Recensione Ninebot D18E: il nuovo monopattino di Segway è economico e perfetto per la città

17/03/2022

Con la primavera alle porte ed un aumento dei prezzi della benzina come mai si era visto negli ultimi 50 anni, la nuova serie D dei monopattini Segway-Ninebot sembra quasi cadere a fagiolo. L’azienda, ormai da tempo leader nel settore, ha da poche ore presentato tre nuovi modelli, esteticamente identici tra loro, ma che si differenziano dalla batteria e, quindi, dall’autonomia garantita con un’unica carica.

Stiamo provando da qualche giorno il modello più economico, il Segway Ninebot D18E, il più piccolo della nuova famiglia di monopattini elettrici del brand, che arriva nella versione italiana portando con sé tutte le caratteristiche e le tecnologie più importanti che troviamo anche nei modelli più costosi, ma con una batteria da 183 Wh che frena l’autonomia a 18 km con un’unica carica.

Tutte le altre caratteristiche però sono intonse: anche nel Segway Ninebot D18E troviamo le ottime ruote pneumatiche da 10”, il sistema frenante eABS ed una pedana d’appoggio molto capiente, che ne rende la guida più comoda e sicura.

Indice

Recensione Segway Ninebot D18E: la classe non è acqua

Contenuto della confezione

Così come praticamente tutti i monopattini elettrici, anche il Segway Ninebot D18E esce dalla confezione già montato e, per questo, le dimensioni del pacco sono piuttosto ingombranti. Tutto quello che bisognerà fare sarà saldare il manubrio alla struttura verticale con quattro viti, utilizzando il kit di montaggio in dotazione, e mettere a ricaricare il monopattino con l’alimentatore che esce dalla confezione e che ha la spina italiana.

Il mio coniglio però, è quello di verificare la pressione dei pneumatici prima di metterlo in moto per la prima volta, perché potrebbe essere consegnato con le gomme leggermente sgonfie.

Scheda tecnica

Potenza motore: 250W (di tipo brushless);
Velocità massima: 25 km/h;
Batteria: 183 Wh;
Pneumatici: da 10 pollici;
Quattro modalità di assistenza;
Luce anteriore LED;
Telaio lega d’alluminio e magnesio;
Peso: 14.82 kg;
Dimensioni da aperto: 1140 x 480 x 1160 cm;
Dimensioni da chiuso: 1140 x 480 x 500 cm.

Design e materiali

Tutti gli esponenti della nuova serie D, compreso il Segway Ninebot D18E, sono caratterizzati da un design decisamente riconoscibile caratterizzato dal tipico contrasto rosso-nero, che gli dona un aspetto piuttosto sportiveggiante. Ammetto di non essere un fan accanito di questi contrasti così vistosi, soprattutto nei monopattini o nelle bici elettriche, ma il lavoro di progettazione e design fatto dall’azienda è molto piacevole.

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Tutta la struttura poi trasmette un’ottima sensazione di stabilità e qualsiasi particolare è stato pensato per conferire al Segway Ninebot D18E un aspetto moderno e piuttosto snello. Il modello più piccolo inoltre, data la batteria meno capiente, ha un peso decisamente contenuto: parliamo di 14.82 Kg, il che lo rende molto più comodo delle altre due versioni in quanto a maneggevolezza e soprattutto portabilità da chiuso.

Il sistema di chiusura, poi, è quello tipico di Ninebot: il meccanismo è solido, sicuro, è ben progettato ed è molto veloce da utilizzare.

Ottima la pedana, che è grande addirittura 17 centimetri e che è coperta da uno strato in silicone in grado di offrire un ottimo grip ai piedi e che, tra le altre cose, è anche molto semplice pulire: l’idea di aumentare lo spazio dedicato alla pedana di ben 4 centimetri, è a mio parere una scelta vincente che sì, tende ad aumentare l’ingombro di tutta la struttura, ma rende la guida molto più agevole (e, permettetemi di dirlo, sicura).

