Recensione OPPO Find X5: non chiamatelo fratello minore!

Se qualche anno fa mi avessero detto che un giorno avrei parlato di uno smartphone di fascia medio-alta alla modica, si fa per dire, cifra di 1000 euro, probabilmente avrei riso in faccia al mio interlocutore. Per una serie di motivi, però, che abbiamo già più volte analizzato e discusso, il prezzo della tecnologia è lievitato e non di poco, motivo per cui uno scenario come quello descritto poco fa è divenuto realtà.

Ma questa non è una polemica contro il protagonista di oggi, ma un po’ contro il settore intero: OPPO Find X5, intanto, è il dispositivo una spanna inferiore all’X5 PRO che ha provato Dario nelle scorse settimane, un prodtto che è stato scelto dalla nostra redazione come uno dei prodotti più interessanti di questo 2022, fino ad ora.

OPPO Find X5, invece, cerca di non stravolgere troppo le carte in tavola ed arriva con un hardware inferiore, ma bilanciato, con lo stesso processore fotografico, gli stessi sensori e qualche piccola, piccolissima rinuncia.

Recensione OPPO Find X5

Design e Materiali

Voglio partire, questa volta, dalle dimensioni perchè in questa recensione faremo un po’ di confronti con il fratello maggiore, soprattutto per capire effettivamente, tra i due, quale può essere più sensato: OPPO Find X5 è grande 160.3 x 72.6 x 8.7mm e pesa circa 196 grammi, quindi più compatto, maneggevole e leggero della variante PRO che sfiora i 220 grammi.

I materiali utilizzati per l’assemblaggio, però, sono diversi: X5 PRO spiccò per la sua back cover realizzata in ceramica, mentre il piccolino possiede una back cover in vetro con finitura opaca molto bella al tatto ed un frame laterali in alluminio lucido, una vera calamita per le impronte. Il trattamento della back cover, invece, è perfetto perchè fornisce sia una bella sensazione premium al tatto sia è pensato per non catturare impronte nella maniera più assoluta.

Il camera bump su questo modello è meno accentuato della variante PRO, è vero: ok, non ci avverte il “gradino” di stacco come sulla quasi totalità degli smartphone in commercio, ma nemmeno è pronunciato come sull’X5 PRO, e questo per quanto mi riguarda non è un punto a suo sfavore.

Restano, purtroppo, le incognite sulla back cover totalmente piena di scritte, informazioni e molto altro di cui avrei fatto benissimo a meno su un design eccezionale come quello di questo OPPO Find X5. Tra l’altro, a rendere ancor più maneggevole lo smartphone ci pensano i bordi posteriori con una curvatura a 75° e quelli anteriori che, per quanto possano essere da molti odiati, favoriscono un grip migliore ed una manegevolezza indiscussa: proprio nei bordi laterali OPPO ha integrato via software dei “led virtuali” che si abilitano alla ricezione di notifiche.

Per quanto riguarda, invece, la disposizione degli elementi posso dirvi che sul lato destro troviamo il tasto di accensione, blocco e spegnimento, su quello sinistro il bilanciere del volume, in alto il secondo microfono per la soppressione dei rumori e in basso il connettore USB-C per la ricarica, il carrello per due SIM (ma non l’espansione di memoria) e lo speaker.

A proposito di speaker, come già visto su Find X5 PRO, anche l’X5 possiede uno speaker primario in basso ed uno secondario nella capsula auricolare, non una qualità propriamente stereofonica, ma in grado di assicurare un buon volume ed una discreta qualità sonora.

La parte relativa la sicurezza è affidata al sensore biometrico sotto lo schermo che è molto preciso e reattivo; preciso lo sblocco anche tramite il riconoscimento del volto, ma è 2D quindi non tra i più sicuri.

Display

Tra le caratteristiche differenzianti dei due fratelli della serie Find X5 c’è proprio il display; l’azienda cinese ha utilizzato su questo modello un pannello AMOLED con diagonale da 6.55″ e risoluzione FullHD+ 2400 x 1080 pixel, con frequenza di aggiornamento dinamica fino a massimo 120Hz ed una densità di pixel pari a 402PPI.

Condivide con il modello più grande il rivestimento in vetro Gorilla Glass Victus e la frequenza di campionamento del tocco fino a 240Hz, ma non condivide, purtroppo, la luminosità massima che su questo modello non va oltre i 1000nits contro i 1300 di picco del fratello maggiore.

