Confronto Redmi Note 11 vs Honor 50 Lite: qual è il miglior base di gamma di inizio 2022?

confronto redmi note 11 vs honor 50 lite

Dando un’occhiata al settore degli smartphone possiamo affermare che i device di fascia medio-bassa si sono presi ormai una buona fetta di mercato. E non per forza per demerito dei top di gamma, che sono sempre più top, ma per via del rapporto qualità-prezzo che è andato via via migliorando. Qualche anno fa, infatti, sarebbe stato impossibile parlare di un buon telefono da circa 200 euro, proprio come Honor 50 Lite e Redmi Note 11. Adesso, però, tutto questo è realtà.

Difficile dare una precisa collocazione a questi due modelli, che non appartengono alla fascia media ma neanche a quella più bassa, per intenderci gli entry-level. Sono una sorta di via di mezzo che vuole accontentare tutti quelli che cercano un discreto smartphone da utilizzare tutti i giorni, senza particolari esigenze. Ed è proprio quello che vogliono fare questi due modelli che, in fin dei conti, condividono poco a livello tecnico.

Da una parte troviamo uno Snapdragon 680 4G, forse uno dei processori targati Qualcomm più equilibrati degli ultimi tempi, su Honor 50 Lite invece abbiamo uno Snapdragon 662 che sotto certi aspetti mostra il fianco. Motivo per cui, forse, quelli di Xiaomi hanno potuto implementare solo 4GB di RAM, contro i 6GB portati sul device di Honor che vi ricordiamo da qualche tempo è tornato ad essere ufficialmente un prodotto by Google.

Andiamo ad analizzarli insieme, passo passo, per scoprire eventuali punti di forza e debolezze di questi due modelli, non prima però di avervi specificato quali versioni abbiamo avuto in prova. Da una parte, dunque, troviamo Redmi Note 11 in versione Global che dunque, rispetto alla versione cinese, ci permette di poter sfruttare qualche banda in più. Honor 50 lite, invece, come detto è ormai fornito di tutti i servizi Google e monta la Magic UI 4.2, una versione software che ormai abbiamo imparato a conoscere nel tempo. Vediamo, dunque, in dettaglio quali sono le principali differenze tra questi due modelli in merito a diversi aspetti, non solo hardware, ma riguardanti anche le fotocamere, il design e la batteria.

Redmi Note 11 vs Honor 50 Lite: chi vince la sfida dei base di gamma di inizio 2022?

Bande

Qui sotto trovate le bande compatibili con il Redmi Note 11 che abbiamo in prova:

4G: B1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 20, 28, 32;

3G: WCDMA 850/900/1800/1900MHz;

2G: GSM 850/900/1800/1900MHz.

Qui sotto trovate le bande compatibili con l’Honor 50 Lite che abbiamo in prova:

4G: B1, 3, 5, 7, 8, 20, 28, 38, 40 ,41;

3G: WCDMA 850/900/1800/1900MHz;

2G: GSM 850/900/1800/1900MHz.

Design & Materiali

Honor 50 Lite e Redmi Note 11 mostrano due filosofie completamente differenti. A livello estetico, dunque, Honor opta per un design classico, con forme più rotondeggianti, mettendo in campo alcuni aspetti ormai comuni nel mondo degli smartphone. Dove ci si distingue un po’ di più, invece, è su Note 11 che in fin dei conti segue il filone degli ultimi device di Apple, mostrando un frame in metallo decisamente squadrato. Nel caso in cui foste, però, alla ricerca di un prodotto più pregiato questo sarebbe il momento giusto di gettare la spugna: il frame in metallo e la back cover in plastica sono caratteristiche comuni in entrambi i telefoni. Da un lato, però, Redmi ha deciso di proporre una finitura satinata piacevole al tatto e che ne facilita la presa, mentre Honor è rimasta ancorata ad una superficie simil vetro che nell’utilizzo quotidiano trattiene davvero tante impronte.

confronto redmi note 11 vs honor 50 lite

Andando a parlare di dimensioni, il dispositivo targato Redmi misura 159,87 x 73,87 x 8,09 mm, contro i 161,8 x 74,7 x 8,5 mm di Honor 50 Lite. Nonostante, poi, la batteria di Note 11 sia molto più grande rispetto a quella della sua controparte, questo pesa decisamente meno: sono 179 grammi contro i 192 grammi del piccolo di casa Honor. Non è una differenza abissale ma tenendoli in mano si sente parecchio e questo si riflette indubbiamente anche nell’utilizzo di tutti i giorni. Diciamo, dunque, che la maneggevolezza di Note 11 non è da sottovalutare ed è nettamente superiore rispetto a quella di Honor 50 Lite, anche grazie alle sue forme più squadrate.

