Una brutta tegola si abbatte sull’immagine mediatica di Samsung, che in queste ore sta venendo accusata di rallentare i suoi smartphone. Tutto è partito dalla segnalazione comparsa su Twitter, dove un insider ha evidenziato una sorta di anomalia all’interno del software della casa sud coreana. E la cosa più assurda è che questo fenomeno riguarderebbe moltissime app fra le più utilizzate, anche le stesse app firmate Google e persino Samsung.
Aggiornamento 16/03: dopo le lamentele attorno alla vicenda GOS, il vice presidente e CEO di Samsung si espone a riguardo. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
C’è un’app che rallenta volontariamente molte app sugli smartphone Samsung
All’interno della One UI di Samsung c’è un’app, Game Optimization Service, che è preinstallata su molti smartphone Galaxy. Ma non fatevi ingannare dal nome: per quanto sembri essere dedicata solamente ai giochi, in realtà influisce su molto altro. Dopo le prime segnalazioni apparse in rete, qualcuno ha deciso di indagare più a fondo. E quello che è saltato fuori non ha lasciato particolarmente entusiasti i possessori di smartphone Samsung, dato che queste limitazioni impattano su qualcosa come 10.000 app. Se foste curiosi, qua trovate la lista completa.
Ovviamente non ve le elenco tutte, ma vi basti sapere che fra queste troviamo moltissime app fra le più popolari. TikTok, Netflix, Spotify, Snapchat, YouTube, ma anche Google Keep, Maps, Chrome, Foto e Microsoft Office, così come diverse app di sistema Samsung. Fotocamera, Galleria, Calendario, Messaggi, Bixby, Always-On Display, Meteo, Radio, Good Lock, Smart Home e molte altre. Se ciò non bastasse, ulteriori indagini hanno evidenziato che le app di benchmark non vengono limitate. Come mostrato su YouTube, 3D Mark gira a piena potenza ottenendo 2.618 punti su Wild Life Extreme, ma rinominando il pacchetto app in “Geshin Impact” ecco che il punteggio scende a 1.141, con un calo del -56%.
Quali siano gli smartphone coinvolti è presto per dirlo, ma per il momento quelli colpiti sembrerebbero Samsung Galaxy S22+ e S22 Ultra. Non sarebbero state trovate anomalie su Samsung Galaxy S22, S20 FE e S10, ma siamo sicuri che già nelle prossime ore ulteriori segnalazioni aiuteranno a capire quali smartphone siano soggetti a questa limitazione. Stando a quanto trapelato dai media sud coreani, Samsung avrebbe avviato un’indagine interna per capire come risolvere il problema. Alcuni impiegati Samsung avrebbero criticato questa scelta della compagnia (si fa riferimento al “Dieselgate” di Volkswagen) e si vocifera che addirittura il vice presidente Lee Jae-yong si sarebbe mosso per fare chiarezza.
Non ci sono ancora dichiarazioni sul perché l’app Game Optimization Service agisca così, ma è facile intuire che si tratti di un limite per migliorare l’autonomia. Come forse vi ricorderete, una vicenda pressoché identica è già accaduta nel 2021, in quel caso sugli smartphone OnePlus. Di conseguenza, possiamo ipotizzare che il prossimo passo sarà un ban dai benchmark degli smartphone Samsung e l’aggiunta di un toggle per abilitare o disabilitare questa limitazione.
La risposta di Samsung | Aggiornamento 04/03
Arriva il comunicato ufficiale di Samsung, in cui la compagnia dichiara quanto preventivato, ovvero il rilascio di un aggiornamento software che permetterà agli utenti di impedire questi rallentamenti.
“Vorremmo informarvi sul Galaxy S22 GOS. Lavoriamo continuamente per ampliare le opzioni degli utenti e fornire prestazioni ottimali raccogliendo opinioni dai clienti. Il GOS (Game Optimizing Service) della serie Samsung Galaxy S22 è precaricato con la nostra app che ottimizza le prestazioni di CPU e GPU per prevenire il surriscaldamento durante le lunghe sessioni di gioco. Al fine di soddisfare le esigenze di vari clienti di recente, prevediamo di implementare un aggiornamento software che fornisce un’opzione di priorità delle prestazioni nel Game Booster Lab all’interno dell’app Game Launcher il prima possibile. Continueremo ad ascoltare le opinioni dei consumatori e faremo del nostro meglio per la soddisfazione dei clienti e la protezione dei consumatori.“
Bannata dai benchmark | Aggiornamento 06/03
Come volevasi dimostrare. Ve l’avevamo anticipato e adesso è ufficiale: dopo OnePlus, Samsung è stata bannata da GeekBench. Al contrario delle oltre 10.000 app limitate dal Game Optimization Service di Samsung, app come GeekBench (ma anche Antutu, GFXBench e molte altre) ne sono esenti. Ecco, quindi, che la piattaforma di benchmarking ha deciso di escludere dalle proprie classifiche alcuni degli smartphone Samsung che sembrerebbero coinvolti. Questi sono i modelli delle serie Samsung Galaxy S22, S21, S20 e S10. Resta da vedere se anche le altre app di benchmark decideranno di fare lo stesso.
Inizia il roll-out | Aggiornamento 14/03
Cvd: dopo le dichiarazioni ufficiale e il ban dai benchmark, Samsung ha dato il via al roll-out dell’aggiornamento che limita Game Optimizing Service.
Per il momento, il roll-out è partito in Sud Corea, ma immaginiamo sia soltanto questione di giorni se non di ore affinché parta anche in occidente.
L’azienda si scusa | Aggiornamento 16/03
Dopo le prime dichiarazioni di Samsung, il vice presidente e CEO Jong-Hee Han ha rilasciato delle scuse all’assemblea nazionale degli azionisti in merito alla vicenda GOS. Secondo quanto dichiarato, Samsung “ascolterà i clienti più da vicino per evitare che un problema del genere si ripresenti“.
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