L’inizio del 2022 è molto importante per Xiaomi, con novità che rispondono al nome di Xiaomi 12, 12 Pro e 12X, ma anche Redmi K50, K50 Pro e K40S. Tutti smartphone che danno una rinfrescata alla fascia alta della compagnia e del suo sub-brand, portando sul piatto specifiche di fascia alta. Ma nonostante ci siano processori di ultima generazione, nonostante ci siano fotocamere all’avanguardia, nonostante ci siano display pregiatissimi, la domanda è sempre la solita: ma funziona il sensore di prossimità?
Il sensore di prossimità della serie Xiaomi 12 e Redmi K50 darà da discutere
Su Redmi K50, K50 Pro e K40S non possiamo ancora dirlo, ma quello che vi posso dire è che su tutti e tre gli smartphone c’è il famigerato sensore di prossimità virtuale. Ebbene sì: in seguito alla loro presentazione ufficiale è arrivato l’annuncio da parte di Elliptic Labs, la compagnia norvegese che realizza i sensori di praticamente tutti gli smartphone Xiaomi da qualche anno a questa parte. Un annuncio che non riguarda solamente Redmi K50, K50 Pro e K40S, ma anche il trittico formato da Xiaomi 12, 12 Pro e 12X.
Tutti questi modelli utilizzano la cosiddetta “AI Virtual Smart Sensor Platform“, cioè la soluzione tanto discussa soluzione a ultrasuoni che abbiamo già visto su molti altri smartphone Xiaomi, Redmi e POCO. A tal proposito, potete consultare la lista completa per sapere se anche il vostro ce l’ha. Nel caso, c’è una guida che vi spiega come risolvere i problemi al sensore di prossimità.
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