Fantastiche le ruote da 10” a camera d’aria che non fanno assolutamente sentire la mancanza di un sistema di ammortizzatori e che non solo garantiscono un’ottima stabilità, ma attutiscono benissimo anche le vibrazioni o i piccoli fossi.

Inoltre, nel Segway Ninebot D18E (così come in tutti gli altri esponenti della serie) l’azienda ha focalizzato molto la sua attenzione: sono anti-esplosione, hanno un 10% in più di robustezza, un 12% in più di funzione anti-foratura, riducono del 16% le vibrazioni rispetto ai modelli precedenti del brand ed è stato anche migliorato il deflusso d’acqua, per una maggiore sicurezza alla guida).

Sulla parte superiore del manubrio è integrata una luce LED da 2.1 W che è possibile accendere con uno dei tasti presenti in prossimità delle maniglie, e proprio al centro è stato integrato un display retroilluminato a colori sul quale si potrà controllare la velocità attuale, i chilometri percorsi, la marcia utilizzata e la tensione del freno elettronico.

Ma è qui che iniziamo a trovare il primo punto a sfavore del sistema pensato da Ninebot: il display è stilisticamente molto bello ed integrato alla perfezione nel manubrio, ma come tutte le soluzioni del genere tende a diventare poco visibile in condizioni di luce diretta. Sia chiaro, niente a che vedere con il disastro fatto da Kugoo nel suo G-Max, ma sono convinto che quelli di Ninebot avrebbero potuto fare più attenzione a dettagli importanti come questo.

Il freno posteriore è a tamburo e garantisce un’ottima frenata anche sul bagnato, ed è supportato da un buon freno motore anteriore con sistema elettronico anti bloccaggio E-ABS con il quale però, si potrebbe rischiare di rimanere un filo disorientati dalle prime frenate rigenerative che potrebbero sembrare un po’ troppo aggressive: fortunatamente è un fattore che è possibile regolare tramite l’applicazione, della quale parleremo a breve.

Potenza del motore

Ad animare il Segway Ninebot D18E ci pensa un motore brushless da 250w che gli permette di arrivare ad una velocità massima di 25 Km/h, e che è in regola con tutte le attuali normative vigenti in tema di monopattini, anche secondo il nuovo codice della strada. Ciò che mi ha lasciato un po’ perplesso però è l’accoppiata motore/batteria che, in alcune condizioni di percorrenza, potrebbe sembrare leggermente sottodimensionata: soprattutto in partenze in salita, si sente che il motore tende a fare un po’ di fatica prima di riuscire a distribuire totalmente la coppia, ma si tratta di un problema che non si verifica sempre e che dopo qualche secondo tende a risolversi.

La potenza del motore permette al Segway Ninebot D18E di riuscire a gestire un carico massimo di 100 Kg con un angolo di risalita del 10%, ed è proprio questo il fattore che più influenzerà le reali performance del monopattino.

Ci sono poi 4 modalità di assistenza disponibili, le prime tre sono di tipologia “tradizionale”: la modalità “eco” porterà il monopattino ad una velocità massima di 15 Km/h, quella Standard arriverà a 25 Km/h ma tenderà a risparmiare energia, mentre quella Sport la velocità massima rimarrà 25 Km/h, ma la distribuzione della coppia sarà più veloce (con una conseguente diminuzione dell’autonomia della batteria).

C’è poi un’ultima modalità, che ho trovato comodissima: si chiama Walk ed in soldoni farà andare il monopattino a circa 5 km/h, in modo da poterne agevolare la spinta qualora lo si portasse al proprio fianco mentre si cammina.

