Nei meandri del mercato delle cuffie TWS, sempre più prodotti medio gamma si approcciano ai codec di Qualcomm, in particolare all’aptX. Ma non tutti hanno qualità sonore soddisfacenti e quindi si deve puntare spesso a soluzioni più costose. Non nel caso degli auricolari TWS Acefast T3, che abbiamo provato per questa recensione e che ci hanno fatto comprendere il contrario.
Indice
Recensione Acefast T3 | Auricolari TWS aptX
Contenuto della confezione
La confezione degli Acefast T3 in recensione è una classica scatola per auricolari: contiene gli auricolari con il case, che come vedremo è bellissimo, i gommini, il cavo di ricarica (Type-C) e ovviamente la manualistica. Essenziale, ma sostanzialmente è il tipo di prodotto che lo richiede, ci sta anche bene così.
Design e materiali
Pregio, grande pregio di queste cuffie Acefast è il design. O meglio, gli auricolari di per sé sono carini, hanno una conformazione in-ear molto carina ma non sono le più originali di sempre (ma sono di certo comodi). Quella che ci è piaciuta tantissimo è la custodia: essa è trasparente per l’involucro generale, con tanto di rilievo argentato per sollevare il coperchio, mentre il nucleo elettronico all’interno è un grigio spray molto ben fatto. Senza dubbio, l’estetica di è piaciuta, se solo le cuffie non fossero lucide, anche perché denotano la quasi totalità del policarbonato.
Funzioni smart
Molto concrete anche le funzioni smart di questi Acefast T3 in recensione. Infatti, sebbene non vi sia un’applicazione dedicata (ma per il prezzo che costano, è quasi normale tranne se sei Xiaomi) i controlli touch funzionano in maniera precisa e si comportano come devono. Grande concretezza anche nella stabilità di connessione, grazie al Bluetooth 5.2, ma soprattutto i complimenti vanno fatti per l’utilizzo fatto del chip Qualcomm QCC3040 e del codec aptX, che ci danno, come vedremo, un suono molto pulito e apprezzabile.
Qualità audio – Recensione Acefast T3
Punto clou della recensione: la qualità audio di queste cuffie. Che dire, anche qui hanno superato la prova di ascolto. Il suono è pulito, ma anche corposo e non lascia nulla al caso, che lo utilizziate su iOS o su Android. Ovviamente, nel secondo caso viene sfruttato al 100% il codec aptX, ma anche su Apple Music possiamo dirci soddisfatti. Non sono le migliori cuffie di sempre, anche perché costano poco, però nella loro categoria se la giocano veramente bene. Anche in chiamata abbiamo risultati onesti, complice il codec Qualcomm cVc 8.0, che adopera una riduzione del rumore passiva in maniera importante.
Autonomia
Altro e non ultimo punto di forza delle Acefast è l’autonomia. La batteria da 40 mAh per auricolare, combinato ai 400 mAh del case, ci portano in maniera netta alle 5 ore di ascolto senza ricarica e 25 ore totali con ricarica. Insomma, non avrete problemi per le lunghe giornate.
Recensione Acefast T3 – Prezzo e conclusioni
Chiudiamo questa prova con una consapevolezza: si possono fare auricolari TWS non costosi ma di qualità. Acefast T3 sono l’emblema di questa condizione e questo perché il brand ha lavorato molto bene su punti di forza che spesso è facile sbagliare, nella loro categoria di prezzo. Diciamo questo perché queste cuffie costano non più di 35€ su Amazon e sinceramente, se cercate un modello non top gamma, un occhio va buttato sicuramente. Non hanno l’ANC, ma onestamente non ne abbiamo sentito l’esigenza (discorso cambia se lo ritenete imprescindibile).
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