Perché su Xiaomi non funziona il sensore di prossimità (e come risolvere)

Ogni volta che parliamo di Xiaomi, c’è sempre qualcuno che lamenta bug che affliggono il sensore di prossimità. E c’è un motivo: sono moltissimi gli utenti che soffrono di tale problematica, me compreso che ho riscontrato lo stesso fastidio sul mio Xiaomi Mi 10T Pro. Proprio per questo ho deciso di cercare di capire perché succeda ciò e cercare di stilare una lista di metodi che possa provare a risolvere o compensare questa situazione.

Avere un sensore di prossimità che non funziona come dovrebbe può essere molto fastidioso. Il suo ruolo è quello di spegnere il display in determinati contesti, ovvero durante le telefonate e l’ascolto di messaggi vocali sui social. In questo modo, si evita che il contatto fra volto e schermo provochi la pressione accidentale di icone, elementi e così via. Inoltre, si possono ascoltare i vocali con più privacy, dato che l’audio passa dallo speaker alla capsula auricolare.

Come risolvere il bug del sensore di prossimità su Xiaomi

Perché il sensore di prossimità non funziona?

Prima di tutto, è doveroso fare una specificazione: sugli smartphone Xiaomi il sensore di prossimità può essere di due tipi: ad infrarossi o ad ultrasuoni. Nel primo caso, il sensore emette un raggio IR (come quello che fa comunicare telecomando e TV): quando questo raggio viene ostacolato, il sensore comunica di spegnere il display. Nel secondo caso, invece, il tutto è più complesso. Premetto che non ho trovato informazioni ufficiali da parte di Xiaomi, ma indagando nella community ho scoperto come dovrebbe funzionare quello che è un sistema composito. In poche parole, la capsula auricolare invia un segnale ad ultrasuoni e quando rimbalza sul volto viene respinto contro il microfono che lo cattura e lo elabora. Tuttavia, a questo punto viene interpellato il giroscopio: se lo smartphone è in orizzontale, il sensore di prossimità non viene utilizzato. In questo modo, il display si spegne solamente quando lo smartphone è in verticale, una limitazione non da poco, dato che capita di usare lo smartphone da sdraiato o in movimento.

Come verificare che tipo di sensore è e se funziona

Anziché affidarsi ad app esterne, nella MIUI è integrato uno strumento che permette questa verifica. Vai in “Impostazioni/Info sistema/Tutte le specifiche” e clicca più volte su “Versione kernel” per aprire il menu nascosto CIT (Control and Identification Toolbox). In questo menu cerca la voce “Proximity sensor” e ti si presenterà una schermata come questa:

Da questa schermata puoi verificare il funzionamento. Se il valore passa da “5.0” a “0.0”, allora significa che il sensore sta funzionando. Nel mio caso, ovvero un sensore ad ultrasuoni, il problema è che questo switch da 5 a 0 avviene in maniera poco consistente. Inoltre, non essendo un infrarosso, il segnale ad ultrasuoni viene veicolato in maniera più ampia: quello che significa è anche toccando lo smartphone da sopra o da dietro il sensore rileva che viene bloccato. Insomma, non il più preciso dei metodi di rilevazione della prossimità.

Quali smartphone hanno questo tipo di sensore? Dato che Xiaomi non lo specifica da nessuna parte, posso basarmi soltanto sulle segnalazioni dalla community per saperlo. Oltre alla serie Xiaomi Mi 10T, questo sensore c’è anche su quella Mi 9T, Mi Note 10 e probabilmente su tutti i telefoni di fascia medio/alta delle ultime due generazioni. Se anche voi riscontraste la stessa cosa, fateci sapere su quale modello così da permetterci di aggiungerlo alla lista.

Come far funzionare il sensore di prossimità

Premetto che, almeno nel mio caso, qualsiasi metodo di ricalibrazione del sensore di prossimità non ha sortito particolare effetto. Trattandosi di un limite hardware, agendo via software non sembra esserci modo di aggirare la rilevazione della posizione dello smartphone. I metodi di cui vi parlerò potrebbero non funzionare per tutti, proprio perché non per tutti gli utenti Xiaomi che hanno riscontrato il bug ha la stessa natura.

In primis, anche se sulla mia versione della MIUI non è presente, all’interno del succitato menu CIT potreste trovare la seguente procedura, come indicato da Utenti Xiaomi. Una volta nel menu, cliccate sui 3 pallini in alto a destra, poi su “Additional Tools” e dovreste trovare la voce “Proximity Sensor” (se non ci fosse, allora passate al metodo successivo). In questa voce dovrebbe esserci un cursore di regolazione: spostatela da 5dB a -6dB: tornate indietro e rientrate nuovamente in “Proximity sensor” per verificare che sia rimasto a -6dB. In tal caso, dovreste aver ricalibrato la sensibilità del sensore di prossimità del vostro Xiaomi.

Se non avete risolto, Utenti Xiaomi indica un’altra procedura che potrebbe esservi d’aiuto. Andate in “Impostazioni/Google/Servizi dell’account/Ricerca assistente e funzioni vocali/Voce/Voice Match” e disattiva la funzione “Hey Google“. Tuttavia, questo significa privarsi del funzionamento vocale dell’assistente Google.

Su alcuni modelli più datati, potete provare a cercare questa voce nelle Impostazioni, anche se sul mio Mi 10T non è presente. Vai in “Impostazioni/App/Impostazioni app di sistema/Impostazioni chiamate/Impostazioni avanzate” e, qualora fosse presente, assicuratevi che sia attivo il toggle per la voce “Sensore di prossimità“.

In caso non aveste risolto nemmeno così (e ci sono buone probabilità), l’unico modo per eliminare il bug è attendere che eventualmente Xiaomi rilasci un aggiornamento correttivo. Ma è altamente probabile che ciò non avverrà mai, specialmente per quegli smartphone con sensore ad ultrasuoni, pertanto è possibile affidarsi ad app esterne che potrebbero aiutarvi nel mettere una pezza.

Utilizzare app di terze parti

Sempre parlando di calibrazione del sensore di prossimità, su Xiaomi e non, un’app che potrebbe tornarvi utile è Proximity Sensor Reset/Fix, scaricabile dal Google Play Store. Il suo scopo è sostanzialmente quello della succitata voce del menu CIT: seguendo la procedura indicata, l’app sovrascriverà i valori del sensore, correggendo eventuali anomali software. Inutile dire che è necessario che non disinstalliate l’app e che rimanga in esecuzione in background. Potrebbe capitare, però, che l’app vada riconfigurata di tanto in tanto, specialmente al riavvio del telefono.

Passando a qualcosa di più “drastico”, potete installare l’app Proximity Sensor Screen On Off (Plus), anche questa disponibile gratuitamente sul Play Store. Una volta concessi i permessi al primo avvio, il suo funzionamento è molto semplice: spegnere lo schermo ogni volta che viene coperto il sensore di prossimità.

Tuttavia, l’app ha due limiti: il primo è che, se avete un sensore ad ultrasuoni, da orizzontale lo smartphone continuerà a non spegnere lo schermo. Il secondo è che, coprendo il sensore, lo schermo si spegne in qualsiasi circostanza, anche quando non si è in chiamata o si sta ascoltando un vocale. Potrebbe capitare, quindi, che vi si spegna il display anche in circostanze in cui non dovrebbe farlo.

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