Honor 50 Lite è stato realizzato in maniera quasi impeccabile, non mostrando alcuna minima imperfezione dal punto di vista costruttivo. Come su altri modelli, anche meno attuali, monta le proprie quattro fotocamere sul retro all’interno di una circonferenza di medie dimensioni posta al centro. Anche se tale superficie sporge di mezzo millimetro rispetto al profilo della scocca tale caratteristica non ne inficia la maneggevolezza. Con la sua cover protettiva, infatti, questo scalino quasi sparisce. Vediamo, poi, come il brand abbia deciso di inserire sul frame destro il tasto di accensione/spegnimento (che integra il sensore biometrico) ed il bilanciere del volume. Dando uno sguardo sulla parte inferiore, invece, a partire da sinistra troviamo lo slot SIM, il microfono principale, l’ingresso USB Type-C e lo speaker di sistema. Non mancano, inoltre, l’ingresso mini jack sulla parte superiore, così come il secondo speaker stereo ed il microfono per la soppressione dei rumori ambientali.

Diciamo che Redmi Note 11 non si differenzia molto dal suo rivale, pur presentando qualche dettaglio interessante. Abbiamo, quindi, sempre tasto di accensione/spegnimento, che integra un sensore biometrico per le impronte, e bilanciere del volume sulla destra. Inferiormente, invece, trovano spazio il microfono principale, l’ingresso USB Type-C e lo speaker di sistema. Il carrellino per lo slot SIM è stato posizionato sul frame sinistro, mentre in alto abbiamo il foro mini jack per le cuffie, il secondo speaker stereo, il sensore IR ed un secondo microfono.

Cambia molto, dal punto di vista fotografico, la disposizione dei sensori posteriori che stavolta sono stati inseriti all’interno di un parallelepipedo posto sulla sinistra. Ci sono, dunque, quattro sensori principali ed un singolo flash LED. Anche in questo caso tale componente sporge davvero poco rispetto al profilo del device.

Sistemi di Sblocco

Arrivati a questo punto, ormai, i sistemi di sblocco utilizzati dai principali dispositivi mobile sono pressoché sempre gli stessi. Oltre al riconoscimento facciale, più o meno intelligente, troviamo il classico sensore biometrico. Dunque, questi due smartphone propongono esattamente queste due funzioni.

Con Redmi Note 11 possiamo godere di un sensore posizionato ad un’altezza più che consona con mani mediamente grandi. Non è affatto difficile raggiungerlo, anche quando si utilizza il device con una sola mano. Vale lo stesso discorso anche per Honor 50 Lite che propone esattamente la stessa soluzione, in una posizione comparabile con quella del suo rivale. Devo ammettere, quindi, di aver trovato molto comoda questa soluzione su entrambi i telefoni, registrando una velocità di sblocco molto simile. A volte è un po’ più veloce Redmi, altre volte il dispositivo sviluppato da Honor. Diciamo che da questo punto di vista le differenze quasi non si avvertono.

Ovviamente abbiamo a disposizione anche il riconoscimento facciale in 2D che, però, come sempre sconsiglio. Oltre ad essere poco attendibile e preciso, risulta poco sicuro.

Display

Ci sono delle differenze lato display? Sì, ci sono effettivamente delle differenze tra questi due smartphone. Da un lato, dunque, Redmi Note 11 propone uno schermo AMOLED da 6,43″ e con risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel) con refresh rate pari a 90Hz e frequenza di campionamento del tocco fino a 180Hz. Honor 50 Lite, invece, propone una soluzione più modesta, dunque un display TFT LCD in Full HD+ (2376 x 1080 pixel) e refresh rate pari a 60Hz. Da queste caratteristiche, quindi, emerge fin da subito un aspetto: il dispositivo di Redmi risulta essere più fluido e veloce rispetto alla controparte, grazie ad un refresh rate maggiore. Vi assicuro, infatti, che da 60Hz a 90 Hz la differenza di nota ad occhio nudo, soprattutto nello scrolling delle pagine.

confronto redmi note 11 vs honor 50 lite

Questi brand propongono su questi modelli due display assolutamente diversi, soprattutto per quanto riguarda la resa del colore. Non esiste un prodotto migliore dell’altro ma è anche vero che Redmi ha puntato più sulla lucentezza mentre Honor è rimasta su tinte calde e leggermente spente. Quello che varia davvero poco è la luminosità massima, dato che sotto la luce diretta del sole si vedono entrambi bene, nonostante si riescano a distinguere comunque tante impronte sul pannello frontale. Malgrado questo la qualità è buona, anche se in questo caso gli angoli di visuale di Note 11 mi hanno soddisfatto maggiormente.