Buona anche la gestione dell’erogazione della potenza in base all’autonomia della batteria residua. Molti monopattini elettrici, così come alcune biciclette elettriche, soffrono di un problema piuttosto fastidioso relativo proprio a questi fattori: quando la batteria è carica, la potenza erogata dal motore è massima ma, quando è scarica, il motore tende a dimostrarsi meno potente. Ebbene, nel Segway Ninebot D18E questo problema non è assolutamente presente e, per tutto il tempo, la potenza erogata del motore mi è sembrata uniforme e costante.

Applicazione

Al primo avvio del monopattino, sarà necessario attivarlo tramite l’app Segway-Ninebot, disponibile gratuitamente sia per iPhone che per Android. Si tratta della solita app alla quale l’azienda ormai ci ha abituati, che con il Segway Ninebot D18E non riserva particolari sorprese.

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Tramite l’applicazione possiamo accedere ad alcune informazioni tipo la carica e l’autonomia in Km residui, oltre che ai KM percorsi e tutta una serie di dati relativi all’utilizzo del monopattino. È inoltre possibile registrare le proprie sessioni di guida, sfruttando il GPS dello smartphone, oppure modificare alcuni parametri, come la rigenerazione della frenata (che può essere impostata su un valore minimo, medio o massimo), e la modalità Walk: attivandola sarà possibile sfruttare la quarta modalità di assistenza, che agevolerà la spinta a mano del monopattino quando lo si porta con sé a piedi.

Tramite l’app è anche possibile attivare una modalità di blocco elettronica, con la quale il monopattino – se toccato o spostato – emetterà un suono di allarme e non si attiverà, e tramite le impostazioni è possibile decidere se consentire la connessione al dispositivo anche da parte di altre persone o bloccarla al primo smartphone utilizzato in associazione.

Autonomia della batteria e ricarica

Secondo quanto dichiarato dall’azienda, la batteria del Segway Ninebot D18E dovrebbe garantirgli un’autonomia massima di 18 Km. Si tratta però di una stima fatta in condizioni ottimali che, nei miei test, è leggermente distante da quanto si potrebbe ottenere nella vita di tutti i giorni. In realtà, con una guida media (perlopiù utilizzando la modalità standard) personalmente sono riuscito superare di poco i 14 Km di autonomia con un’unica carica, ma sia chiaro: non sono di certo una persona leggera, ed Avellino è una città in cui i sali e scendi sono all’ordine del giorno.

Questa batteria meno capiente però, ha un pro che non si può trovare nei fratelli maggiori di questo modello: per ricaricare dallo 0% al 100% il Segway Ninebot D18E ci potrebbero volere al massimo 3 ore e mezzo, il che rende l’autonomia ridotta un problema risolto (a metà).

Prezzo di vendita e considerazioni

Il prezzo di vendita del Segway Ninebot D18E è di 359,00 euro. Acquistando il monopattino tramite il box che trovate in basso, riceverete in regalo una Mi Band 6, una Xiaomi BAG ed un casco originale marchiato Ninebot, inoltre seguendo queste istruzioni avrete diritto ad ulteriori 30 euro di sconto:

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E, ve lo dico subito: in quanto a convenienza e rapporto qualità/prezzo direi che ci siamo: soprattutto nell’ultimo periodo, i prodotti come monopattini e biciclette elettriche hanno subito un forte aumento dei prezzi (probabilmente dovuti agli aumenti relativi alle materie prime e al petrolio), e vedere un’azienda come Ninebot non cadere nella tentazione degli aumenti vertiginosi è solo un’ottima notizia.

Certo, non si tratta del monopattino elettrico più potente e con la migliore autonomia in circolazione, ma il Segway Ninebot D18E è uno di quei modelli pensati perlopiù per la città, in grado di percorrere i percorsi urbani senza alcun problema e decisamente comodo da portare con sé quando non utilizzato: il peso ridotto rende agevole il trasporto del monopattino nei mezzi pubblici, mentre grazie alla modalità Walk anche spingerlo manualmente in zone in cui non lo si può utilizzare non sarà un problema.

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