snapdragon 8+ Gen 1, non avevate fatto i conti con MediaTek ed il suo nuovo Dimensity 9000+. Un po’ a sorpresa il produttore taiwanese ha presentato una versione migliorata del suo già potente e apprezzato Dimensity 9000, puntando quindi ad una seconda metà del 2022 molto interessante.
MediaTek Dimensity 9000+: i punti chiave del nuovo chipset a 4 nm
Cosa troviamo, dunque, nel nuovo SoC MediaTek? Anzitutto, va detto che abbiamo un Octa-Core con processo produttivo a 4 nm realizzato da TSMC che si suddivide in questa maniera: un Super Core Cortex-X2 da 3.2 GHz, 3 Core ad alte prestazioni Cortex-A710 a 2.85 GHz e 4 Core di efficienza Cortex-A510. A questo, MediaTek ha abbinato sul Dimensity 9000+ una GPU Mali-G710 a 10-Core. Per i più attenti, il produttore ha semplicemente alzato la frequenza di clock totale rispetto al modello precedente.
Passando poi ai supporti che il nuovo chipset Dimensity si ritrova, abbiamo la conferma delle RAM LPDDR5x, delle memorie UFS 3.1, del Wi-Fi 6E ma soprattutto del supporto al Bluetooth 5.3, già presente anche sul Dimensity 9000. Anche per la multimedialità troviamo poi delle conferme importanti, con il supporto fino a 320 MP totali o a tre sensori da 32 MP. Per la ripresa video, troviamo poi la conferma delle registrazioni video in 8K 30 fps e 4K 120 fps.
Purtroppo MediaTek, ma nemmeno i brand più noti, hanno comunicato quali smartphone integreranno il nuovo chipset Dimensity 9000 Plus, ma immaginiamo che un occhio di riguardo potrebbe averlo Redmi, ma anche dispositivi OPPO, Honor e perché no, anche vivo, visto che questi brand hanno tutti scelto quest’anno di affidarsi al Dimensity 9000. Sicuramente sapremo qualcosa di più verso la fine dell’estate, come detto anche dalla stessa MediaTek, ma per ora tutto tace (buon per Qualcomm?).
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