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Cambia parecchio la visualizzazione dei contenuti multimediali su questi device, ma solo per colpa della diversa qualità del pannello. Al di là di tale aspetto, vediamo come Honor 50 Lite sia caratterizzato dalla presenza di una doppia fotocamera anteriore, posizionata a sinistra, che non disturba più di tanto nell’utilizzo quotidiano. Redmi Note 11, invece, opta per un singolo modulo posto longitudinalmente che ormai è sempre più comune in ambito smartphone. Devo spezzare, però, una lancia a favore del device progettato da Redmi che, a differenza del suo rivale, non mostra quasi alcun effetto di light bleeding attorno al foro della selfie camera.

Avrei gradito un lavoro maggiore per cercare di eliminare la differenza tra il mento inferiore e la cornice superiore. Honor, però, è sicuramente l’azienda che ha tentato con maggior forza di porre rimedio a questo aspetto, proponendo forme molto più armoniose in tal senso. Diciamo, però, che in questa fascia di prezzo tale caratteristica viene sempre presa poco in considerazione.

Fotocamere

Malgrado tutto, dal punto di vista tecnico a livello fotografico questi due smartphone non differiscono poi molto. Redmi Note 11, dunque, monta un sensore principale da 50MP con apertura f/1.8, coadiuvato dalla presenza di altri tre sensori più piccoli tra cui un obiettivo grandangolare da 8MP con FOV di 118°. Con Honor 50 Lite, invece, possiamo sfruttare un obiettivo principale da 64MP (f/1.9), anch’esso supportato in totale da altri tre sensori. Ed anche in questo caso trova spazio un sensore grandangolare da 8MP, stavolta con FOV di 120°.

Andando ad osservare più da vicino gli scatti notiamo, in prima battuta, come Honor abbia optato per una tonalità di colore molto più fredda e realistica rispetto a quella scelta da Redmi. Note 11, infatti, rivela colori più caldi ed una definizione dell’immagine leggermente inferiore, che lascia trasparire del rumore fotografico di troppo. Questo, perlomeno, è quello che viene fuori se si guarda con maggiore attenzione un’immagine scattata di giorno, focalizzandosi su un punto più in ombra. Di giorno, quindi, sono rimasto molto più contento degli scatti effettuati da Honor 50 Lite che, a mio avviso, sono più realistici ed equilibrati.

Di notte la situazione cambia drasticamente ed i ruoli si invertono, con Redmi che prende in mano la situazione e comincia a tirare fuori degli scatti di qualità nettamente superiore a quelli di Honor 50 Lite. Tanto con la modalità di scatto automatica, quanto con la Night Mode, dove il software di Xiaomi riesce a gestire meglio le luci calibrando in maniera più armoniosa i vari elementi. Devo ammettere, però, che anche Honor si difende bene con questo smartphone quando si va ad utilizzare tale modalità, tirando fuori il meglio di sé. Consiglio ugualmente di sfruttare, soprattutto di notte, solo la lente principale: con tutti gli altri sensori si rischia facilmente di eseguire qualche scatto non sufficientemente buono. Anche la grandangolare, che tanto si rivela utile di giorno, durante le ore notturne perde parecchi punti risultando quasi inutile il suo utilizzo in tale contesto.

Redmi Note 11 tende a sovraesporre meno rispetto a Honor 50 Lite, potendo sfruttare tra le altre cose l’HDR automatico. Questa è una sorta di “regola” che vale tanto con la fotocamera principale posteriore, quanto con la selfie camera da 13MP. Diciamo, quindi, che la gestione di questo sensore è migliore e tutti gli scatti effettuati con la camera anteriore hanno certificato tale aspetto. C’è da dire, poi, che nonostante abbia provato in tutti i modi ad attivarla, la modalità ritratto di Honor 50 Lite non funziona, perlomeno sulla mia unità. Oltre questo piccolo problema, però, parliamo di un comparto fotografico di discreto livello, per entrambi i telefoni, sempre considerata la fascia di prezzo a cui vengono proposti.