Comunque lamentarsi del display installato a bordo dell’OPPO Find X5 è praticamente una missione dura, molto dura: non c’è praticamente nulla di cui lamentarsi, il display ha dei colori eccezionali ed offre una buona esperienza d’uso in qualsiasi contesto, incluso sotto la luce diretta del sole. Lo schermo, poi, ha degli angoli di visuale eccezioni e dei neri profondi come da tradizione AMOLED.

Il pannello, inoltre, possiede il pieno supporto all’HDR10+ che unito alla presenza delle certificazioni Widevine L1, vi consente di sfruttare al massimo delle sue potenzialità questo schermo. Per il resto anche questo modello integra tutte le regolazioni colore solite della ColorOS che permettono di rendere personalizzabile interamente la gamma cromatica di questo pannello, ma anche le regolazioni per l’HDR, l’Ultra Vision di OPPO e via discorrendo.

Hardware e Performance

A fare la differenza, però, non ci pensa solo il display ma anche la scheda tecnica complessiva del dispositivo: su OPPO Find X5 fa capolinea, infatti, il processore top di gamma di Qualcomm dello scorso anno, lo Snapdragon 888 5G Octa-Core con una GPU Adreno 660, 8 o 12GB di memoria RAM LPDDR5 a 3200Mhz e storage di tipo UFS 3.1 da 128 o 256GB non espandibile.

Di fatto si tratta di un hardware inferiore a quello visto su Find X5 PRO, ma comunque di altissimo profilo rispetto alla fascia medio-alta attualmente in circolazione nel settore degli smartphone.

Logicamente confrontare i benchmark con il modello PRO ha davvero poco senso, ma invece è più sensato effettuare un confronto di usabilità quotidiana: in questo caso è praticamente impossibile riuscire a trovare differenze nelle operazioni di ogni giorno, incluso il comparto gaming testato con Call of Duty Mobile che restituisce performance altissime.

Un problema frequente nei dispositivi che durante lo scorso anno hanno utilizzato questo chipset di Qualcomm sta nella scarsa durata della batteria che, devo dire, OPPO è riuscita ad ottimizzare alla grande rendendo equilibrato anche un chip che, sin dal suo lancio, equilibrato non lo è mai stato.

Per certi versi, per quanto mi riguarda, questa variante del Find X5 è anche più bilanciata rispetto la versione PRO che, se utilizzata completamente senza freni e al massimo delle sue performance, potrebbe invece crearvi qualche piccolo problemino con le temperature.

Tuttavia a completare la parte hardware di questo OPPO Find X5 ci pensa una connettività di altissimo livello ed identica al fratello maggiore: anche lui supporta, infatti, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2, l’NFC e la connettività 5G.

Fotocamera

La formazione schierata in campo da OPPO in ambito fotografico presenta delle differenze più che lievi rispetto alla variante PRO, che conferma l’interesse da parte dell’azienda di proporre un dispositivo di alto profilo ad un prezzo leggermente più vantaggioso ma senza grosse rinunce.

OPPO Find X5 possiede, nel concreto, un sensore principale Sony IMX766 da 50MP con apertura f/1.8 (sul PRO era 1.7), la lente ultra grandangolare da 50MP f/2.2 con FOV a 110° ed un teleobiettivo da 13MP con apertura f/2.4. A coadiuvare il tutto è presente l’NPU di OPPO, ovvero Marisilicon X che è un chip per l’imadging che permette di ottenere risultati decisamente importanti a bordo di uno smartphone e di cui vi abbiamo parlato nel nostro approfondimento che vi invito a leggere qualora lo aveste perso.

Poi c’è un altro aspetto danon sottovalutare, la collaborazione con Hasselblad anche su questo piccolino è stata mantenuta e questo, insieme a Marisilicon X, porta i suoi grandi frutti nella resa fotografica dello smartphone.

Negli scatti effetuati di giorno il Find X5 realizza scatti con dei colori davvero buoni, un buon contrasto, ricchi di dettagli e poveri di difetti. Il punta e scatta è praticamente fulmineo sia in condizioni di buon luce sia quando di luce ce n’è poca. Il discorso vale sia con la fotocamera principale che con quella ultra grandangolare, dove il comportamento è pressochè simile nella maggioranza dei contesti. Sì, perchè la ultra-wide grazie alla sua ottima apertura focale ed al numero di MP a disposizione riesce a fornire anch’essa scatti di ottima qualità con buoni dettagli e colori pressochè perfetti.

