Dopo aver appreso della cancellazione della serie NEX, in contemporanea sono iniziati ad arrivare dettagli circa il misterioso vivo X Note, che quindi ha raccolto l’eredità della gamma premium del brand una volta arrivato sul mercato. Questo smartphone si è rivelato essere un vero e proprio ritorno della categoria dei phablet, che però non aveva mai visto un dispositivo tanto performante come questo, soprattutto in merito alle specifiche tecniche.
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ToggleCome si compone quindi il nuovo flagship dalle grandi dimensioni? Esso si struttura in un design creato con materiali di pregio come una back cover in pelle vegana, andando ad avvalersi inoltre di un bumper fotocamera anch’esso generoso, con un oblò per i sensori integrato in un riquadro simile a iQOO 9 Pro e vivo X70 Pro+. Come abbiamo anticipato però, la vera novità sta nel riportare in auge i phablet top di gamma: abbiamo quindi un enorme display da 7″ con rapporto 21:10, una soluzione Samsung E5 LTPO con risoluzione QHD+ e refresh rate a 120 Hz. Lo schermo presenta inoltre bordicurvi ed un punchhole abbastanza contenuto, posizionato al centro della parte superiore. Molto interessante il fatto che il display abbia un’auto-regolazione della luminosità colore.
Per le misure troviamo uno spessore di soli 8.37 mm per un peso di 216 g, che lo rende sicuramente molto leggero da tenere in mano. Chicca non da poco, dettata probabilmente dalle dimensioni, è poi un lettore d’impronte digitali ad ultrasuoni3D, che agevola le funzioni ad esso annesse. Questa tecnologia permette di avere un’area di riconoscimento 11 volte più ampia di uno smartphone con sblocco sotto il pannello. In più, permette anche una modalità di sblocco con due dita.
Passando alla parte hardware, anche qui il nuovo phablet non si risparmia affatto. vivo X Note fa infatti affidamento sullo Snapdragon 8 Gen 1, accompagnato da un SPU pensato per la privacy e per le memorie abbiamo RAM fino a 12 GB e storage fino a 512GB. Per la batteria troviamo un’unità da 5.000 mAh con ricarica rapida da 80W, che permette di ottenere il 100% di carica in 32 minuti circa, ma anche il supporto alla ricarica wireless da 50W e la carica inversa a 10W. Molto interessante l’ampia area di dissipazione da 47.132 mm2, per mantenere fresco lo smartphone. Non mancano speaker stereo, certificazione IP68 e Alert Slider, sicuramente un pregio da non sottovalutare. Il software è invece sempre Origin OS Ocean, customizzata per l’occasione con le funzionalità Smart Office Pro.
Il comparto fotografico fa invece affidamento su una Quad Camera da 50 + 48 + 12 + 8 MP composta da un sensore principale SamsungGN1, supportato da un grandangolareIMX598, un modulo per la profondità IMX663 ed un teleobiettivoOV08A10 con Zoom 5X ottico e Zoom 60x digitale. Confermato poi che le lenti saranno co-ingegnerizzate con Zeiss. Infine, non manca il chipset indipendente per l’immagine vivo V1, così come è stato per il top gamma della serie X70.
Tutto bello, ma quanto costa vivo X Note? Il nuovo phablet del brand si struttura in tre configurazioni di prezzo così suddivise: la versione 8/256 GB costa circa 865€ (5.999 yuan), mentre si sale a circa 937€ (6.499 yuan) per la 12/256 GB e per finire, la versione 12/512 GB arriva a circa 1.009€ (6.999 yuan). Non sappiamo se sarà prevista una versione occidentale, ma immaginiamo che un modo per arrivare da noi, tramite i vari store, ci sarà eccome.