Qui è possibile girare solo in 1080p a 30fps ed è quel tanto che basta per far arrabbiare parecchi utenti là fuori. Da questo punto di vista, infatti, i due brand cinesi avrebbero potuto fare qualcosa di meglio, garantendo perlomeno una registrazione a 60fps con il sensore principale. Registrando qualche video di prova, dunque, ci si accorge subito di qualche grosso problema: la stabilizzazione è insufficiente e la qualità dell’immagine inferiore alla media. Ma per quanto mi riguarda è giusto così, dato che sicuramente questi non saranno gli smartphone preferiti dai content creator.

Hardware & Prestazioni

Andando a scavare ancora più a fondo nell’anima di questi smartphone è doveroso dedicare un capitolo a parte per l’hardware. Non sono poche, infatti, le differenze sotto questo aspetto, già solo a partire dal tipo di processore scelto per questi due modelli. Vediamo, dunque, come Redmi abbia optato per un Qualcomm Snapdragon 680 4G, dunque un’unità octa-core con configurazione 4 x 2,4GHz Kryo 265 Gold + 4 x 1,9GHz Kryo 265 Silver, 4GB di RAM e 128GB di memoria interna (espandibile). Dall’altro parte, invece, Honor 50 Lite mostra un SoC Snapdragon 662, dunque un’unità composta da 4 x 2,0GHz Kryo 260 Gold + 4 x 1,8GHz Kryo 260 Silver, 6GB di RAM e 128GB di storage interno (non espandibile).

Avrete intuito voi stessi, leggendo parte della scheda tecnica, che questi due modelli viaggiano su binari diversi. Sotto tutti i punti di vista, quindi, Note 11 è quel modello che risulta essere più scattante e veloce nelle operazioni quotidiane, anche quelle solitamente più complicate. Gestire diverse app contemporaneamente diventa, quindi, un compito elementare, tanto quanto navigare sui social o su qualsiasi browser web. Ovviamente Honor 50 Lite non raggiunge certe vette, neanche lato gaming, sebbene la GPU Adreno 610 accomuni entrambe le piattaforme. Dispiace davvero tanto, quindi, che su quest’ultimo modello si noti un frame-rate non sempre impeccabile ed una qualità grafica leggermente inferiore a quella proposta da Redmi. Durante le fasi di gioco, inoltre, la velocità di azione è maggiore su quest’ultimo device, potendo godere di un’esperienza piena sotto quasi ogni aspetto.

Vogliamo analizzare qualche numero? Dai test è chiaro come i dispositivi si equivalgano, con leggero vantaggio di Note 11 che in diversi punti ha staccato il rivale di casa Honor. Nonostante i soli 4GB di RAM, infatti, questo smartphone mostra un’ottimizzazione sicuramente migliore, anche quando ci si ritrova con diverse app aperte in background. Valutate voi bene la situazione, però, anche a fronte di una sua caratteristica: le app meno recenti non restano tanto a lungo in memoria, costringendoci a ricaricare continuamente le stesse. Ma dando un’occhiata a Geekbench 5 vediamo come Redmi Note 11 abbia totalizzato 387 punti in single core, contro i 307 di Honor 50 Lite. Non ci sono, quindi, grandi differenze a riguardo. Dove il divario cresce è sul test in multi core che registra 1.258 punti su Honor 50 Lite e ben 1.729 punti su Redmi Note 11.

confronto redmi note 11 vs honor 50 lite

Con 3D Mark ho potuto testare in maniera ancor più massiccia la GPU ed anche in questo caso ha vinto Note 11. I grafici non sono identici ma il risultato finale di questo smartphone è ben superiore rispetto all’altro.

Attenzione anche ad AnTuTu che, grazie ai suoi test, ha rivelato una differenza di quasi 20.000 punti da un prodotto all’altro. Vediamo, dunque, come sul device targato Redmi tale valore sia pari a 236.410 punti, mentre su Honor si attesta su 213.415 punti. Durante il classico stress test di 15 minuti le temperature sono rimaste piuttosto basse in entrambi i modelli, segno che la dissipazione del calore funziona discretamente bene.

Al di là di tutti i vari aspetti tecnici nell’utilizzo quotidiano Note 11 ha una marcia in più, c’è poco da fare. Credo che qui abbia giocato un ruolo importante anche il software, di cui parleremo tra poco, che risulta essere meglio ottimizzato sul prodotto by Xiaomi. Mi sarei sinceramente aspettato qualcosa in più da Honor che, da sempre, cerca di proporre buoni smartphone a prezzi più che concorrenziali.