La resa in nottura è il momento in cui entra in ballo la NPU Marisilicon X, dove lo smartphone riesce a portare a casa scatti di una brillantezza unica, con una buona definizione ed un’ottima stabilizzazione: la differenza principale sta nel bilanciamento del bianco che di notte non l’ho trovato perfetto e nella gestione delle luci, che in alcune situazioni hanno messo a dura prova lo smartphone. Tuttavia i risultati sono eccezionali ed in linea con quanto ci si aspetterebbe da uno smartphone che costa, comunque, mille euro.

I selfie, grazie alla lente da 32MP con apertura f/2.4, sono molto buoni in praticamente ogni contesto e riescono a avere una buona definizione.

Per quanto riguarda i video, invece, andrò forse un po’ controcorrente perchè non mi hanno dato quell’effetto “wow” che mi sarei aspettato: premessa, i video sono di buona qualità e possono essere registrati fino al 4K a 60 fps, ma dalla stabilizzazione avrei voluto qualcosa in più. Ho effettuato i test in FullHD a 60fps sia con la stabilizzazione tradizionale sia con la funzione “Ultra Steady Shot” presente nell’interfaccia ed in entrambi i casi il risultato non è stato all’altezza delle mie aspettative (guardate il video per capire cosa intendo).

Tuttavia a livello software la parte video è gestita in modo impeccabile perchè, ad esempio, lo smartphone può registrare clip in modalità PRO e in versione LOG, ovvero quel genere di file “piatto” utile per effettuare una color correction importante in fase di montaggio video, ed è una possibilità non ampiamente diffusa in ambito mobile.

Software

OPPO Find X5 posside, sul fronte software, Android 12 con Color OS 12.1 e patch di sicurezza aggiornate a Febbraio 2022. A livello estetico, che dire, è la solita Color OS che ormai conosciamo e che o si ama, o si odia: personalmente le ROM di OPPO, insieme a quelle di Realme, sono tra quelle che preferisco maggiormente in ambito Android sia per interfaccia grafica sia per quantità di personalizzazioni presenti.

L’unico aspetto negativo della ColorOS, come evidenziato anche da Dario nella recensione della variante PRO di questo X5, sta nella lentezza (probabilmente voluta eh!) delle animazioni dei menu, nell’apertura delle app o qualsiavoglia sezione dei vari menu che potrebbero trarre in inganno e farci passare lo smartphone per “lento”, ma la realtà è che siamo solo una massa di fissati. Siamo onesti. 

Autonomia

Una piccola riduzione è stata fatta anche in ambito batteria, perchè l’OPPO Find X5 possiede una batteria da 4800 mAh che resta tuttavia sufficiente nell’uso medio giornaliero. Lo Snapdragon 888, lo sappiamo, non è tra i più economici in termini di consumo di batteria, ma OPPO a mio parere è riuscita a trovare la quadra e con un uso “umano” si arriva fino a sera senza grossi problemi, che invece si presentano qualora foste degli smartphone addicted e vi costringono a ricaricarlo intorno alle 19, supponendo di iniziare la giornata alle 8 di mattina.

Tuttavia in caso di problemi legati all’autonomia in eventuali giornate più stressanti, ci viene in contro la Super VOOC di OPPO che eroga massimo 80W e garantisce una ricarica completa allo smartphone in qualcosa come circa 30 minuti. Che altro chiedere di più? La ricarica wireless? C’è anche quella, fino a ben 30W.

Prezzo e Considerazioni

Definire OPPO Find X5 il fratello “minore” di qualcuno potrebbe quasi sembrare un insulto, ma di fatto è la realtà se paragonato alla versione PRO. Quel che posso dirvi è che questo smartphone mi è piaciuto in tutto: ha un design curato a livelli assoluti, dei materiali di costruzione perfetti e delle performance che non mi hanno fatto rimpiangere lo Snapdragon 8 Gen 1 della versione PRO.

Il bello, o il brutto fate un po’ voi, viene adesso: il prezzo stabilito da OPPO per il suo Find X5 è di 999€ circa 300 euro in meno rispetto la variante PRO. Ok, l’asticella si è alzata decisamente su tutti i fronti e la domanda lecita è se valga la pena spendere 1000 euro per questo prodotto: a mio parere il prezzo è un po’ elevato, va detto, ma se dovessi scegliere tra lui e il PRO, beh per circa 300 euro sceglierei il PRO. Ma c’è un altro aspetto anche da considerare, la presenza di un OPPO Find X3 PRO con scheda tecnica molto molto simile ad un prezzo molto più onesto, circa 700 euro come street price. Fate il vostro gioco.

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