Software

Ad oggi ritengo che una delle migliori personalizzazioni di Android sia la MIUI 13, quella che troviamo su molti device targati Xiaomi e Redmi tra cui anche Note 11. Oltre a possedete un’interfaccia fresca e semplice, permette di personalizzare tanto il dispositivo secondo i propri gusti personali. Potremmo dire, in una sola frase, che incarna veramente lo spirito di Android. Differente, invece, è la filosofia di Honor che monta la Magic UI 4.2, basata su Android 11, che esattamente come la controparte contiene già tutto il necessario per poter utilizzare fin da subito lo smartphone.

confronto redmi note 11 vs honor 50 lite

Ci sono alcune precisazioni da fare. Sebbene entrambi i sistemi siano validi e ben funzionanti, dunque con pochi bug, seguono percorsi a volte anche molto differenti. Da un certo punto di vista, però, sono convinto del fatto che Xiaomi abbia fatto un lavoro migliore sull’ottimizzazione perché, al di là del diverso hardware, è un device più scattante su quasi ogni aspetto.

Connettività

Qui non siamo in presenza di smartphone 5G, quindi dobbiamo fare i conti con una velocità di connessione leggermente più bassa. Sinceramente, però, non ho notato alcun particolare problema rispetto al solito, riuscendo a navigare tranquillamente in rete anche in esterna. Con Redmi Note 11, dunque, sono riuscito a sfruttare il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac con buoni risultati, anche nei punti meno coperti della casa. E vale lo stesso discorso anche per Honor 50 Lite, che riesce a garantire una connessione sempre stabile e precisa.

Oltre a tutte le varie componenti di cui abbiamo già parlato, qui non mancano il Bluetooth 5.0, un ingresso USB Type-C 2.0, l’NFC per i pagamenti contactless ed i vari moduli del GPS per navigare in città, e non solo, senza alcun vincolo. Queste componenti funzionano bene su entrambi gli smartphone, anche se Honor 50 Lite ha mostrato qualche incertezza in più durante la ricezione del segnale GPS.

Audio & Chiamate

Chiunque possieda un device di fascia più bassa probabilmente non si sarà stupito per la presenza di un ingresso jack da 3,5mm per le cuffie. Su questi due modelli, dunque, è possibile sfruttare tale componente per ascoltare qualsiasi contenuto multimediale, con una discreta qualità. Devo dire, infatti, che sotto questo aspetto i due dispositivi non si fanno una grossa concorrenza, proponendo più o meno lo stesso pacchetto di performance. Malgrado questo devo comunque specificare un particolare: l’unico dispositivo, tra i due, che è in grado di riprodurre un audio stereo è Redmi Note 11. Sulla parte superiore e in basso, infatti, monta due speaker che offrono un effetto stereo piuttosto basilare ma pur sempre valido in questa fascia di prezzo.

Attenzione al sensore di prossimità di Note 11 che qualche volta potrebbe effettivamente tradirvi. Mi è capitato in un paio di occasioni, infatti, di riscontrare un malfunzionamento del medesimo e la cosa non è stata troppo piacevole: con la guancia, durante una telefonata, ho digitato inavvertitamente qualsiasi cosa. Al di là di questo aspetto, però, tutti e due i telefoni offrono una buona qualità audio anche in situazioni un po’ più rumorose come bar o bus. Dall’altra parte della cornetta, talvolta, Honor 50 Lite ha riprodotto la nostra voce in maniera leggermente metallica, salvo rientrare poi tutto nei ranghi.

Prezzo & Conclusioni

Redmi Note 11 attualmente viene venduto su Goboo a partire da 179 euro, mentre Honor 50 Lite costa circa 269 euro su Amazon. Al momento, quindi, c’è una bella differenza tra questi due modelli, dunque è necessario ponderare bene la propria scelta. Trovate, in ogni caso, i link d’acquisto qui sotto.

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

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Stando a quanto visto poco fa attualmente è difficile scegliere Honor 50 Lite fra i due smartphone. Al di là delle performance in ambito fotografico, e lato batteria, Note 11 ha qualcosa in più. Non solo dal punto di vista estetico, quanto più per le performance offerte nell’utilizzo quotidiano. Devo anche dire, però, che si tratta di due telefoni entry-level perfetti per coloro che vogliono entrare a far parte di questo mondo senza spendere una fortuna. Difficile, quindi, desiderare di meglio a questi prezzi. Anche se al netto di tutto preferirei acquistare Redmi Note 11 che, a mio avviso, ha una marcia in più.

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